siamo noi

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Best song ever , ovvero la suoneria del mio telefono parte a tutto volume, il mal di testa parte, ricordandomi la sbronza che ho preso ieri sera. Mi siedo nel letto, cerco, ancora ad occhi chiusi, il telefono che continua a suonare, lo prendo e senza neanche guardare la persona che mi sta chiamando. 

-pronto- sbiascico stropicciandomi gli occhi.

-ciao Olivia, ho tante belle notizie- dice quella che riconosco come la voce di mia madre, che quasi urla dall'altro del telefono.

-mamma potresti abbassare un pochino il tono, ho mal di testa- dico lamentosa mentre mi alzo, diretta in cucina in cerca di un oki che possa placare il mio dolore.

-che hai fatto tesoro?- chiede lei con il suo solito tono molto alto. 

-ho bevuto ieri sera e ho il dopo sbronza- dico aprendo una bustina.

-Olivia, hai venticinque anni, ti sei davvero ubriacata come un adolescente? Ma ti sembra il caso? E hai pure degli ospiti a casa, chissà cosa avranno pensato di te. Che figura brutta- sbotta lei tutto di un fiato, indignata. Allora io appoggio il cellulare sul tavolo e prendo la medicina distratta, mentre lei mi fa la sua solita ramanzina.

-ho bevuto una sera soltanto, probabilmente la migliore di questo periodo, e mi sono sentita bene dopo tanto, quindi non mi sembra così un grande problema- 

-Olivia ti sto dicendo che hai venticinque anni e hai degli ospiti a casa, devi essere più matura su-

-ecco appunto sono più che maggiorenne, ho una casa, di mia proprietà, io guarderei più vicina al tuo naso, tipo verso mio fratello- 

-si ma..-

-bene allora ciao- dico e riaggancio nervosa. Subito sento Harry sogghignare per la scena mentre entra in cucina, mi dirigo verso la moka, ma prendo troppo velocemente il caffè in polvere. A quel punto mi obbligo ad appoggiarmi al bancone, mentre la testa comincia a girare, pulsare e io mi massaggio piano la fronte. 

-hai chiuso bene la chiamata- dice lui facendomi segno di sedermi, io eseguo senza farmelo dire due volte e lui fa il caffè per entrambi. 

-massi rompe i coglioni perché è ancora convinta io sia una bambina irresponsabile, a volte è veramente troppo pesante e non riesco a reggerla- dico prendendo tra le mani il mio caffè e ringraziandolo con lo sguardo. 

-hai già preso qualcosa?- chiede lui sedendosi di fronte a me e sorridendo.  

-ho preso un'oki, adesso passa- dico rassicurante. 

Poi noto il cellulare illuminarsi e due suoni di notifica si fanno sentire. Sposto lo sguardo sul dispositivo e trovo un paio di mail a proposito di due concerti spostati al prossimo anno, causa ovviamente covid. Sorrido e guardo Harry, i suoi occhi verdi che si intravedono da sopra la tazza mentre beve.

-il fidanzatino vero? - dice con quel tono divertito, che mi fa sempre sciogliere il cuore.

-tu ed il tuo, in realtà- 

-non credo di aver capito- dice lui confuso. 

-mi sono arrivate due e-mail, una del tuo concerto rimandato e l'altra sul concerto di Lou- gli spiego con un sorrisetto malizioso, non è ancora pronto a battute larry.

-a proposito di concerti e canzoni, mi è arrivato il videoclip di Watermelon Sugar, ti va se lo guardiamo insieme?- dice mentre io spalanco gli occhi e improvvisamente mi dimentico del mal di testa. 

-è pronto il videoclip di Watermelon Sugar?-

-si, esatto- annuisce divertito delle mie solite reazioni da fangirl. Mi porto una mano alla bocca incredula, ma torno alla ragione e mi rendo conto che mancano Sarah e Mitchell. 

-aspettiamo anche gli altri- dico io avendo un forte attacco di mal di testa. Appoggio la testa al muro e socchiudo gli occhi sperando che il mio dopo sbronza passi abbassa in fretta, non mi ubriacavo da così tanto e non mi ricordavo il dolore del giorno dopo, quindi mi maledico da sola e potrei dare ragione a mia madre che pochi minuti fa mi stava urlando addosso. 

-non ti vedo bene, Ol- 

-è il dopo sbronza, solamente non me la ricordavo così pesante, minchia erano solo tre birre- dico cercando un bicchiere d'acqua fresca. 

-solo tre? ne hai bevute tipo sei solo tu- mi rivela lui ridendo. 

-ah ecco- dico annuendo e capendo molto bene il mio dolore adesso. 

Allora lui inizia a raccontarmi nel dettaglio quello che ho fatto ieri sera, facendomi un po' vergognare pensando a quanto abbia perso il controllo di me. Ma il racconto mi fa ridere ancora di più, e vedere Harry così preso e divertito mentre imita le mie scenate di ieri, mi rende felice come non mai. Alla fine l'alcool aveva tirato fuori l'energia e personalità che davvero possiedo, ma che facevo fatica a mostrargli. Il mio essere estroversa più del solito con coloro che so non mi giudicherebbero.

-eri bella ieri sera, libera- conclude lui quando gli altri entrano in cucina appena svegli. -ciao ragazzi- 

-buongiorno, sei viva menomale- dice Sarah ridendo e guardandomi mentre io incomincio a sentirmi meglio. 

-già, ho già litigato e lui mi ha raccontato di cosa ho fatto- dico io sorridendo. 

-minchia ieri sera, rimarrà nel cuoricino insieme alla nostra prima serata in discoteca- dice Sarah ridendo e facendomi ricordare quella serata, passata all'idea del senso di non esserci il giorno dopo. Loro fanno colazione, poi guardiamo la bozza finale del videoclip della sua canzone estiva, il dolore pian piano spiana e viene tutto sostituito dalla gioia e dalla consapevolezza di essere la persona più fortunata di questo mondo, ho Harry Styles vicino e stiamo guardando un videoclip non ancora uscito. Forse questo virus con annessa quarantena non è poi un problema così grande, sto vivendo quello che definisco il sogno di tante ragazze, non punto ad essere quelle persone che Harry si ricorderà tra qualche anno, ma una persona che comunque gli ha reso un pochino più felice questo periodo comunque piuttosto difficile. Da quando è iniziato il video, sul mio viso si è allargato un sorriso enorme, da idiota come sempre. Guardo attentamente ogni dettaglio, i loro vestiti, le inquadrature, le ragazze intorno e lui che sorride alla telecamera. Quando sposto lo sguardo dal televisore per fermarmi su Harry, noto che lui mi stava già guardando, stava aspettando una mia reazione. Il suo sguardo intenso mi crea le farfalle allo stomaco come sempre. Come un bambino aspetta una mia parola, la mia approvazione, come se fosse la cosa più importante. Di nuovo mi sembra di non essere davvero qui, che tutto questo non sia reale, vorrei correre da lui, lanciarmi fra le sue braccia e stringerlo forte, poi riempirlo di baci affettuosi sulle guance e ripeterli all'infinito quanto lui abbia fatto per me e quanto sia importante. Sfortunatamente non ho alcool in corpo che mi sproni ad essere me stessa, ma alla fine va bene così, il nostro rapporto è già stupendo, un passo per volta.


la vita è sorpresa// Harry Styles finitaWhere stories live. Discover now