CAPITOLO 2: INTELLIGENZA O CORAGGIO?

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Stain si prese un po' di tempo per affrontare a mente lucida l'importante decisione che stava per prendere. Passarono tre giorni e l'ingannatore della morte convocò i suoi due figli Gaor e Lars per comunicargli che uno dei due sarebbe diventato presto il re di Bloodwood. Il clima quel giorno fu tesissimo, seppur i due fratelli furono due uomini completamente opposti, entrambi erano molto ambiziosi e sognavano di sedersi su quel trono fin da piccini.
Gaor prima di essere ricevuto dal padre nella grande sala andò a far visita a suo fratello Lars, il quale gli aprì la porta e lo fece entrare nella sua dimora. Gaor salutò suo fratello e disse:" Salute fratello!
Oggi è il grande giorno, uno dei due succederà a nostro padre e regnerà su Bloodwood.
So perfettamente che ambisci al trono tanto quanto me quindi, volevo solo dirti che qualsiasi sarà la decisone di nostro padre, noi la rispetteremo non creando eventuali polemiche e litigi inutili,che ne dici ?"
Lo sguardo dei due fratelli si incrociò e Lars rispose:" certo fratello, non c'era neanche bisogno di dirlo.
È vero siamo tutti e due vichinghi molto ambiziosi ma la cosa più importante è che siamo fratelli!"
Gaor sorrise e abbracciò il fratello invitandolo ad andare insieme nella grande sala di Stain; Lars accettò ma in cuor suo sapeva che non avrebbe mai sopportato l'idea che suo fratello più piccolo potesse diventare re ed,era pronto a tutto per impedire che tutto ciò si avverasse .
Dopo pochi minuti i due fratelli arrivarono a palazzo e attesero pazienti la chiamata di Stain. Il reggente li fece entrare nella grande sala reale: un posto idilliaco e pieno di ricchezze, c'era persino un gigantesco focolare al centro della sala che aveva la strana magia di far sentire a casa ogni persona che mettesse piede in quel luogo.
L'entrata dei due fratelli fu elettrizzante, vennero accolti dall'impetuoso suono dei corni vichinghi e una volta terminata la melodia, Stain accolse i suoi figli a braccia aperte e disse:" Benvenuti ragazzi miei. Salute Gaor, mio valoroso guerriero e salute Lars, mio geniale ragazzo".
I due principi si inchinarono come forma di rispetto e ricambiarono l'affettuoso saluto.
Stain li ringraziò e li invitò a tornare in piedi e disse:" Figli miei, so che nelle vostre vene scorre il mio stesso sangue e la mia stessa ambizione che vedo nei vostri limpidi occhi, ed è proprio per questo che ho bisogno di sapere... cosa garantirete a questa città?,quali sono i vostri piani futuri? "
Il primogenito Lars appena Stain finì di parlare rispose:"Padre mi conosci, sono più uno stratega che un guerriero,ma ciò non vuol dire che non sono un vichingo anzi, credo che la mia forza sia proprio l'essere diverso da tutti gli altri, persino da te!
Il mio progetto è semplice, continuare a tenere l'ordine e amministrare politicamente e finanziariamente la città.
In sintesi voglio continuare tutto ciò che tu hai creato e svolto in maniera egregia fino ad oggi!"
Stain ascoltò il discorso di Lars e rispose:" Molto bene figlio mio, sei stato esaustivo,tu invece Gaor, cosa proponi?"
Il valoroso guerriero alzò gli occhi e disse:" Padre,innanzitutto volevo fare una premessa, come sai ti stimo tantissimo sia come uomo sia come genitore,ma i miei piani sono ben diversi dai tuoi.
Il mio sogno è quello di unire la corona vichinga della Norvegia, pensaci padre, non sarebbe magnifico? tutto il nostro popolo unito per fronteggiare nemici che stanno al di là del gelido mare del nord.
Così facendo potremo espanderci, razziare e verremo temuti e rispettati da numerose città e popolazioni straniere!"
Ci fu un improvviso silenzio che fu interrotto da una grassa risata del primogenito Lars, il quale considerava il progetto di suo fratello come una cosa folle e buffa ,poiché i vichinghi non furono mai un popolo unito a causa delle diverse faide tra clan .
Stain con autorità interruppe la risata e disse:" Cosa ci trovi di così divertente in quello che ha detto Gaor? questa è una faccenda delicata e non va presa con superficialità!"
Il primogenito tornò serio e con un tono altezzoso rispose:"Ma padre lo sai anche tu, che sciocchezza è mai questa,la Norvegia non avrà mai un unico re, stiamo ancora combattendo con il clan di Gutrum "rompi ossa", nostro rivale da secoli!"
Stain controbatté subito a Lars dicendo:"Dici il vero, ma una buona ragione e un buon profitto potrebbe far cambiare idea a chiunque, seppur utopistica la proposta di Gaor non è impossibile!"
Comunque i vostri piani sono chiari, avete due idee di regnare completamente opposte, cosa che mi mette ancora di più in difficoltà sulla scelta del nuovo reggente.La cerimonia si terrà stasera, il nome del prossimo re di Bloodwood lo saprete solo all'ultimo momento."
Gaor ringraziò Stain per aver difeso il suo progetto seppur non condividendolo a pieno e torno' a casa, ansioso di sapere cosa il fato gli riserverà questa sera.
Lo stesso fece Lars, il quale fu sempre più angosciato dall'eventuale possibilità che potrebbe separarlo dal trono.

SPAZIO AUTORE:
Ciao ragazzi, ecco a voi il secondo capitolo, un capitolo tosto!
vi piace più il personaggio di Gaor o di Lars? scrivetelo nei commenti❤️

Prossimo capitolo domani stesso!🔥

L'INVIDIA DEL CREPUSCOLO: LE CRONACHE DEI QUATTRO REGNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora