Passarono almeno tre ore tra sbuffi, aprire libri, chiuderli, provare a scrivere.
Dovevamo anche prepararci per gli imminenti esami, ma come avremmo potuto concentrarci?
Era veramente una situazione di merda.

Dopo l'ennesimo tentativo di fare qualcosa, sentimmo  sbattere contro la finestra.
Tutti e tre ci spaventammo sussultando.
"Che diamine era?" Chiese Seungmin.
"Non lo so" ammisi "sembrava..."
"Un uccello"
Annuii.
Deglutii e mi avvicinai alla finestra.
Mi girai verso i miei amici, Innie era dietro Seungmin, ma aspettava una mia mossa, mentre l'altro mi faceva cenno con la testa di proseguire.
Feci un respiro profondo e continuai a camminare, fino a quando non mi trovai di fronte alla finestra.
Guardai a destra e a sinistra, non sembrava ci fosse qualcuno.
Sbloccai la finestra e feci un'ultimo respiro profondo per poi aprire.
Non vidi niente inizialmente, poi abbassai lo sguardo e notai sulla parte superiore dalla finestra del piano di sotto, un pezzo di carta appallottolata intorno ad una pietra, probabilmente per non farla volare via con il vento che era abbastanza forte.

Mi guardai un'altra volta in giro e poi mi sporsi per prenderla.
"S-stai attento Lix" disse Jeongin da dietro Seungmin.
Poggiai le ginocchia sul davanzale.
"Aspetta ti tengo io" disse Seungmin afferrandomi per sicurezza.
Con lui che mi teneva, mi sporsi fino a quando le mie dita non sfiorarono leggermente la carta.
"Solo un altro poco..." dissi e Jeongin aiutò Seungmin a tenermi, in modo che riuscissi a prenderla.
"Presa!" Esultai e i miei amici mi tirarono subito dentro, mi sedetti per terra sospirando.
Seungmin chiuse nuovamente la finestra, bloccandola.
"C-che cos'è?" Chiese Jeongin sedendosi per terra vicino a me e Seungmin lo imitò.
Scartocciai il foglio e lo separai dalla pietra per stirarlo leggermente con le mani, prendendo le estremità del foglio con le mani ed iniziando a leggere.

Se volete rivedere il vostro amico vivo, vi conviene venire dove la quercia più grande del bosco fa ombra alle 15 in punto.
Non fate sapere niente ai vostri vampiri, o Jisung ci lascerà le 'penne'

"Figli di puttana" strinse i pugni "fanno pure le battute del cazzo"
"Cristo..." dissi piano.
Cosa avremmo dovuto fare?
Eravamo soli. Tre piccoli esseri umani che non avrebbero potuto fare niente contro delle furie.
Guardai i miei amici, anche loro con la confusione e l'incertezza negli occhi.
Mi leccai le labbra.
Una cosa sola era certa.
"Non possiamo lasciarlo morire" dissi fermo.
Seungmin annuì e anche Jeongin fece dei cenni con il capo.
"Dove la quercia più alta fa ombra alle 15" rilessi.
"D-dove è il sole alle 15?" Chiese Innie mangiandosi le unghie.
Ci pensai su un attimo.
"A sud ovest"
"Quindi nella parte bassa del bosco" disse Seungmin "non ci sono mai stato"
"Neanche io" ammisi.
Jeongin scosse la testa per far capire che neanche lui conosceva quella parte del bosco.
"C-Chan una volta mi ha detto di non andarci mai, neanche per sbaglio" disse.

Ci guardammo tutti e tre per qualche altro istante.
Avremmo fatto di tutto per far sopravvivere Jisung, dovevamo provare, non potevamo stare in camera a non fare nulla, sapendo che il nostro migliore amico era in serio pericolo.
Guardai l'ora. Erano le 13.34. Sospirai.
"Non abbiamo altra scelta"  dissi e loro annuirono.
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-

//Hyunjin//

Erano ore che correvamo senza sosta.
Era toccata a Jisung, ma niente potrebbe impedire che il loro prossimo obbiettivo sarebbe stato Lix, sempre che non fosse tutto un tranello, ma fino a quando quei tre sarebbero stati in camera al sicuro, sarebbe andato tutto bene, almeno speravo.

Vidi Minho sfrecciare davanti a me per tipo la quindicesima volta.
Avrà fatto il giro di tutto il bosco per almeno quindici volte.
Non riuscivo e non volevo neanche immaginare come potesse sentirsi.
Jisung era completamente sparito e nessuno poteva aiutarci a cercarlo.

"Niente?" Mi chiese Chan, visibilmente frustrato.
Scossi la testa.
"Non so neanche più dove guardare..." ammisi.
"Il suo odore sparisce completamente a nord est, come se si fosse volatilizzato" disse alzando una pietra enorme.
"Vado a vedere più a sud, mi copri le spalle?" Chiese.
Annuii.
"Sicuramente anche Minho sta cercando da quelle parti"
Iniziammo a correre.
"Dovresti parlare con Jeongin" gli dissi
"Non so come andrà a finire questa storia e delle furie non mi fido"
"Hyun per farti parlare con Felix c'è voluta una vita" borbottò.
"Questo perché avevo paura di ucciderlo sai?" Dissi ovvio.
"Se usciamo interi da questa situazione, ci parlerò"
"Quante furie ci saranno dietro questo?" Chiesi.
"Almeno due, ma non so" disse lui.
Annuii concordando, sicuro Teayoung da solo non avrebbe potuto organizzare così bene qualcosa.
"Eravamo in tregua cazzo" strinsi i denti.
"Lo sai che cercano vie d'uscita a ogni cosa"
Ci fermammo per guardare dentro un fosso enorme.
"Qui non c'è nulla"
"Se andiamo vicino al loro territorio senza una vera ragione siamo nei guai" disse lui.
"Sono sicuro ci siano loro dietro questa storia, quindi la ragione c'è eccome"

"Ci sono i tuoni" disse allargando le mani e creando delle scintille.
"Speriamo il tempo resti così, sarai più forte se arriveremo a combattere"
Tornammo a correre fino a quando un aroma familiare ed incredibilmente travolgente mi pervase.
"Che succede?" Mi chiese Chan.
Non poteva essere...
Eppure lo avrei riconosciuto tra sette miliardi di persone quell'odore.
Gli occhi mi diventarono rossi e i miei canini fuoriuscirono.
"Felix è uscito dalla camera ed è qui da qualche parte" dissi correndo subito verso l'odore.
Cazzo... cazzo.
-no ti prego-
Corsi seguito da Chan altrettanto preoccupato.
-
-

//Felix//

Uscimmo dalla camera in modo da poter arrivare nel bosco in tempo.
Eravamo tutto e tre incredibilmente spaventati, ma ci davamo forza l'un l'altro.
Anche Innie, nonostante gli tremassero le gambe e i denti, sembrava deciso in quello che stavamo facendo.
Forse era una cazzata...
Forse saremmo morti per nulla...
Feci un respiro profondo ed entrammo nel bosco, mentre ci stringevamo l'uno all'altro.
"D-dimmi che andrà tutto bene" disse Innie.
Cercai di far sembrare la mia voce normale e salda "andrà tutto bene Innie" gli sorrisi ed andammo avanti.

Ci facemmo strada verso la parte sud del bosco.
"Il sole va di la, quindi se seguiamo questa strada dovremmo arrivare" dissi.
Sentii Innie stringersi di più a me.
Gli accarezzai la mano provando a dargli un po' di conforto, ma non è che io stessi molto meglio.

Tra rovi e fango ci ritrovammo davanti una quercia veramente enorme, avrà  avuto molti secoli.
"Ci siamo" dissi piano.

"Ma chi si rivede" una voce che rideva catturò la nostra attenzione.
Alzammo lo sguardo e quello che sembrava un enorme corvo nero, si rivelò essere Teayoung.
Il suo viso latteo, contrastava le piume completamente nere che gli circondavano le braccia e tutta la figura. Gli artigli dello stesso colore, lunghi almeno una quindicina di centimetri.
I suoi occhi verde smeraldo mettevano i brividi e i denti tutti zigrinati si vedevano perfettamente mentre rideva.

Dietro di lui comprassero altre due furie, una di loro era Markus, il ragazzo che una volta aveva provato a uccidermi nella sala comune e un altro di cui non riconoscevo i tratti.
Il primo aveva un manto castano, mentre il secondo era grigio.
"Siete tutti e tre molto carini" ci guardò Teayoung come se fossimo agnelli al macello...
E forse lo eravamo


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E mo che accade???🙈

Sto impazzendo appresso allo studio aiut.

Comunque innanzitutto grazie perché sunshine è quasi a 32 mila letture e Defendless ha superato le 16 mila.
Questa ne ha più di 4 mila e niente sono happy.
Però sto perdendo la voglia di scrivere ahahaha.

Credo di sapere come voglio far finire questa storia, solo non ho voglia di scrivere ufff.

A parte questo torno a studiare.
Bye
Alla prossima
🌸🌸🌸🌸🌸🌸

||Hell's Peace|| Hyunlix Where stories live. Discover now