Cursed | Draco Malfoy, 18+ || traduzione

T h i r t e e n

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        "Così potrei davvero usare il tuo aiuto."

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Ancora una volta fissò cupamente il proprio riflesso nello specchio, lottando per affrontare se stessa.

Adrian se n'era andato, ma le parole crudeli con cui l'aveva lasciata erano ancora segnate dentro - tuttavia, dalla notte che aveva passato con Malfoy in biblioteca, tutto si era alleviato.

L'aria era più leggera, quasi indolore da respirare, e svegliarsi la mattina insieme all'addormentarsi di notte non era più una delle cose più difficili per lei.

Era come se la magia che Draco le aveva fatto passare le avesse sollevato un peso così pesante dal suo petto, e avesse intorpidito tutto il dolore che sentiva dentro.

Adrian era ancora nel vento, aiutando i Mangiamorte nella loro missione di servire il Signore Oscuro, e anche se questo non la infastidiva, non poteva scrollarsi di dosso la sensazione di essere arrabbiata per questo.

Non era ancora riuscito a inviarle una lettera né a farle visita una volta.

Amelie amava il suo tempo da sola con Draco e Theodore, i due Serpeverde che facevano tutto il possibile per starle accanto e proteggerla dal vile ragazzo che Adrian si era lasciato alle spalle.

Blaise aveva deciso di assicurarsi di seguire ogni passo che Amelie faceva e di essere lì per ogni vacillamento.

Con un colpo, sbattendo contro la sua porta - si aprì e Theodore marciò felicemente dentro,
" Buongiorno. "

Sorrise sfacciato prima di cadere a letto. Ha tenuto i suoi racconti per alcuni secondi per capire cosa stava facendo.

"Ti ammiri di nuovo allo specchio, vero?"

La prese in giro mentre si voltava di nuovo allo specchio. Le sue dita afferrarono l'orlo della camicia per assicurarsi che non fossero visibili lividi.

'' D'altra parte, perché dovresti farlo? '' Theo continuò mentre notava la sua mancanza di risposta,

'' Sai già che sei l'essere umano più bello che ci sia. ''

Si calmò dietro di lei mentre si voltava per affrontarlo.

"Non vuoi dire questo." Amelie sbuffò in modo fastidioso, mordendosi l'interno della guancia mentre si avvicinava a lui,

" Devi solo dirlo perché siamo migliori amici. "

Si chinò su di lui per raccogliere la sua vestaglia che era appoggiata sul bordo più lontano del suo letto - ma nel momento in cui lo fece, Theodore la afferrò per un braccio e la fece cadere nel materasso.

L'adorabile sorriso che di solito si era spalmato sulle labbra curve per rivelare le sue fossette.

I suoi sensi si riempirono del profumo del miele - Theo profumava sempre come il miele.

"Non lo dico perché siamo migliori amici."

I suoi riccioli castani disordinati gli cadevano sulle sopracciglia, "Lo dico perché è vero. Non pensare mai altrimenti. ''

Theodore le scese, in piedi vicino al letto mentre allungava la mano per farle prendere,

'' Bene, '' gemette lei, prendendo la sua mano offerta nella sua, '' Cosa stai facendo oggi? Ho visto che non avevi lezioni ... ''

'' Niente. '' Si affrettò a interromperla, grattandosi la nuca mentre passeggiavano per la torre di Corvonero,

'' Com'è andata con Malfoy il l'altra notte? Mi sono dimenticato di chiederglielo. ''