Capitolo 41

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Un profumo esagerato di rose invade le mie narici facendomi alzare di scatto, per poi scrutare la figura della mia compagna di stanza già in piedi con enfasi.
Aveva sempre usato troppo profumo a parer mio, tanto da farmi tossire ogni volta che entravo nella sua stanza a Londra.

Ancora spaparanzata sul mio letto, con le coperte che emanano calore al di sotto, strofino i miei occhi assonnati per poi alzarmi lentamente ed iniziare a prepararmi.

Metto una camicia bianca posizionando la parte finale dentro la gonna grigia, sistemo i capelli in una coda alta e ordinata, mentre sul viso applico parecchi strati di mascara e un leggero burrocacao sulle labbra.
Poi mi siedo una seconda volta sul letto per mettere le semplici scarpe nere con il tacco; e infine, per puro obbligo, accompagno il tutto indossando la toga nera, stirata il giorno prima, con lo stemma di Serpeverde sulla parte alta a sinistra.

Faccio una piccola corsa verso il comodino prendendo poi il libro di Difesa contro le Arti Oscure e appoggiandolo al mio petto.

Io e la mia migliore amica usciamo dai dormitori femminili, scendendo dalle vecchie scale che portano alla sala comune di Serpeverde.

Arrivate alla soglia incrociamo il gruppo dei ragazzi, anche loro appena usciti dal dormitorio maschile nella parte opposta alla nostra.

Draco Malfoy, che si trova subito dopo Blaise, si limita ad alzare le sopracciglia in segno di saluto.
Un brivido mi percorre dalla testa ai piedi, facendomi arrossire leggermente sulla parte degli zigomi.

Senza accorgermene inizio a fissarlo, sbattendo le ciglia solo quando é necessario, dopodiché lui, mentre fa qualche passo avanti, comincia a ridere insieme al ragazzo mulatto.

Nella mia mente sorge solo l'immagine del biondo purosangue e dei suoi magnifici occhi color ghiaccio, ma tutto ciò viene interrotto dalla persona al mio fianco.
Sofia schiocca le sue dita proprio davanti al mio viso, facendomi accorgere di essere appena stata "nel mondo dei sogni".

Successivamente aver girato il volto verso di lei lentamente, alzo il sopracciglio come se le stessi chiedendo qualcosa, mentre lei indica il punto centrale della stanza.

Solo dopo aver girato nuovamente lo sguardo verso quella direzione mi accorgo che la sala comune é completamente deserta, così metto una mano sulla fronte per poi raggiungere i corridoi e andare a lezione.

***

La lezione di Difesa Contro le Arti Oscure l'abbiamo sempre seguita, nella maggior parte dei casi, con gli studenti di Grifondoro, specialmente oggi che é l'ultima della giornata.

Prendo posto di fianco a Harry, dato che Ronald non smette di provare delusione per lui da quando era successo un macello alle elezioni del Torneo. Sofia é seduta nei banchi poco più vicini ai nostri con Hermione Granger di fianco, accettando il fatto che sarei stata accanto al ragazzo dalla cicatrice sulla fronte.

Anche quest'anno abbiamo cambiato improvvisamente il professore: in fin dei conti, non penso minimamente che questa materia sia diversa dalle altre, perciò trovo assurdo che ogni anno dobbiamo cambiare docente per questa stupidaggine.

Un uomo con qualche chilo, un grande completo marroncino e un occhio meccanico nella parte destra del viso inizia a presentarsi alla classe, con le mani dietro la schiena.

«Alastor Moody.» dice girandosi verso la piccola lavagna dietro alla cattedra e prendendo un gessetto per scrivere. «Ex Auror.»

Il rumore dell'assordante gessetto rimbomba in tutta la stanza. L'uomo strambo si gira di scatto verso di noi, guardandoci con quel occhio che gira di qua e di là per osservare meglio.

Annoyed Grey Eyes | Draco Malfoy Where stories live. Discover now