F i f t y - n i n e

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Questo capitolo contiene azioni violente. Si prega di leggere con cautela.

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'' Hai preso tutto da me.''

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Il viso di Draco si contorse per la rabbia pura mentre guardava Adrian stare tranquillo con il diario tra le mani. Amelie strinse più forte al braccio del biondo, trattenendolo per la vita.

Non osava lasciarsi andare.

Non voleva – Amelie aveva bisogno di sentirlo, di averlo vicino, e da qualche parte in tutta la follia che continuava ad arrivare, anche Draco.

''Quindi sapevi che stavo arrivando, dopotutto?'' Draco ribolliva, la bacchetta saldamente stretta in mano.

Gli occhi grigi saettarono attraverso Adrian, e il suo sangue quasi arrossì allo sguardo del ragazzo vile. Tutto ciò a cui Draco riusciva a pensare erano Amelie e tutti i segni che, per mesi, aveva lasciato sul suo corpo.
Quanto magra e fragile lei ritraeva dalla sua violenza.

Voleva vendetta. Desiderava ferire e ferire Adrian, in modo simile a come l'ha sempre torturata, ma non poteva perché lei era proprio lì. Tutti i suoi pensieri svanirono nel salvarla.

Amelie era sempre al sicuro con lui.

'' Certo che l'ho fatto. Non dirmi che mi prendi per uno sciocco, Malfoy?'' Adrian sibilò di rimando, avvicinandosi a grandi passi sul pavimento lucido,

''Lascia che ti dica che sono tutt'altro che uno sciocco. Non l'hai ancora notato, vero?''

Erano in piedi nella sala da pranzo, dove sua madre era solita organizzare tutte le sue riunioni, ma era passato da tempo.

Ora, la casa d'infanzia di Adrian è ferita dalla morte e dalle promesse non mantenute. Aveva persino massacrato lei, sua madre, tra le mura della casa che aveva costruito. Adrian era spietato, e questo era solo un altro motivo per temerlo.

''No,'' replicò Malfoy, il braccio piegato in aria per spingere Amelie a stare dietro di lui.

Non poteva averla in pericolo. Era troppo esposta al diavolo di fronte a loro. Ma lei non si è mossa. Amelie era solidamente accanto a Draco. Non poteva più essere spaventata: aveva bisogno di usare tutta la forza rimasta in lei per uscire dal cerchio della morte in cui era intrappolata.

Per lei era semplicemente questo.

O ha vissuto una vita in catene magiche, legata a un ragazzo che non avrebbe mai smesso di farle del male, o è morta per sfuggire alla sua follia.

''E tu, tesoro?'' Adrian sorrise.

I suoi occhi la perforarono, ferocemente, ''Mi prendi per uno sciocco?'' Il modo in cui la guardava fece arrabbiare Draco dentro di sé. Non sopportava nemmeno che Adrian la mettesse d'occhio.

''Non osare parlarle,'' sibilò Draco avventatamente, ''Non puoi più parlarle.''

''Io non-'' Amelie espirò, esercitando una leggera pressione su di lei. la federa che copriva la sua ferita e una smorfia dolorosa le ricopriva il viso a causa di ciò, "Non lo faccio, ma devi smetterla, Adrian."

I suoi occhi si strinsero prima che la sua vista viaggiasse lungo la sua figura, atterrando esattamente dove lui le aveva scolpito la pelle.

"Ho detto di non guardarla, cazzo ..."

"E perché?" Disse Adrian, ignorando il biondo al massimo delle sue capacità," Perché devo smetterla? E lui?'' Tirò fuori la bacchetta dalla tasca, puntandola dritta verso Draco,

Cursed | Draco Malfoy, 18+ || traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora