provocazioni🌅capitolo 22.

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"Forza sistemiamo bene, i sedili, da questa parte"
"Hope, rilassati" mi dice Beverly ridendo.
"Non sono nervosa" in realtà si, sta succedendo tutto così in fretta, fino a ieri non avevamo la data e adesso stanno arrivando i sedili, un piccolo palco e tante altre cose mandate dagli sponsor che ci ha trovato mio padre e altri genitori dei ragazzi.
"No, chi l'ha detto che sei nervosa?" Mi prende in giro?.
"Molto spiritosa Beverly" Mi vanno gli occhi verso l'entrata che vista da qui è lontana, ma quella camminata la riconoscerei in mezzo a tanta gente, mi metto a correre per raggiungerlo. "Abuelo (nonno)" grido
"Mi amor" mi chiama, una volta raggiunto ci abbracciamo fortissimo sono cinque mesi che non ci vedevamo.
"cómo estás"
"Estoy bien, y tú?"
"Bien mi amor"
"Ciao tesoro ci sono anche io"
"Ciao papi" lo saluto ridendo
"Ecco i biglietti, manca solo la data che puoi scrivere a mano, poi ti ho fatto fare dei cartelloni, appena mi dici la data li faccio appendere"
"Oh grazie, comunque il trentuno giugno è la data"
"Allora fra una settimana?"
"Si!"
"Donde esta Travor?"mio nonno che chiede di Travor? Guardo di sottecchi mio padre, sicuramente si è lasciato sfuggire qualcosa a casa, lui capisce e ride
"Mi sarà scappato qualcosa" dice con tono colpevole
"Mi dispiace deluderti papà, ma non l'ho lasciato, anzi una volta finito qui ci sposeremo" ora gliela combino io. "Cosa? E con quel ragazzo? Mi sembrava ti piacesse. Poi sposarvi? Tutto ti ho lasciato fare ma non questo" vedo che si sta riscaldando, mio nonno sa quando mento, dice che mi si arriccia sempre il naso, infatti mi ha schiacciato l'occhiolino e mi regge il gioco.
"Se si amano, che si sposino" quando abuelo prova a parlare nella nostra lingua mi fa morire dalle risate.
"Estas loco?" No, gli ha appena dato del pazzo ad abuelo, non resisto ma cerco di tenere le risate.
"Papà, io lo amo punto"
"Hope, apri gli occhi per favore" veniamo fregati da mio nonno che scoppia a ridere dicendo:
"siempre cree en todo, (crede sempre a tutto)" a quella affermazione scoppio a ridere anche io, quasi mi scendono le lacrime.
"Siete... Tremendi" la su faccia inizia a prendere colore, gli do un bacio ancora ridendo
"Mi farai morire qualche volta, ma poi come ha fatto tuo nonno a reggerti il gioco." Dice
"Io e abuelo ci capiamo al volo, comunque è finita con Barclay. La prossima volta impari a non dire nulla prima che lo faccia io" gli dico facendo una linguaccia.
"Sembri tua nonna" dice abuelo con tristezza. Anche la mamma me lo diceva spesso, "somigli a tua nonna, avete anche lo stesso suono della risata" sempre cosi mi dice mamma. Cambio discorso perché abuelo è diventato triste
"Abuelo?"
"Dime amor"
"quieres conocerlo? (vuoi conoscerlo?)"
"obvio" dice cambiando espressione. "Venite" li porto con me dai ragazzi. Barclay li ha visti ma non si è degnato di salutare, al contrario di Beverly che li abbraccia calorosamente.
Li lascio con lei e mi avvicino a Travor
"Ehi, so che è presto per le presentazioni, ma... Mio nonno vuole conoscerti ha chiesto di te" "Davvero?" Sembra felice
"Si"
"Ma a nessuno dispiace per Barclay" dice ridendo
"Non era ben visto, vieni dai"
"abuelo, el es Travor" Gli porge la mano ma abuelo lo attira a se e lo abbraccia, questo gesto mi fa sorridere
"Che bello conocerte"
"È un piacere signore" dice Trav.
Ci passa a fianco Barclay che per passare da una spallata a Travor, grazie a Dio lui fa finta di nulla e si comporta da persona intelligente ma non so come sarebbe finita se non c'era la mia famiglia.
Lui l'ha fatto apposta per mettere in cattiva luce Trav che avrebbe fatto una brutta figura litigando davanti ad abuelo, Barclay sa quanto è importante il suo parere, ma fortunatamente non è caduto nella sua trappola.
"Barclay, sta attento la prossima volta potresti farti male" gli dice mio nonno con nonchalance, ovviamente lui non risponde, ci mancherebbe.
"Vi va di rimanere a pranzo?" Chiede Travor
"me gustaria eso, mucho" risponde abuelo con un sorriso, Travor si volta verso si me con fare interrogativo
"Ha detto che gli piacerebbe molto" gli traduco
"Oh scusami, proverò a parlare la tua lingua"
"Non si preoccupi, può tradurre Hope"
"Oh si, perfecto" scoppiamo a ridere perché questo l'ha capito.
Gregory oggi ha fatto la pasta ai frutti di mare, molto buona.
"Vedo che adottiamo subito i randagi" dice Barclay, guardo mio padre innervosito che si muove nella sedia, gli tocco la mano
"Lasciatelo stare, per favore" dico
"Sai come si dice, chi cambia il vecchio con il nuovo, peggio trova." Continua a pararle, una mala risposta se la cerca lui.
"Le cose belle non le apprezzano mai, poi però non si può tornare indietro" continua a provocare.
Vedo mio nonno alzarsi incazzato "Abuelo, por favor, dejalo (lascia stare)"
"I morti di fame hanno più fortuna" adesso basta, mi alzo di scatto e gli tiro un ceffone, si alza di scatto e prova a ricambiare, ma una mano Afferra quella di Barclay.
"Devi solo provare a toccarla" Travor con occhi socchiusi lo guarda con disprezzo
"Ricordati, bisogna essere ricchi qui" si tocca il cuore
"Non importa la ricchezza materiale" conclude Travor. È la frase che diceva sempre mia nonna per insegnarmi che nonostante io abbia tutto non devo mai montarmi la testa, cosa che nessuno ha insegnato a Barclay.
"Poi anche se non sono affari tuoi, io non sono povero, con i soldi che ho posso comprarmi pure a te, ma non ho conquistato così Hope. Coglione" dice Travor, ovviamente lui non risponde.
"Vi chiedo scusa" si rivolge verso mio padre e abuelo
"Non scusarti, io l'ho sempre detto che non mi piaceva" risponde mio padre. "Los celos son una bestia fea. y luego mi sobrino es una riqueza, que pocos pueden permitirse"
"Oh abuelo" lo abbraccio forte
"Ha detto che la gelosia è una brutta bestia. È poi mia nipote è una ricchezza, che in pochi si possono permettere" mi rivolgo verso Travor. "Ha ragione" gli dice sorridendo verso di me. Abuelo e papà sono andati via, si sono fermati anche dopo pranzo a vedere la preparazione, mi hanno anche aiutata a scrivere la data nei biglietti cosi Greg e gli altri li hanno distribuiti per negozi. Nonostante tutte le provocazione di Barclay la giornata è andata benissimo.
Io e Travor stremati concludiamo il pomeriggio buttandoci a mare,  assieme anche agli altri che stanno giocando in acqua.

Sotto il tramonto di Los AngelesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora