Non appena però fece per scavalcare la recinzione di legno qualcuno gli venne addosso causando il suo impatto con il terreno reso più morbido dalla neve fredda. Il cappuccio scivolò via e il suo viso trascurato venne scoperto dalla guardia adesso a cavalcioni su di lui. Grugnì e scalciò per liberarsene ma non appena altre guardie lo raggiunsero furono repentine nel bloccargli rispettivamente braccia e gambe così da rendere impossibile la sua fuga.

Imprecò ad alta voce mentre le prima urla presero a riecheggiare nella sua testa con i loro entusiasti «L'abbiamo catturato!» mentre con il fiatone per l'improvvisa corsa si permise di chiudere gli occhi un secondo cercando di calmarsi, prima di riaprirli e osservare l'uomo ancora sopra di lui con un ghigno stampato in volto che a Jungkook non trasmesse altro che vittoria.

«Comandante.» lo richiamò uno dei suoi subordinati, facendogli finalmente distogliere lo sguardo dal suo «Procederemo al pagamento del bottegaio e prepareremo i destrieri per tornare a palazzo.» con posizione composta quella recluta attese una conferma da parte di quello che Jungkook aveva capito fosse il comandante, prima che quel ghigno tornasse a palesarsi su quelle labbra ed un «Buona dormita.» uscisse dalle sue labbra prima ce un pugno reso più forte dalla presenza di una pietra racchiusa nella mano non gli facesse perdere conoscenza.

Una risatina fu l'ultima cosa che ricordò.

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Quando quella mattina le campane avevano risuonato dalla torre più alta Taehyung aveva schiuso gli occhi dopo una nottata insonne. Gli occhi gli facevano quasi male per quanto provasse a tenerli aperti mentre la luce del giorno penetrava le finestre. Anche quel giorno si era risvegliato tardi e sempre con meno forza di alzarsi da letto e riprendere ipoteticamente i suoi soliti ruoli da principe.

«Vostra Altezza.» una voce diventata ormai familiare gli fece girare la testa mentre dopo aver bussato, il medico Seokjin facesse capolino dietro la sua porta. Attese un breve consenso con la testa da parte di Taehyung prima di mettere completamente piede all'interno della stanza del principe.

«Come si sente questa mattina?» domandò cordialmente aprendo la sua valigetta per tirare fuori da essa tutti gli strumenti che da tre settimane a quella parte aveva preso ad utilizzare per monitorare il futuro re e il suo bambino.

«Il giorno in cui ti risponderò con 'bene' sarà lo stesso che mi spezzerà in due.» sospirò issandosi sulle braccia per poter mettersi seduto sul letto e scoprire definitivamente il suo ventre adesso impossibile da nascondere.

Dall'arrivo di Seokjin la sua salute era andata peggiorando e grazie all'intervento del medico nel somministrargli qualche medicinale naturale inizialmente era riuscito anche a svolgere le sue normali attività. Tutto quello però era durato poco meno di una settimana e la mancanza di energie, insieme allo stress che aveva accumulato, lo avevano costretto a letto costantemente.

Quando ancora aveva la possibilità di girare per i corridoi del castello senza la costante presenza di una balia, la prima cosa che aveva provato a fare era raggiungere il capitano Yun venendo bloccato però da suo padre stesso quando aveva cercato di storcergli qualche informazione su come fosse sopravvissuto. Al tempo stesso suo padre lo aveva reso partecipe di due informazioni che lo avevano destabilizzato: la prima che il bastardo – così aveva definito l'uomo che amava – che lo aveva ingravidato era a piede libero nel suo regno. La notizia che fosse vivo lo aveva già destabilizzato e la consapevolezza che fosse nel suo regno ancora di più; la seconda che, in seguito alle parole riportate dal medico al re, le guardie reali fossero ormai alla sua ricerca per condurlo al regno.

Non sapeva se il tremore fosse dovuto all'emozione di poterlo rivedere, di saperlo vivo o alla paura di cosa avrebbe potuto mai succedergli. Temeva che potesse odiarlo per aver rivelato il suo nome, nonostante non fosse propriamente colpa sua visto che fino all'arrivo dell'alfa Yun non sapeva nemmeno fosse sopravvissuto, o che avrebbe rifiutato la creatura che aveva in grembo. D'altronde era un pirata e Jungkook era giovane e bello.

The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWhere stories live. Discover now