Chapter 32.

3.8K 203 29
                                    

''Nothing is perfect. Life is messy. Relationships are complex. Outcomes are certain. People are irrational.'' - Hugh Mackay.

POV DI BETH

''Harry?'' Marie parla.

Cazzo no. Fanculo. Fottuta Marie.

Grandioso, la situazione sta per essere rovinata, giusto? Dannazione, potrei solamente vedere come verrà rovinato tutto.

La presa di Harry sulla mia mano si allenta leggermente quando riconosce la ragazza, ma io la mantengo non disposta a lasciarla andare. Dave è seduto di fronte a lei, volgendo lo sguardo ad Harry, poi a me e nuovamente verso Harry. I suoi lineamenti trasportano uno sguardo spaventato, non riesce a reggere il contatto visivo con Harry.

''Harry?'' Marie si alza dal suo posto, non rivolgendomi un'occhiata. E' come se io non fossi qui in piedi.

''M-marie, ehi.'' Harry parla in modo esitante. Si dirige verso di noi-Harry- sorridendo. Si riesce a vedere il suo piercing all'ombelico a causa della camicetta che indossa.

''Come sei stato? Pensavo avresti chiamato almeno.'' La sua voce esce in uno squittio alla fine a causa del mal di gola suppongo, la quale mi ricorda solo Cassidy.

Parlando di Cassidy, per mia sorpresa mi ha stranamente chiamata questa mattina per congratularsi con me del lavoro, anche se sono solamente andata per il colloquio. Ciò che mi ha lasciata senza parole è il momento in cui mi ha chiesto scusa per le sue azioni precedenti. Devo informare Megan su tutto questo oggi, ma Harry ha già fatto piani per un film. Lui cambierà idea, Beth. Fidati di me.

Seguo Harry mentre cammina verso il tavolo di Dave e Marie, dove in precedenza erano seduti. Dave si alza e sorride nella mia direzione, ricambiandolo da parte mia.

''Felice di rincontrarti, Beth.'' Dice educatamente, la presa di Harry sulla mia mano si stringe.

''Anche io, Dave. Come sei stato?'' Chiedo, radunando sul mio volto il miglior sorriso. Sembra così carino rispetto a lei.

''Alla grande. Non sapevo lavorassi.'' Mi ispeziona dalla testa ai piedi e poi torna a guardare il mio viso. Prima che potessi rispondere alle sue domande, il mio corpo viene fortemente tirato verso di Harry, il quale prende posto sul divanetto. La stretta delle nostre mani fa arrossire la mia pelle. Mi volto verso di lui, cercando di liberare la mano dalla sua ma la sua mascella si tende alla vista di Dave.

Evito la conversazione con Dave dopo aver visto l'espressione incazzata di Harry. Non riesco davvero a capire perché si incazzi quando parlo con un ragazzo. Dave e io stavamo chiacchierando come amici e non voglio smettere di rivolgergli la parola ed essere scortese, mentre lui si comporta in un modo così carino con me. Ma poi di nuovo, non voglio rovinare la situazione più di quanto lo sia già.

Harry e Marie iniziano a dialogare su alcuni dei loro ricordi immagino mentre Dave commenta ogni volta su quanto ridicoli fossero. Harry non si rende conto che io in realtà so chi è.

Il mio stomaco inizia a brontolare e la fame aumenta. Volevo prendere qualcosa per me ma sarebbe irrispettoso essere l'unica a sgranocchiare qualcosa al tavolo.

Posiziono il palmo della mano sulla coscia di Harry per ricevere la sua attenzione. Si volta verso di me, ridendo a qualcosa appena detta da lei.

''Vuoi ordinare qualcosa? Sono affamata.'' Harry fissa il menù con uno sguardo disinteressato.

''Non sono molto affamato per pranzo. Prendi tu qualcosa e sgranocchierò dal di lì.'' Harry copre la sua risposta indifferente con un sorriso. Oh.

When we're 19. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora