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La serata la passarono in silenzio mangiando e andando a letto subito dopo.Yoongi aveva dormito sul divano poiché doveva finire di correggere alcuni compiti mentre il piccolo andò nella sua stanza pieni di pensieri.

[...]

Quella giornata era iniziata nel peggior dei modi per il nostro Jimin che ora si trovava sul pullman più sudato che mai e in totale ritardo.

Era così stanco mentalmente dopo ieri sera che a metà strada decise di scendere e di non andare a scuola.

Non voleva incontrare Taehyung e Jungkook che avrebbero iniziato a fare la coppietta.
Non voleva incontrare Jin che avrebbe urlato per Namjoon.

Non voleva incontrare Jackson che si sarebbe incollato a lui.
E soprattutto non voleva incontrare Yoongi.

Da ieri sera continuava a a pensare il perché di quel bacio.Era solo stato un sfogo per lui?

E Jimin si diresse verso un parco e arrivato ad una parte del parco abbastanza isolata di sdraiò sul prato iniziando a parlare con se stesso

"Non capisco cazzo.Prima dice di voler andar piano e poi basta che si incazza un po' e finiamo quasi per scopare.

Che poi cazzo che incoerente e che possessivo di merda vaffanculo.È troppo geloso,non che mi dispiaccia ma non voglio neanche litigare ogni volta per i suo scatti di rabbia.

Io non capisco..mi piace? Si cazzo mi piace ma non può continuare così.

Gli piaccio? Non sarebbe geloso no?
Che cazzo Yoongi.."

"Park a chi pensi?" una voce femminile interrupe il discorso interiore di Jimin.

"Lisa non è il momento e soprattutto cosa ci fai qua"

Jimin rimase stupito nel vedere che la ragazza invece dei soliti vestiti attilati,portava una semplice tuta rossa e una felpa bianca.

"Zitto e fammi sedere dai" sorrise lei in modo amichevole.

Il ragazzo si spostò leggermente lasciando spazio sul suo giubbotto per far sedere la ragazza.

"Sono qua perché oggi non ho tanta voglia di andare a scuola e in più diciamo che ti ho seguito vedendoti venire qua nel parco"

"Sei una stalker sai?" Ridacchiò lui

"Come va con il Signor Min?" Chiese lei ad un certo punto.

Jimin si bloccò totalmente spalancando gli occhi e girandosi velocemente verso la ragazza che si stava accendendo una sigaretta.

Al vedere della sua reazione,Lisa sorrise.

"Oh dai Jimin pensi che non l'abbia notato? Primo di tutto abito dall'altra parte della strada quindi so benissimo chi entra e chi esce da te.Secondo mentre eravate in aula solo tu e lui vi ho sentiti e ho chiamato io la bidella visto che stava arrivando qualcuno e vi avrebbero scoperto.Inolte Jimin dai,tutti quegli sguardi durante la lezione..non sono così stupida come credi..comunque vuoi una?"

Lisa parlò con una tale leggerezza che Jimin si alleggerì con essa.Si era tolto un peso con qualcuno che era al di fuori della sua cerchia di amici e il fatto che fosse lisa certo non lo entusiasmava ma sembrò essere la persona più amichevole al mondo quel giorno.

Jimin decise di prendere quella sigaretta.
Non fumava tanto ma quando qualcuno gliela offriva qualcuno di certo non diceva di no.

Se la fece accendere e dopo aver buttato fuori il primo tiro,si sdraiò sull'erba.

"Non lo dirai a nessuno vero?"

"E a chi dovrei dirlo? Non pensare che io abbia molto amici..insomma se li ho è per 'la mia fama' che mi sta totalmente stancando"

"Mh capisco..comunque non lo so.Insomma lui è geloso di quel Jackson,quello nuovo e non sa neanche se è gay.Incredibile vero?
Inoltre cazzo dice di voler andar piano,di far le cose per bene e poi gli basta un'incazzatura per diciamo 'approfittarsi' di me e baciarmi come se non valessi nulla.Solo per sfogarsi un po'.
E poi boh.."

"Jimin a te piace?"

"Si cazzo,però vorrei capire perché è così confuso e per fa tutte cose confuse.." sbuffò lui.

"Sai Jimin ti invidio molto..e non dico fisicamente o cose così ma invidio la tua vita.Insomma hai una vita così normale.Non devi sforzare di sembrare qualcuno di importante per farti piacere.Puoi amare chiunque senza la paura che ti usino solo per diventare 'popolari'.Puoi uscire a cena con gli amici e passare i pomeriggi insieme a loro a parlare di come state o di ragazzi o ragazze.
Jimin se ti piace prova a parlarci una volta per tutti chiarendo.Sono comportamenti normali la gelosia e la possessività ma se mi dici che esagera anche no.."

"Perché dici così.." chiese Jimin confuso dalle le prime parole della ragazza.

"Oh dai Jimin,pensi veramente che io abbia amici veri? Insomma anche tu mi odi.La solita stronza,troia e con la gonna inesistente.
E non dirmi di no perché so che pensi questo ma in verità è il modo in cui mi faccio vedere.
Non voglio che gli altri pensino che io sia debole o una "sfigata".
Ma voglio allo stesso tempo che qualcuno mi guardi come Jin e Tae guardano te mentre mangiate in mensa.
Vorrei che qualcuno mi guardasse come Yoongi ti guarda sorridendo mentre prendi appunti nelle sue lezioni.
Vorrei tutto ciò ma non posso Jimin,o almeno ho paura.."

Jimin si fermò sullo sguardo sorridente di Yoongi ma poi subito dopo tornò alla realtà.

"Sai,pensavo non avessi un cuore e non capisco ancora perché tu abbia fatto quella cosa quando vi ho scoperti.."

"Oh,volevo confermare la mia teoria e poi sapevo che saresti venuto tu"

"Sei veramente una stalker però se devo dirla tutta non sei male.Dovresti solo cercare di esser più te stessa e smetterla di fare l'oca.
Se vuoi puoi venire con me e gli altri qualche volta o magari invece di snobbare le tue compagne,potresti provare a parlarci tipo non so,Jennie,Rose o Jisoo..quelle sono ragazze semplici e ti potrebbe aiutare"

"Grazie Jimin..neanche tu sei così male.Comunque volevo dirti di stare attento a quei nuovi compagni.Ho sentito che hanno una brutta reputazione dalle loro precedenti scuole"

"Grazie Lisa..ti va di andare a bere qualcosa?"

"Se non do fastidio mi va bene..tanto oltre a girare a vuoto.." ridacchio lei

E così Jimin e Lisa andarono da Hobi che aveva appena aperto.

Fece conoscere i due che si trovarono molto d'accordo avendo come passione il ballo.

I tre parlarono del più e del meno e di solito Hobi scompariva a causa del lavoro e i due rimanevano da soli a parlare delle loro vite.

"E quindi tu mi vuoi dire che da piccola hai accarezzato un serpente senza sapere che era una serpente?!" Rise Jimin

"Si e tutti avevano iniziato ad urlare e io nel mentre lo chiamavo cucciolo e piccolino" continuò Lisa ridendo

"Io odio i serpenti" disse Hobi mentre sistemava delle tazzine di caffe nel tavolo accanto.

Ad un certo punto la porta si aprii e Jimin dal ridere con Lisa,si ritrovò a tremare.

the never ending story || 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔪𝔦𝔫Where stories live. Discover now