𝑺𝒕𝒓𝒂𝒏𝒆𝒛𝒛𝒆

1.9K 266 227
                                    

2

I presenti si scoccarono occhiate attonite e, calando in un silenzio tombale, si ammutolirono. Non si sentì nemmeno il ronzio di una mosca nelle vicinanze. Solo i miei occhi caddero sul pavimento punteggiato da macchie scure e finirono per notare un uomo dalla pelle brunita, calpestare una blatta che spuntò da dietro lo stivale di un altro sudicio mezzo uomo. Evitai di soffermarmi a descrivere il contenuto rivoltante che ne uscì, e feci roteare gli occhi perché ci mancava solo quello schifo.

Ritornando al ragazzo...

Una nave dalle vele nere era impossibile che fosse fuggita all'ultima guerra che si era svolta mesi prima: vennero incaricati i più grandi velieri Britannici col compito di sgombrare le acque da quelle fecce dei mari, e i comandi furono eseguiti a dovere. 

Com'era possibile che una di quelle imbarcazioni fosse stata in grado di sfuggire alle cannonate dei vascelli Inglesi? 

In quei territori era stato emanato lo stato di emergenza per cercare di non degenerare le condizioni delle isole. 

A prenderne in mano la situazione era il rappresentante di sua maestà, Oliver Jones, un uomo intraprendente secondo le dicerie locali: uno di quelli che sapeva il fatto suo e di come accostarsi al re, traendone favoritismi. 

Si dovette dar conto anche quanto previsto dal decreto che riuscì a emanare, in quanto divenne severamente vietato assistere e appoggiare qualunque persona ritrovata colpevole di pirateria. Tutti coloro che avrebbero infranto tale emendamento, sarebbero stati appesi per il collo. 

Così accadde dopo la distruzione degli uomini più gloriosi degli ultimi tempi. 

Era stato allestito un patibolo nel piazzale di New Weiven nell'arco di due giorni, conducendo molte persone a finire appese per il cappio, una dopo l'altra in una lunga lista di uomini e donne interminabili, tutti condannati. 

Da quel giorno, i sopravvissuti si erano rintanati nel silenzio, acconsentendo a qualsiasi regola emanata secondo la legge marziale.

Probabilmente c'aveva visto corto e nessuno gli credette, tanto meno io. La gente a quell'affermazione prese a sbellicarsi, deridendo il ragazzo che osservandoli allargò le braccia, incredulo per la reazione che suscitò.

Forse si aspettava appoggio da qualcuno, ma i mari, tempi addietro, brulicavano di detriti appartenenti a molte imbarcazioni fatte a pezzi come legno, barili e carcasse che ondeggiarono fra le onde increspate del mare, finché anche gli ultimi corpi non giunsero a riva. 

Nessuno poté dimenticare quel giorno, il cielo da scarlatto virò al rosso della morte.

 Sull'orizzonte le navi vennero avviluppate dal fumo, insieme ai boati scoppiettanti, e la gente del posto, quando raggiunse la spiaggia per poterci capire qualcosa, si ritrovò un massacro di corpi riversati in acqua. 

Parecchie persone persero i loro cari in mare. 

Il famoso Jolly Roger era stato spazzato via con l'ultima nave, la Queen Anne's Revenge, appartenente al più famoso pirata; quella fu l'ultima nave che si vide sprofondare da quest'isola, lasciando che essa venisse inghiottita dalle profondità degli abissi.

Ignorai tutto ciò agguantando il boccale e avvicinandolo alle labbra, quando Roger girò attorno al tavolo scostando con una mano callosa coloro che gli erano d'intralcio. Col grembiule legato al basso ventre e pulendosi la mano bagnata dal rum, si accinse a raggiungere il ragazzo.

 Corrugai la fronte, confusa. 

Che cos'aveva intenzione di fare? Per caso voleva appoggiare il ragazzo in quella sciocca affermazione?

𝐼 𝑝𝑖𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 - 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑎Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt