Capitolo 30

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Iris si sentiva come se tutto la la sua vita dipendesse da quel preciso istante. Le sembrava che il tempo si dilatasse mentre Nat la osservava, cercando di scovare i segni di una qualche bugia.
Ma lei era stata sincera, più di quanto avrebbe voluto, più di quanto era stata solita fare fino a quel momento. Se questo non fosse bastato, quanto meno era consapevole di aver giocato tutte le sue carte.
Lei era questo, completamente senza filtri, senza difese, senza inganni. Aveva paura, poteva commettere errori, poteva ferire gli altri, ma poteva anche tentare di rimediare. Era tutto questo, ma toccava agli altri scegliere di averla nella propria vita o meno.
«Per stavolta passi.» si limitò a dire la spia, per poi girare i tacchi. «Io vi aspetto in macchina.» avvisò gli altri due membri degli Avengers.
Iris non poté sperare in più di questo, era ovvio che la rossa fosse ancora arrabbiata con lei, ma sotto sotto la stava già perdonando, lo sapeva, probabilmente l'aveva perdonata ancor prima di entrare in quella casa... ma con gli altri come sarebbe andata? Ancora non era riuscita a capire che cosa provasse Bucky e conosceva Thor poco e niente per cui non sapeva che aspettarsi da lui, per non parlare di Tony, Steve, Clint, il dottor Banner...
«Io amo nostro fratello Loki.» prese parola il dio dei fulmini «Nonostante tutto ciò che ha fatto, lui continuerà ad essere mio fratello. È sempre stato così, fin da quando eravamo piccoli. Vorrei avere più ricordi con te, Iris, ma purtroppo non ne possiedo. Vorrei chiederti, allora, ti andrebbe di ricominciare da capo, senza più segreti?» le chiese, stupendola.
«Tu... non sei arrabbiato con me?» gli domandò la corvina, spalancando leggermente gli occhi.
«Io sono convinto che tu abbia sbagliato, ma non me la sento di giudicarti. Sei mia sorella. Loki ha sempre avuto diritto ad un'altra opportunità, nonostante non abbia mai fatto del suo meglio per cambiare. È giusto che ne abbia anche tu.»
«Grazie mille, Thor. Ti sono grata per questo. Ma Loki, lui dove si trova, adesso?» probabilmente le brillavano gli occhi, forse erano semplicemente lucidi, non si aspettava che sarebbe stato così facile ottenere il perdono di Thor, in realtà anche se erano fratelli lei non riusciva a provare quell'affetto profondo, quel legame così familiare che sentiva di avere con Loki.
Aveva bisogno di tempo, di costruire una relazione solida, di conoscere le sue abitudini, i suoi modi di fare... insomma, di poter pienamente dire che era suo fratello.
«Loki è andato via poco dopo lo scontro. Qualche volta è tornato per accertarsi che tu stessi bene, ma sai come è fatto, nessuno sa davvero quello che ha in mente. Loki dice solo ciò che vuole che si sappia. Se devo essere onesto, mi sorprende anche che abbia fatto capire di essere stato a trovarti e che abbia chiesto di te. Ti portava sempre lo stesso fiore.»
«Certo... capisco. Voleva che lo sapessi, lui è fatto così. Ne si devono apprezzare le piccole dimostrazioni.» Iris si sentiva di nuovo in sovraccarico, ma felice; stava succedendo tutto troppo in fretta. Loki era 'scomparso' o quanto meno non reperibile, suo fratello che avrebbe voluto odiarla le stava dicendo che le dava un'altra possibilità, la sua unica amica era chiusa in un auto per lasciare agli altri il loro spazio e nel frattempo Bucky era sempre nella stessa posizione, senza essersi smosso di un millimetro se non quando la rossa l'aveva colpita.
Il fatto che lui mostrasse tutta questa calma la destabilizzava, anche perché lei sapeva di non esserne in grado, quantomeno non in quel momento. Tutto quello che stava succedendo in quelle quattro mura le sembrava surreale.
«Raggiungo la nostra auto. Vi aspettiamo?» chiese allora il dio del fulmine, accennando un sorriso soddisfatto.
«No. Ho un'altra auto, andate pure.» lo liquidò il super soldato. Iris non sapeva esattamente il perché, ma l'essere lasciata sola con lui le metteva ansia.
«Ritornando a noi...» fece la corvina.
«Qualunque sia il motivo per cui tu lo abbia fatto...» le disse il soldato, alzandosi e guardandola di nuovo negli occhi «Io non ti permetterò mai più di fare una cosa del genere.» le promise con voce ferma e roca.
«Stai parlando di ciò che è successo ad Asgard o di quello che è successo dopo?» gli chiese la corvina, facendo un passo nella sua direzione.
Iris si avvicinò sempre di più al moro, alzò il braccio e gli accarezzò la barba con le dita. Lo guardava come se volesse ricordarne ogni dettaglio.
Lui le sollevò il mento con le dita fredde, facendo scontrare i loro sguardi.
«Saresti potuta morire quel giorno. Non avrei mai potuto perdonarmelo.» le confessò.
«Anche se non ti ho detto tutto su di me, anche se ho sbagliato ad andare via, voglio che tu sappia che tutto quello che ti ho detto era reale. Se non vorrai credermi lo capisco, se hai bisogno di tempo anche, ma mi basta che tu lo sappia.» continuò a guardarlo negli occhi mentre gli parlava, non distolse lo sguardo nemmeno per un istante. Era sincera, lui doveva saperlo.
Bucky non rispose, semplicemente la baciò. Un bacio lento, in qualche modo doloroso, ma allo stesso modo intenso. Si erano ritrovati.

[...]

«Dovremmo andare, adesso» le disse Bucky, mentre si sistemava la maglietta.
«E dove? Non posso tornare alla torre. Non sono la benvenuta.» si oppose Iris. Non aveva intenzione di sentire ancora la rabbia di Steve su di sé. E sicuramente non poteva sopportare quella di tutti gli altri.
«A dire il vero c'è una specie di patto. Puoi tornare, ma almeno la metà del gruppo deve essere d'accordo.» le spiegò il moro.
«E lo è?»
«Non esattamente, ma ci possiamo lavorare. Abbiamo già individuato l'anello debole.» le confessò.
«Chi?»
«Tony.»
«Tony?» Iris scoppiò a ridere «Figuriamoci! Sarebbe più facile convincerlo a regalare tutto ciò che ha ai poveri. Tony non cambia idea facilmente.»
«No, infatti. Su una sola cosa non ha cambiato idea: ti vuole bene. Il vantaggio di avere una spia dalla tua parte è che per gli altri è davvero difficile tenere segreto qualcosa. E Stark adora parlare di sé più che di ogni altra cosa.»

It cannot be all there | Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora