Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy

Capitolo 50

[- Lui lo ha ucciso!]
[- Lui lo ha ucciso!]

Queste sono le parole che rimbombano nella mia testa da un intero mese.

La luce mattutina illumina il mio letto malridotto, con le calde coperte verdi che quasi cadono a terra. La mia compagna di stanza, seduta sul bordo del materasso davanti al mio, si gratta la testa per poi fare una smorfia infastidita, segno che non voleva alzarsi per nulla al mondo. I suoi capelli biondi sembrano un nido di uccelli sopra la testa, come se si fosse girata e rigirata a letto per tutta la notte.

«Beh? Perché mi stai guardando?» mi chiede alzando un sopracciglio, quando si accorge di avere tutta la mia attenzione su di lei.

«Dovresti guardarti allo specchio.» rispondo, mettendo una mano davanti alla bocca, dopo che lei sbuffa sonoramente.

«Adesso ho capito; so perfettamente che ho un nido di uccelli in testa.» esclama alzando gli occhi al cielo.

***

Sorpassiamo la soglia della Sala Grande dopo esserci preparate in stanza, ma quando vedo tutti i tavoli delle quattro Case, la confusione mi fa quasi girare la testa.

Se andassi dai miei amici grifoni non farebbero altro che parlare del ballo di ieri sera e, per quanto io sia stata meravigliosamente bene, non voglio sentir parlare di quell'argomento.

So per certo che Harry, vedendomi, non farebbe altro che arrossire e tenere lo sguardo basso. Ieri si era stufato di ballare, mentre tutti gli altri si divertivano e si scatenavano come una banda di matti.

Inizio a mangiare qualche boccone dopo essermi seduta al mio rispettivo tavolo, ma quando mi giro dall'altra parte il mio sguardo ricade su di lui.

Sta gustando il cibo tranquillamente, di fronte a Tiger e Goyle, senza essere disturbato da nessuno.

Il suo volto nota la mia piena attenzione verso la sua persona, così mette in mostra un mezzo sorriso dopo pochi secondi. Quei occhi grigi mi ricordano la serata precedente, quando le sue mani hanno toccato i miei fianchi per la prima volta in due anni.

Malfoy si gira di nuovo nella direzione dei due Serpeverde, come se non fosse successo nulla. La ragazza dai capelli biondi, come fa quotidianamente, mi saluta dandomi un abbraccio, per poi andarsene al tavolo dei Tassorosso.

Oltre a lei e al resto del trio di Grifondoro non ho nessuno che mi sta accanto; i gemelli Weasley, dopo la gita verso la Coppa del Mondo di Quidditch, che abbiamo fatto prima di rientrare qui a Hogwarts, sono sempre stati impegnati con i loro scherzi e molte volte ci scambiavamo pochi sguardi l'uno con l'altro.

Mi alzo dal tavolo da cui ho terminato il mio pasto, per poi dirigermi verso l'enorme porta dorata della sala e uscire il momento dopo.

Mentre cammino per i lunghi e interminabili corridoi, sento una presenza alle mie spalle, come se qualcuno mi stesse seguendo.

La figura misteriosa mi raggiunge, riuscendo a prendere il mio braccio e portarmi in bagno immediatamente.

Questa mi fa entrare nel bagno delle femmine e appena si presenta davanti ai miei occhi, capisco perfettamente di chi si tratta.

«Ho notato che ti sei divertita con Potter ieri sera.» dice Draco Malfoy, sfoggiando una smorfia infastidita.

«Ancora con questa storia? Non ti é bastata la spiegazione che ti ho dato al banchetto?» ribatto mantenendo il suo sguardo glaciale.

«Sí, esatto, sicuramente dopo il ballo-» tenta lui, ma lo interrompo mettendo un dito sulle sue labbra.

«Non provare a dirlo, non c'è nulla tra di noi se non amicizia!» sputo acida.

«Ma insomma! Chi vuoi prendere in giro? Ho visto gli sguardi che vi scambiate.» afferma alzando la voce.

«Pff, allora tu con quella gallina?» chiedo scontrosamente.

«Non parlare di lei in questo modo, e comunque so dove vuoi arrivare.» risponde puntandomi un dito contro. «No, non é la mia ragazza.» aggiunge facendo una smorfia.

«Oh, ma certo! E io dovrei crederci come una sciocca.» rispondo abbassando lo sguardo.

Inizialmente sembra essere molto dubbioso sul da farsi, ma poi sul suo volto si dipinge un ghigno di puro orgoglio e fierezza.

Il suo corpo inizia a muoversi e ad avvicinarsi a me, obbligandomi a indietreggiare più del dovuto. Subito dopo, mi ritrovo spiaccicata al muro di piastrelle bianche, con il viso pallido del ragazzo a poca distanza dal mio.

I suoi occhi grigi e cristallini mi guardano desiderosi di qualcosa, come quando un animale deve sbranare la sua preda. Il suo respiro diventa sempre più caldo, difatti posso sentirlo sfiorare il mio volto.

«Mi sembra di capire che sei gelosa.» sussurra sulla mia pelle.

«Io? Non farmi ridere. E poi non sarò mai una delle tante Draco, non io.» ribatto ridacchiando sarcasticamente.

Sposta velocemente il viso vicino al mio orecchio sinistro, sfiorando quasi il lobo.

«Allora perché se parlo in questo modo ti vengono i brividi?» mi chiede lentamente.

Non faccio in tempo a ribattere che una voce stridula e acuta fa sobbalzare entrambi. Un fantasma fluttua in aria intento a lamentarsi, con un vestito sgualcito che fascia il suo esile corpo dal colore innaturale. Ha due code basse e i suoi soliti occhiali grandi e rotondi.

«Uscite subito dal mio bagno!» strilla con un tono che non ammette repliche.

Poi, lei stessa, si accorge della presenza del biondo Serpeverde, così da avvicinarsi sorridente a noi.

«Ma ciao Malfoy, sei in forma oggi.» dice sdolcinata, battendo entrambe le dita una contro l'altra, in segno di imbarazzo.

«Effettivamente me lo dicono tutti.» risponde lui pavoneggiandosi.

«Sei serio, Malfoy? Ti stai vantando davanti a Mirtilla Malcontenta?» chiedo alzando le sopracciglia, scioccata.

«Cosa? No!» risponde disgustato.

«Sei proprio un idiota! Quasi quasi ci provi anche col gatto di Gazza!» sputo velenosa, correndo via dal bagno.

Dopo aver superato i corridoi, ormai illuminati dalla luce pomeridiana, riesco a recarmi in camera mia con un broncio in faccia.

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Spazio Autrice❤️

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