Mha/Bnhaxreader || One shots

Tomura Shigaraki x fem!reader

Eri in quella stanza, ferma e immobile da troppo tempo, mentre quelle 5 persone confabulavano tra di loro.

"Beh sei molto forte si, ma devi dirci qual è il tuo nome e il tuo scopo per entrare a far parte della Lega dei Villain"

L'azzurrino era quello che ti aveva fatto più domande, che fosse lui il capo?

"Sono T/n T/c e voi potete semplicemente chiamarmi per nome, sono qui perché la società di oggi fa davvero pena, gli eroi stessi fanno davvero pena, invece che aiutare i cattivi gli danno la colpa, come se lo facessero apposta il male che causano e siccome ormai non ha più speranza, la voglio distruggere completamente"

Tutti rimasero a bocca aperta per il tuo scopo.

"È simile al ragionamento di Stain e di Tomura! Questa ragazza è incredibile!"

La ragazzetta bionda non sembrava sana di mente, anzi non lo era proprio.

"Si devo ammettere che è simile, ma io l'ho sempre pensato e Stain è solo un personaggio secondario uscito fuori allo scoperto, che aveva le mie simili intenzioni"

"Sei molto più interessante di quello che pensassi, si puoi entrare T/n"

Dopo un bel po' di tempo con quei tizi, sembrava che avessi raggiunto un'affinità con quella banda di scalmanati, soprattutto con Shigaraki perché avevate le stesse idee e quindi eravate simili.

Mentre te ne stavi andando insieme a Toga e Dabi, l'azzurro ti prese per un polso.

"T/n rimani con me un secondo, ti vorrei parlare di un nuovo piano d'attacco alla UA"

Tu annuisti e ti sedesti su uno sgabello vicino a lui, iniziaste a parlare del piano, ma anche delle ideologie della società di oggi e degli eroi e dei villain.

"Non pensavo mai di ammetterlo T/n, ma sei l'unica persona con cui riesco a fare un discorso serio e che possa essere un po' me stesso"

Lo avevi notato questo particolare, con te al suo fianco, emanava più spontaneità, si toglieva la mano in faccia, giocava a carte e parlava, anche se pochissimo, della sua vita passata.

"Mi sembra che io ti abbia trattenuto abbastanza T/n, ora vai pure"

"Non c'è alcun disturbo Shigaraki"

Ti alzasti dallo sgabello insieme a lui, ma poco dopo vi guardaste negli occhi.

Poi lui sorrise e ti accarezzò la guancia lentamente, tu diventasti rossa.

"Vai T/n, ci vediamo dopo o, purtroppo, domani"

Lui tolse la mano per metterlo sul suo fianco e tu ti avviasti verso la porta e quando la chiudesti eri ancora incantata dal gesto di Shigaraki.

Era stato...dolce?...

Appoggiasti la mano sulla guancia che era stata toccata dall'azzurrino, con te usava sempre i guanti, che volesse a tutti i costi non farti del male.

Facesti un sorriso imbarazzato e poco dopo ti avviasti verso la tua camera.