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"COM'È POSSIBILE?"

"Non lo so Jin e abbassa la voce che ti ricordo che lui lavora qua ed è proprio dietro al bancone"

Jimin cercò di calmare il più grande tenendogli le mani.Jin nel mentre cercava di dimenarsi il più possibile dal ragazzo che era più forte di lui.

"Quindi mi vuoi dire che ora siete amici?!"

"Con calma hyung,abbiamo solo chiarito."

Jimin guardò il più grande che stava preparando il caffè girato di spalle.
Il suo sguardo però era diverso.

L'odio ancora un po' c'era.
Si ricordava il modo in cui l'aveva trattato la prima volta quando lui voleva solo essere gentile.
Ma decise di farselo amico comunque la seconda volta.

Non perché ci tenesse ma Jimin pensava che il recupero sarebbe stato molto più facile e leggero se i due avessero "risolto".

Yoongi si girò velocemente posando le due tazzine di caffè caldo sul vassoio e a quel gesto Jimin distolse lo sguardo in pochi secondi.

"Si ma smettila di mangiarlo con gli occhi."

"Jin ti giuro,se non chiudi la bocca.."

"Cosa mi fai mh? Poi devi ammetterlo,è un bel ragazzo"

Min Yoongi era un bel ragazzo.
Jimin aveva troppo orgoglio per ammetterlo ma era vero,il "mentina" era proprio un bel ragazzo.

"Ragazzi,cosa posso portarvi?"

Yoongi si spostò davanti al tavolo aspettando una risposta da parte dei due.
Il primo ad ordinare fu Jin chiedendo un caffè macchiato e il cameriere scrisse velocemente l'ordine.

Lo sguardo si spostò su Jimin che fino ad'ora si era fermato ad ammirare la bellezza del ragazzo davanti a lui.

"Jimin ci sei?" Fece Yoongi sventolando la mano davanti al ragazzo che in un secondo tornò alla realtà.

"Un cappuccino grazie"

"Perfetto"

E Yoongi si allontanò lasciando i due in silenzio.
Prima però che Jin potesse prendere in giro il ragazzo davanti a lui e il suo rossore un tuono fece spaventare tutti i presenti nel bar facendo notare le nuvole nere avvicinarsi al piccolo bar.
Jin si alzò di scatto e guardò verso il bancone.

"Yoongi non fare nulla per me,tranquillo."

Il cameriere annuì rigirandosi verso la macchina per il caffè.Jin si girò verso Jimin che era totalmente confuso dal comportamento del più grande.

"Mi dispiace lasciarti da solo ma al ritorno non voglio prendermi tutta sta pioggia. Ci vediamo domani a scuola."

E così l'amico scomparve.
Aprii velocemente la porta e la lascio scorrere da sola per chiuderla.

La piccola campanella d'oro suonò riempendo il piccolo bar quasi vuoto. Quasi tutte le persone al sentire del tuono raggiunsero l'uscita pagando prima velocemente.

Jimin non si mosse poiché abitava sopra al bar e tutte quelle corse non gli sarebbero servite.

Rimasero lui e Yoongi che dopo aver raccolto tutti i soldi portò il cappuccino a Jimin insieme ad una tazza di caffe nero che si era preparato personalmente.

Jimin notò il ragazzo che sistemava le ultime cose per poi tornare da lui ma allo stesso tempo era un po' impaurito dal brutto tempo che si stava avvicinando.

Yoongi dopo aver sistemato le ultime sedie si spogliò del grembiule e lo appoggio sulla poltroncina.

"Rilassante vero?" Disse Yoongi prendendo la tazza fumante con tutte e due le mani.

"Pauroso vorrai dire.."

Jimin si voltò verso il più grande che era affascinato dal tempo.Le prime gocce iniziarono a toccare il suolo e i due stesero in silenzio a godersi le loro bevande lasciando che il calore di esse gli facesse passare i brividi di freddo che provavano tutti e due.

Fuori si gelava e il bar avendo un riscaldamento molto scarso,lasciava desiderare.
Lo sguardo di Jimin si posò sulla moto parcheggiata a lato della strada.

"Come tornerai a casa?" Chiese il più piccolo spezzando il silenzio che si era creato.

"Aspetterò che finisca,nel mentre starò qui al coperto.." e dopo questo Yoongi fece spallucce tornando alla temporale.

Jimin sospirò avendo la consapevolezza che i temporali così durano tutta notte.
Gli costò veramente tanto fare quel gesto ma insomma..anche lui era umano no?

"Se ti va puoi passare la notte da me e poi l'indomani mattina andremo a scuola insieme.."

"Apprezzo Jimin ma da come è finita la scorsa volta,vorrei evitare.."

"Oh no tranquillo,poi passare la notte da solo con questo temporale non è il massimo"

"Come vuoi"

"Dai chiudi qua che saliamo!"

Jimin come sempre rubò dei lecca-lecca dalla piccola ciotola di vetro vicino alla cassa.
Yoongi sorrise al gesto del ragazzo.

Certe volte gli ricordava un vero e proprio bambino e rideva al pensiero.I due uscirono velocemente dal negozio e entrarono nel portone non troppo bagnati.

Jimin ci aveva messo un po' a trovare la chiave ma dopo svariati secondi e dopo varie imprecazioni di Yoongi la trovò.

Dopo aver corso su per le scale entrarono nell'appartamento dirigendosi subito sul divano ridendo al pensiero del più grande che imprecava.

Il più grande attaccò il piccolo dandogli piccoli pizzicotti sui fianchi chiedendogli di smetterla di prenderlo in giro.

Jimin cerco di dimenarsi sia per il contatto e sia perché,anche se non lo voleva ammettere,il loro "essere così vicini" lo stava facendo impazzire.

"Sarà una lunga serata.." pensò Jimin.

the never ending story || 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔪𝔦𝔫Where stories live. Discover now