Your Attention - Yoonmin

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Yoongi pov's:

Ennesima litigata, ennesima uscita per dimenticare.

-Non voglio più tornare a casa... troppe regole, troppi problemi, ordini... ti prego, fammi venire a vivere a casa tua!- Urlo disperato prendendo il braccio del mio migliore amico, Hoseok.

-Ya, smettila! Anche stasera ti sei ubriacato più del solito!-

-Non so cosa fare, aiutami...- Dopo aver sussurrato l'ultima parola, inizio un pianto liberatorio.

-Ne riparleremo quando sarai sobr- Non gli lascio finire la frase che gli mollo uno schiaffo in pieno volto.

-Sono sobrio, ok?! Ahh non si può parlare con te! vaffanculo.- Detto ciò mi alzo tenendo una bottiglia in mano, voglio andare in bagno, anche se non so dove si trovi.

Inizio a camminare, più che camminare sto barcollando ma poco importa, la mia vescica sta scoppiando.

Dopo lunghi minuti trovo una porta, c'è scritto in gigante qualcosa ma non riesco a leggere, apro e vedo diversi water con lavandini e ho capito di aver trovato, finalmente, il bagno.

Abbasso la zip e mi svuoto non prima di aver appoggiato la bevanda non so dove,  finalmente mi sento libero.

Tiro l'acqua, alzo di nuovo la zip e appena mi giro mi trovo un ragazzino dai capelli rosa pastello mettere bruscamente una mano sulla mia intimità.

-Hey ma che cazzo fai?!- Lo spingo via volendo tirargli un pugno ma ritorna vicino a me, rimettendo la mano lì facendo più pressione possibile, facendomi anche un po' male.

-Ahh, ma chi cazzo sei?!- Metto le mani sulle sue spalle volendo spostarlo ma non trovo la forza.

Aish, sono così ubriaco che non riesco manco a controllare le mie stesse azioni!

-Shh, una sveltina non fa mai male a nessuno, sai? Ora ci chiudiamo a chiave e ti faccio vedere come sono bravo ad usare questa bellissima bocca.-

-Ah no, no! Io non sono gay, sono sposato, ho un figl- Non mi fa finire la frase.

-Sei sposato, hai un figlio e vieni in discoteca? Mh... e babbo natale esiste.- Ridacchia prendendomi il braccio chiudendomi insieme a lui in uno dei tanti water.

Mi siedo, sentendo la testa girare.
-Ma chi diavolo sei? Non mi piacciono i cazzi, sparisci.- Sento la mano rimettersi su quel punto e cerco di guardarlo in volto ma non vedo niente, vedo sfocato.

Mi slaccia i pantaloni e mette una mano dentro i boxer.

-Mhh tua moglie usa bene questa meraviglia, vero?- Sorride facendolo uscire.

Inizia a pompare la lunghezza.

-Zitto... a-ah... gay di merda.- Borbotto.

Non riesco a reagire, il corpo non lo sta facendo e non so come si fa.

Si abbassa iniziando a dare piccoli bacetti sulla punta per poi ricominciare a masturbarmi il più velocemente possibile.

Gemiti escono dalla mia bocca e quando sento un qualcosa di caldo circondare la mia intimità alzo gli occhi verso l'alto lasciando un lungo sospiro.
Il ragazzino comincia a fare su e giù velocemente e per aver più piacere metto una mano nei suoi capelli aiutandolo con i movimenti.