9

5.8K 293 140
                                    

Entrammo nella sala comune uno di fianco all'altro e subito gli occhi dei vampiri ricaddero su di me.
-bhe che volete adesso?-
Evitai di incontrare lo sguardo di Hyunjin.
Teayoung mi salutò con un cenno del capo e io feci per salire le scale, quando mi sentii tirare indietro.
"Che cazzo facevi con quello fino a quest'ora?" Sbraitò nervoso Hyunjin con gli occhi che diventavano rossi.
Mi guardai intorno per vedere se ci fosse qualcun'altro oltre noi.
"non sono fatti tuoi"  dissi duro girandomi nuovamente, ma lui non aveva intenzione di lasciarmi.
"Mi stai toccando, che c'è ora ci riesci?" Dissi ironico provando a strattonarlo, ma ovviamente senza risultati.
"Non ci credo che eri con lui... che cazzo avete fatto? Cosa cazzo ti ha detto?" Era visibilmente arrabbiato.
Ah ora lui doveva essere quello arrabbiato?
Fanculo.
"Mi ha detto sicuro più di quello che mi hai detto tu" guardai fisso i suoi occhi rossi, un po' per sfidarlo e un po' perché non riuscivo a distogliere lo sguardo.
Strinse la presa.
"Non ci credo..." disse.
"Senti ora non rompere i coglioni. Te l'ho detto no? Non voglio più avere niente a che fare con te. Non ho intenzione di essere trattato come un cucciolo idiota" provai ancora a staccarmi da lui e sta volta mi lasciò.
Dietro di lui comparvero Minho e Chan.
"Non dovresti fidarti di Teayoung" disse il primo.
Feci un respiro profondo.
"Io non vi ho mai chiesto niente. Io non ho mai voluto niente di tutto ciò. Non ho chiesto a te" poggiai un dito sul petto di Hyunjin " di avere il legame con me, ne di farmi prendere di mira da una furia, ne tantomeno di essere protetto" dissi furioso "Teayoung almeno mi dice le cose a differenza vostra..." poi guardai Minho.
"Non aspettarmi, non torno in camera" dissi girandomi.
"Non andai mica da quel uccello spelacchiato?" Strinse i denti Hyunjin.
"Pensa ai tuoi affari e lasciami stare" dissi prima di correre via e sentire di sotto un rumore fortissimo.
Mi costrinsi a non tornare indietro e proseguii per le scale.

Arrivai davanti alla porta e bussai piano.
Mi aprì Seungmin.
"Ehi che fai qui?" Chiese facendomi entrare.
Jisung era sul letto a giocare ai videogiochi e sorrise subito appena mi vide.
"Tutto bene?"
"Non mi va di tornare in camera sta notte. Posso stare qui?" Chiesi
"Ma non devi neanche chiedere" sorrise Jisung venendo ad abbracciarmi "Min può essere insopportabile a volte" rise.
"Cose è successo?" Chiese Seungmin.
"Ho litigato con Hyunjin e non ho voglia di sentire Minho che lo difende"
In fin dei conti era una mezza verità.
Annuirono e Jisung mi fece cadere sul letto continuando ad abbracciarmi.
"Chiamo Innie così facciamo un pigiama party!!!" Sorrisi. Questo ragazzo era fantastico.

Quando arrivò Jeongin ci dividemmo in coppie. Lui e Seungmin ed io e Jisung ed iniziammo a giocate ai videogiochi.
"Vai Lix! Esatto bravo! Attento attento..."
"Non urlare! Mi fai distrarre!" Urlai a mia volta.
"ABBIAMO VITO!" Urlò Jeongin abbracciando il proprio compagno.
"Voglio la rivincita!" Protestò Jisung incrociando le braccia.
"Guardala quella faccia innocente, ci ha stracciati" indicai il celeste che si mise a ridere.
"Questo perché voi siete troppo scarsi" si vantò Seungmin.
"Domani è sabato" ci pensò su Jisung "facciamo qualcosa?"
"Non mi va di avere il tuo ragazzo e i suoi amici in mezzo ai piedi e poi ricordati che dobbiamo finire l'ultimo lavoro di letteratura europea" gli dissi.
"Come sei noioso, lo finirai per lunedì anche se esci con noi e poi non ho mica detto che voglio incitare anche loro... forse"
"Ti conosco troppo bene, non riesci a stare senza il tuo ragazzo" lo punzecchiai.
"Non è colpa mia... è che sono troppo preso" si schiaffeggiò piano le guance.
Mi sentii in colpa nel sapere la verità, mentre lui non ne aveva idea "per favore non sarà divertente senza di te" mi fece la faccia dolce.
Sbuffai, non dovevo stare con loro per forza in fin dei conti no?
"Cosa vuoi fare quindi?" Mi arresi.
Battè le mani e sorrise vittorioso.
"Pensavo, visto che domani c'è l'evento di paintball nel vecchio castello sul monte... potremmo farne parte"
"Nel vecchio castello? Non ci sono mai stato" pensai ad alta voce.
"È un posto pieno di nascondigli, perfetto per una lotta a paintball fino all'ultimo respiro!"
"Va bene" mi buttai sul letto guardando il soffitto, almeno avrei potuto colpire Hyunjin in faccia, sempre se fosse venuto.
"N-non è pericoloso?" Chiese Jeongin con la voce che tremava.
"No Innie ci sono le protezioniii" lo rassicurò Jisung.
Seingmin gli scompigliò i capelli.
"Ti proteggiamo noi" fece vedere i muscoli e fece ridere tutti.
"Allora dovrei spaventarmi veramente" rise.
"Ehi che intendi dire?" Jisung saltò sull'altro letto facendogli il solletico.
Jeongin iniziò a ridere lacrimando e rotolandosi sulle lenzuola.
"Ehi! Avevo rifatto il letto!" li rimproverò Seungmin.

||Hell's Peace|| Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora