L'INVIDIA DEL CREPUSCOLO: LE CRONACHE DEI QUATTRO REGNI

CAPITOLO 24: LA VERA NATURA DI ELLEN

TENGAR:<< Sembrate essere stati mandati dagli Dei in persona!
Potrei chiedere gentilmente ad Ellen, visto che è una maga con poteri curativi, di avvicinarsi per medicarmi?>>

Demus annuì e fece cenno con il capo alla giovane ragazza con i capelli rossi di avvicinarsi. Immediatamente Gaor bloccò il braccio di Ellen e disse a Tengar:

G:<< Dici di provenire da Bloodwood ma il tuo volto non mi è familiare, quale mestiere svolgevi in città?>>

T:<< Cosa c'è mio re, non mi credi?
Stai mettendo in dubbio la mia buona fede?>>

G:<< Di questi tempi non ci si può fidare di nessuno, sto aspettando una risposta.>>

T:<< Comprendo. Mi occupavo della vendita del legname, ebbi inoltre l'onore di conoscere tuo padre Stain, fu un grande sovrano.

G:<< Devo dire che sei quasi riuscito a convincermi, conoscevo tutti i falegnami della città ed era mio compito pattugliare la zona.
Getta la maschera e se hai cara la vita,ti consiglio di dirmi chi sei veramente.>>

L'uomo si alzò da terra e scoppio in una grassa risata rispondendo al vichingo:

T:<< Ti ho sottovalutato Gaor, sei meno stupido di quanto pensassi!
Che coincidenza, questo è il nostro secondo incontro nel giro di poche ore.>>

Il Lumus di Neriath partecipò in modo attivo alla conversazione dicendo:

D:<< I tuoi giochetti mi hanno veramente stancato,ti nascondi come un codardo usando corpi che non sono tuoi, svelaci la tua vera identità!>>

T:<< Suvvia Demus, se mi mostrassi il gioco finirebbe subito e come ti ho detto prima, è appena cominciato.>>

D:<< Non sono in vena di giocare, cosa vuoi da me? perché continui a seguirci?>>

T:<< Da te non voglio niente, voglio togliermi una curiosità!>>

G:<< Facciamola finita Demus, gli strappo la lingua in modo che non possa più parlare!>>

T:<< Mi rimangio il complimento che ti avevo fatto, sei proprio uno stupido se pensi che un'ascia possa uccidermi.
Voi umani siete così ingenui, così fragili, come un agnellino che sta per essere sgozzato.>>

D:<<Fallo parlare Gaor. Dicci cosa vuoi sapere forza!>>

T:<< Fortuna che qualcuno ragiona, non ho fatto tutta questa strada per essere minacciato da un insulso vichingo.
Vorrei parlare con Ellen, mi incuriosisce.
non le torcerò un capello, avete la mia parola!>>

Così la giovane maga fece un passo avanti e seppur in cuor suo intimorita, accettò la proposta di Tengar e disse:

E:<< Ebbene, sono qui. Cosa vuoi sapere da me?>>

T:<< Per prima cosa vorrei che tu ti avvicinassi.>>

E:<<Mi avvicinerò solo se mi dirai chi sei veramente!>>

T:<<Ti dirò la verità una volta che sarai dinanzi a me e potremo parlare lontani da orecchie indiscrete.
Per adesso ti basti sapere che se il mio presentimento è giusto, sono la persona che stai cercando da anni...>>

Nonostante gli avvertimenti di Gaor e Demus, la maga scelse di parlare faccia a faccia con Tengar, lasciando il Lumus e il vichingo alle spalle.

E:<< Eccomi, adesso dimmi chi sei!>>

T:<< Certamente, prima però devo verificare una  cosa...>>

Tengar sguainò la sua spada e si tagliò volontariamente in modo superficiale il collo, facendo scorrere il sangue da esso.
Il cuore di Ellen in quel momento pulsò molto velocemente ed il suo sguardo fu completamente ammaliato dalle gocce di sangue.

T:<< È proprio come pensavo, so che vuoi farlo!
Lascia che la tua vera natura prenda il sopravvento e non cercare di controllarla, forza!>>

Nonostante gli sforzi di controllare il proprio istinto, Ellen cadde in tentazione e morse il collo di Tengar, succhiando ogni sua singola goccia di sangue.

L'inquietante scena fu vista anche da Gaor e Demus che increduli ai propri occhi, decisero di intervenire e di porre fine a tale scempio.
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CIAO RAGAZZI, ANCHE QUESTO CAPITOLO È GIUNTO AL TERMINE. QUANTI COLPI DI SCENA, CHI SARÀ QUESTO TENGAR?❤️🔥