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Eravamo tutti nel bosco, vicino al fiume, dove Minho mi aveva detto di buttarmi.
Minho e Chan erano vicino a Innie e gli spiegavano come funzionava il potere angelico, almeno per quanto ne sapevano loro.
Io ero seduto vicino a Hyunjin e Jisung che era accanto a Seungmin.
Volevamo essere presenti per dare forza a Innie e poi stare tutti insieme era piacevole visto che ultimamente non era successo spesso.
Colsi una margherita da terra e la sistemai dietro l'orecchio di Hyunjin tra i suoi capelli, sotto la bandana in modo che restasse ferma
Lui sorrise e mi avvicinò a se dandomi un bacio veloce.
Mi concentrai su Innie che sembrava in ansia.
"Guarda il mio piccolo come è stressato" disse Jisung "stronzi! Non infastidite troppo quell'angioletto" gli urlò.
Mi voltai verso di lui.
"Riesci persino ad insulare Minho, wow stai facendo dei progressi assurdi" ridacchiai.
"Madonna non sai quanto mi costa insultare quella perfezione" borbottò lui.
Minho che aveva sentito tutto gli fece l'occhiolino e Jisung arrossì facendomi ridere.
"Ogni tanto mi dimentico che mi sente" disse nascondendosi il viso tra le ginocchia.
"Com'è essere un vampiro?" Chiesi appoggiandomi alla spalla di Hyunjin, ma con il corpo verso Jisung.
"Bhe... oltre al fatto che è tutto amplificato e non vedrò mai i miei capelli diventare bianchi non è così diverso" disse.
"Questo perché a te è capitata la fortuna di avere autocontrollo, lo avrai preso da Minho" intervenne Hyunjin "un neo vampiro non potrebbe mai stare vicino ad un umano come tu stai con Felix e Seungmin in questo momento senza ucciderli o comunque senza essere in forte difficoltà" spiegò.
"È successo anche a te?" Gli chiesi.
"Non ero un caso disperato come quando ho incontrato te, ma è stato difficile a volte" ammisi.
"Quindi ci permetterete di state soli di nuovo?" Chiesi speranzoso.
Era da quando Jis era diventato un vampiro che non avevamo un momento tra noi studenti di letteratura come succedeva sempre.
"Se Minho dice di si" concluse lui e io lo abbracciai per poi stringere Seungmin e Jisung.

"Allora" disse Minho e io mi concentrai su di lui "prova a trasformarti... come funziona? Così possiamo aiutarti" disse.
Innie guardò Chan.
"D-di solito è una sensazione che viene da sola... la mia temperatura corporea aumenta e sento... sento come se volesse uscire da ogni parte di me e-e io non posso farci nulla" si guardava i piedi.

Chan a Minho si allontanarono e Innie provò a trasformarsi.
"Non ci riesco" disse semplicemente.
"Non ci hai quasi neanche provato" lo rimproverò Chan.
"N-non sento quella sensazione, n-non posso farlo" disse lui.
Osservai Minho che sembrava pensieroso.
"A che pensi?" Chiese Jisung.
Minho sorrise, poi si avvicinò a Chan, dandogli un calcio dritto in faccia che lo fece finire contro un tronco di un albero.
"C-Channy!" Urlò Innie.
Io sussultai e Hyunjin mi strinse per proteggermi dalle schegge di legno che erano volate.
"Cosa sta..." iniziò Seungmin.
"È intelligente..." dissi io capendo.
Hyunjin ridacchiò, probabilmente aveva capito anche lui.

Minho si avventò su Chan, che si difendeva, ma Minho era più agile e il viola si trovava in difficoltà con i continui pugni e calci del castano.
"Wow quando Chan diceva che Minho era forte non scherzava" dissi un po' scioccato.

Chan venne buttato in acqua, quando si alzò sanguinava dal braccio.
"Channy... MINHO BASTA" Jeongin iniziò a piangere.
"Sarà veramente il caso?" Chiese Jisung allarmato dalla reazione del nostro amico
"D-dovremmo fidarci... credo" dissi accigliandomi.
Jeongin piangeva provando a raggiungerli, ma quei due erano troppo in alto, e Innie era veramente disperato vedendo il proprio ragazzo che veniva massacrato.
"T-ti prego M-Minho" provò ad arrampicarsi sui rami, ma scivolò cadendo con la schiena per terra, mentre Minho stava girando il braccio a Chan che urlava per il dolore.
"P-per favore basta".
Provò nuovamente a salire sull'albero, ma la fine fu uguale alla precedente.
Mi si spezzava il cuore a vederlo in quel modo.
"Jinnie..." lo chiamai.
"Tranquillo" disse lui stringendomi.

"N-non voglio" continuò a piangere "per favore... non f-fatevi male per colpa mia"
Si mise le mani nei capelli tirandoseli forte.
"Io non ce la faccio a vederlo così" disse Jisung alzandosi per poi sparire lontano da noi.
Feci un respiro profondo, mentre Minho diede un calcio forte alla mascella del viola, facendogli sbattere la testa contro un ramo.
"Tutto qua quello che sai fare Minho?" Lo canzonò Chan facendo in sorriso beffardo perdendo del sangue dalla bocca.
Minho rise prendendolo per i capelli e facendolo cadere per terra firmando un grosso fosso.

||Hell's Peace|| Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora