just us

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-i ragazzi non riescono a venire- dice Harry spegnendo sia il telefono sia la macchina, quando il film inizia. The Notebook. Mi siedo più comoda sul sedile un pochino più inclinato, mentre iniziamo a mangiare il cibo che abbiamo ordinato al drive-in, il mio nuovo posto preferito. Le serate continuano ad essere sempre più lunghe e il sole benché siano già le sei di sera è ancora molto alto, poco intento a tramontare, le macchine sottostanti spengono tutte le varie luci e in pochi secondi l'attenzione di tutti è verso il grande proiettore che trasmette il film preferito di entrambi. Mi rilasso mettendo tutta me stessa nella visione del film e ne centrare la mia bocca perché ovviamente non posso staccare lo sguardo dal film. Quasi arrivati al momento più importante, il film si stoppa, affermando che ci sia una pausa di qualche minuto e quindi entrambi, sembra che ci risvegliamo da una sorta di trance. Mi giro verso di lui e noto solamente adesso che ha gli occhi molti lucidi, e non ha praticamente mangiato nulla. 

-che succede?- chiedo pulendomi le labbra dall'olio e sale delle patatine. Lui senza dire niente si appoggia a me nel completo silenzio, decido di rimanere in silenzio. Poi prende una mia mano e incomincia a strofinarla mentre tira rumorosamente col naso. Il mio cuore e il mio stomaco impazziscono, farfalle e palpitazioni incominciano a farmi impazzire nel cervello, vorrei togliere la mano, ma non credo che Harry non se ne sia neanche accorto e quindi mi immobilizzo in quel momento, non so assolutamente cosa fare e la mia mente sta incominciando a razionalizzare il fatto che Harry sia tra le mie braccia e sia sul punto di piangere, in mezzo ai singhiozzi. -è successo qualcosa?- 

-è il film, mi ricorda tanto la mia vita- dice lui, appoggiandosi alla mia spalla e spostandosi i capelli appiccicati al viso a causa del sudore, gli passo una mano per aiutarlo e lui mi riprende la mano, dandomi un piccolo bacino. -peccato che il mio amore non possa essere così pubblico- 

-una cosa che ho imparato da sola: l'amore non è mai pubblico e la voglia di essere te stesso che vuoi mettere sul pubblico, fa male perché essere te stesso potrebbe essere giudicato e magari ti rifugi nell'essere te stesso solo nel privato, però bisogna continuare a combattere per essere te stesso nel pubblico, prima o poi arriverà il momento di tutti- 

-sei troppo saggia anche per me- 

-non è vero, so cosa significa passare cose negative- 

-alla fine non mi hai raccontato niente di te- 

-non..- dico ma mi interrompo perché il film riparte e Harry alza la testa e torna a mangiare il suo cibo ormai freddo. Forse un salvataggio più che riuscito visto che gli stavo per dire troppo, così non mi devo pentire delle parole che sono uscite dalle mie labbra. La vibrazione del mio telefono sul mio fianco mi distrae dalla visione del film, quindi esco dalla macchina e rispondo alla chiamata senza guardare il nome e quando riconosco la voce, me ne pento moltissimo. 

-dove sei? sono davanti a casa tua, ho bisogno di te- dice mia madre mentre io mi allontano perché la macchina di Harry è decapotabile e quindi non voglio disturbarlo. 

-non sono a casa, sono da un'amica, torno tra qualche giorno- dico cercando di non darle troppi dubbi. 

-adesso tu torni a casa mi aiuti, è urgente- dice lei imponendosi come se mi stesse rincorrendo in quel preciso momento. 

-chiedi a mio fratello, io non posso veramente tornare a casa- dico appoggiandomi ad un albero appena sotto la collina. 

-sei andata via in macchina, vuol dire che puoi tornare qui in fretta- 

-sono sei ore di macchina, direi che non riesco a tornare lì, chiama mio fratello e fine- 

-ho già chiesto a tuo fratello, torna qui- 

-sono a sei fottute ore da lì, non riesco a tornare- 

-adesso mi spieghi dove sei...e mi rispetti-

-sono a farmi la mia cazzo di vita-

-rispettami e torna qui, ti aspetto sul divano- dice prima che io chiuda la chiamata, mi siedo per terra continuando ad essere appoggiata al albero. Alla fine non gli ho detto niente e ho sparato totalmente un orario casuale, la voglia di sbattere la testa contro l'albero è estremamente alta. Era una serata finalmente passata in tranquillità e adesso vorrei solo urlare contro mia madre. 

-che succede?- chiede Harry accovacciandosi davanti a me, e spostandomi leggermente una ciocca di capelli da davanti al viso. Rimango in silenzio, alla fine non è successo nulla questa sera, ma è tutto insieme, incomincia a diventare un sacco pesante. -Olivia, parla- 

-sta diventando tutto troppo pesante, ho venticinque anni e pretende di controllarmi ancora- 

-ma le hai detto che sei qui?- 

-ma stai scherzando, le ho mentito- 

-lo sai che se ne vuoi parlare, io sono qui- 

-intanto non cambia la situazione, vorrei solo essere come mia sorella che ha eliminato il numero- 

-allora fallo, prendi il telefono e cancella- 

-non posso, potrebbe aver bisogno di me- 

-cosa te ne frega, è una persona irrispettosa, e per farti stare male non ne vale la pena- 

-è sempre e comunque mia madre- 

-ti ripeto: non merita che tu corri da lei quando ne ha bisogno, soprattutto perché non ti chiama per sapere come stai tu, che dovresti essere la cosa più importante, dammi il telefono- dice e lo guardo per la prima volta negli occhi da quando è davanti a me, poi quando vede che non mi muovo, lo prende e lo sblocca, non lo blocco, alla fine lo voglio anch'io, lo guardo cancellare il numero dei miei genitori, poi lo spegne e mi guarda con un sorriso accennato. -fatto, adesso concludiamo la serata in bellezza- dice alzandosi e allungando una mano, la prendo e torniamo in macchina. Sposta il mio sedile e mi fa segno di sedermi, lui si siede tra le mie gambe e appoggia la testa sulla mia gamba perché sa che mi rilassa un sacco passare la mano in mezzo ai capelli. Alla fine riesce a distrarmi, guardiamo la fine del film e poi rimaniamo a vedere il tramonto, nel completo silenzio di entrambi. Oggi potrei aver cambiato e svoltato quello che è la mia vita, forse, magari da adesso potrei vivere più tranquilla più libera, ma mi ricordo di un piccolo dettaglio, prendo in fretta il telefono ed elimino tutti i contatti che possa avvicinarmi alla mia famiglia più stretta. Adesso sono completamente libera, forse potrei cambiarla veramente, sorrido mentre noto che Harry si è addormentato. 

la vita è sorpresa// Harry Styles finitaWhere stories live. Discover now