𝑙𝑒𝑣𝑖 𝑎𝑐𝑘𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛 𝑥 𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟
Amare uno sconosciuto, è possibile? Assapora la bellezza di innamorarsi di una persona che non si conosce, ma che ci ha dato delle forti emozioni tramite dei messaggi, con il libro "chatting with a stranger"...
spazio autrice: attenzione: questo capitolo contiene scene sessualmente esplicite ed un linguaggio scurrile e volgare. se vi sentite a disagio leggendo, potete tranquillamente saltarlo. vi ho avvertiti! buona lettura. <3
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"Pronto?" rispose Levi con voce roca da appena sveglio.
"Oh signor Ackerman buongiorno, sono Yeager. La contatto per dirle che non siamo riusciti a trovare la fotografa di cui le parlavo, ma abbiamo un'offerta migliore che le diremo presto."
"Ah...okay."
Levi probabilmente non stava capendo niente dal sonno, e aveva svegliato anche me.
"Le faremo sapere! Lei per ora è libero di andare dove vuole, non serve che rimanga a Londra. Arrivederci!" rispose Eren e gli chiuse in faccia.
Poggió il telefono e sbuffó sollevando la schiena per alzarsi.
Tenni gli occhi chiusi e feci finta di dormire, Levi non sembrò accorgersene. Infatti, si avvicinó al mio viso per lasciarmi un bacio sulle labbra.
Sentii le sue dita sulla ferita che avevo in testa, per via del litigio di ieri sera, cercai di non sobbalzare al contatto con la sua pelle evitando di farmi scoprire.
La sua bocca lasció la mia dopo qualche minuto, ma subito si attaccó alla mia guancia lasciando una scia di teneri baci.
"Ti amo." sussurró.
"Ti amo anch'io."
Sgranó gli occhi guardandomi.
"Eri sveglia quindi?"
"Si." ridacchiai e mi aggrappai alle sue spalle tirandolo verso di me.
Si buttó addosso a me per abbracciarmi e continuare a riempirmi di teneri e lunghi baci, pieni di sentimento e passione.
"Piccola stronza."
Mordicchió il mio collo facendomi il solletico e continuai a ridere come una matta.
"Hai sentito cos'ha detto Eren al telefono?" mi chiese interrompendo le mie risate.
"Si, avrà un nuovo ingaggio per te a quanto pare."
"Già, così sembra."
Forzai un sorriso ripensando al lavoro che avevo perso, e che da quel momento in poi Levi avrebbe continuato, ma senza di me.
Io non gli sarei più stata utile come fotografa.
Lo spinsi per farlo scendere da sopra di me e mi alzai dal letto.
