Adesso basta🌅 capitolo 32.

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"Ti sei divertita oggi a provocarmi"
"Cosa ho fatto?" Lo provoco
"Se vuoi ti rinfresco la memoria?"
"Si ti prego" dico maliziosa. Ovvio che mi ricordo la sua erezione mentre ballavo.
Mi attira a se e mi dà un bacio molto sensuale
"Ti viene qualcosa in mente adesso"
"Mmm... No"

Mi prende in braccio e mi porta sul suo letto, mi spoglia lentamente poi allunga la mano nel comodino e prende un preservativo. Mi penetra dolcemente, fa delle spinte lente per poi passare a spinte più decise e intense. Si mette seduto e mi metto a cavalcioni su di lui, metto la testa all'indietro così Travor si porta il mio capezzolo alla bocca e lo inizia a succhiare, butto un grido di piacere.

Mi muovo sopra di lui che mi tiene dal sedere stretta a se, lo prendo per i capelli e lo bacio, sentire che gli provoco piacere mi fa sentire bene, mi fa sentire donna. Mette la sua testa nell'incavo del mio collo, raggiungiamo l'orgasmo nello stesso momento.
"Ti amo Hope"
"Ti amo Travor, tanto"
"Non voglio che finisca tutto questo"
"Nemmeno io, mi piace tanto stare qui. Ritornerò sicuramente"
Ci diamo un bacio e ci teniamo stretti come se nessuno di noi non volesse mai andare via da questo istante.

Facciamo una doccia, dopo usciamo per fare colazione, oggi per la prima volta da quando sono qui sta facendo brutto tempo, fuori sta diluviando.
Sicuramente ci organizzeremo per fare qualcosa al chiuso, facciamo tutte le attività all'aperto ma oggi non è possibile.

Appena entriamo in mensa vengo investita da un delizioso profumino.
Greg ha preparato i france toast. Uno dei miei piatti preferiti della colazione.

"Mmm, che buono Greg" dico con la bocca piena di cibo

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"Mmm, che buono Greg" dico con la bocca piena di cibo.
"Grazie, sono felice che vi piaccia  quello che vi preparo."
"Ci tratti troppo bene. Ti porto con me a casa appena andiamo via Greg" gli dico divertita.
"Stai attento amico, che tradisce pure a te"
"No tranquillo Barclay questo problema non c'è, sono gay" interviene   Gregory scazzato al posto di Trav, non lo può vedere nessuno, si sta facendo odiare da tutti.
"Non penso proprio di essere tuo amico" ribatte Travor
"Dai basta mangiamo" dico irritata

"Amore non devi rispondere alle sue provocazioni"
"Lo so ma è snervante"
"Lo capisco, ma lascialo parlare solo fai finta che non ci sia"
"Difficile se rompe le palle dalla mattina e la sera" sospiro, purtroppo ha ragione, da quando ci siamo lasciati è diventato ancora più coglione, dopo andrò a parlare con lui. Adesso basta deve finirla.

Dopo la colazione vado da Barclay.
"Possiamo parlare?"
Mi fa segno di sedermi sulla sedia di fronte alla sua con aria arrogante.
"Voglio chiederti di smetterla di provocare tutti, lasciami vivere"
"Ma che vuoi Hope?"
"Che non mi rompi più, ne a me ne Travor"
"Sei la sua protettrice adesso?"
"Lo devi lasciare stare hai capito"
"Non hai mai lottato per me in questo modo" lo dice con tristezza.

"Barclay io non do solo a te la colpa della nostra rottura, questo ti deve fare pensare che non poteva andare avanti. Mi hai tradita per prima, cazzo questo non è amore, per me l'amore è un' altra cosa"
Non capisco perché non parla, mi guarda fisso negli occhi, si avvicina e mi bacia, non ricambio cerco di staccarmi. Ma che cazzo fa?

Tutto a un tratto vedo dei piedi fermi, vicino a noi. Spintono Barclay e vedo Travor uscire dalla mensa correndo
"Sei un bastardo!" gli mollo un ceffone e corro da Travor. Esco sotto la pioggia per rincorrerlo.

"Travor fermati" gli urlo, ma cammina spedito verso la spiaggia
"Travor per favore"
"Torna da lui, va via"
"Fermati" riesco a raggiungerlo finalmente, e lo afferro per il braccio.
"Che vuoi?" È incazzato nero.
"Mi ha baciata lui, ci sono andata a parlare per dirti di lasciarti in pace, e mi ha baciata"
"Mi so difendere da solo"
"Travor, io ti amo non sono mai stata cosi felice. Pensi che se non mi interessasse di te sarei qui, sotto la pioggia."

Mi guarda e capisco dai suoi occhi che mi crede, mi avvicino e lo abbraccio.
"Scusami Hope, non ci ho più visto"
"Non lo devi pensare mai più"
"Perché ti ha baciata?"
"Ti ha visto sicuro, e l'ha fatto per provocarti"
"Io lo ammazzo"
"Guarda" gli dico indicando la pioggia

Mi metto con le braccia aperte ad assaporare questo momento correndo per tutta la spiaggia.
"Domani ci verrà la febbre, torniamo dentro per asciugarsi"
"È bellissimo Travor, vieni a prendermi" inizio a correre seguita da Travor, appena mi prende cadiamo per terra.

"Tu sei matta" dice ridendo
"Lo so" ci guardiamo negli occhi e ci baciamo.
"Andiamo in camera per asciugarci"
"Va bene" mi prende per mano e corriamo in camera.
Dopo averci cambiato torniamo dagli altri, stanno giocando con dei giochi da tavola.
"Chi vuole giocare a Taboo" chiede Destiny

"Io sono brava a mimare" dico battendo le mani
"Non è vero, è negata"
"Grazie per la negata Beverly"
"È la verità" il bello che ride.
"Stronza" le tiro un pezzo di carta arrotolato
"Mi hai rovinato la piega"
"Oh, mi dispiace" dico ridendo di gusto

Sotto il tramonto di Los AngelesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora