RIMORSI

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Gabriele
La rabbia e la gelosia che provo mi stanno divorando tutti gli organi del corpo. Non posso farcela! Dopo un anno e mezzo finalmente l'ho ritrovata e non posso vederla tra le braccia di un altro. Non posso proprio! Sto malissimo! Penso e ripenso a quel nostro quasi bacio, alle sue parole, alla sua freddezza, alla sua sofferenza e alla mia. Non so che idea si sia fatta lei di me o meglio posso immaginarlo, ma si sbaglia. Tra i due quello che è stato peggio sono io. Lei stava per morire e io sono morto davvero. Quando ho saputo della sua anoressia pensavo che non sarei sopravvissuto ad un dolore così grande. La volevo vicina, volevo stringerla, ma tutti ritenevano che un mio possibile ritorno potesse farle più male della mia assenza. Tradirla con Alba è stato il più grande errore della mia vita, ma lei testarda e orgogliosa com'è non vuole nemmeno sentire cosa ho da dirle. Mi fa incazzare da morire, ma la amo. Non è cambiato nulla per me. Lei è sempre la più bella tra un miliardo di ragazze. È la stella più luminosa di tutte e mi odio perché stavo spegnendo la sua luce per sempre. Ma odio anche lei per come mi fa sentire. Davanti ai suoi occhi grigi sono debole e stupido. Non c'è cosa che non farei per vederla felice e non c'è cosa che odio di più al mondo di saperla tra le braccia di un altro. Soprattutto se questo altro é quel coglione di Salvatore che ci ha sempre provato con lei e come dargli torto. Anche con qualche chilo in meno è una figa da paura e poi ora che ha i capelli biondi....... Non c'è cosa che non le farei e sono sicuro che lui penserà lo stesso. Saranno soli in una casa enorme, per quanto? Quattro o cinque giorni? No! Io non posso sopravvivere con questa tremenda gelosia addosso. Quando sto così so già che ho due opzioni: o bevo o mi alleno e poiché, da quando l'ho rivista, ho giurato a me stesso di mettere la testa a posto e riconquistarla, mi alleno. L'appartamento che ho acquistato non è molto grande, ma al piano inferiore c'è una stanza vuota che adibisco ai miei allenamenti. Infatti l'ho ristrutturata e riempita di oggetti che ho comprato con i soldi che guadagno facendo il modello. Il mio fisico mi ha sempre aiutato ad ottenere ciò che voglio anche un lavoro presso la casa di moda dei signori Harris. All'inizio loro non erano d'accordo, ma alla fine hanno accettato e in questo anno e mezzo, pur sapendo ciò che avevo fatto a Kristal, mi hanno aiutato. Mi hanno permesso di continuare a fare della mia passione un lavoro e grazie a loro ho guadagnato anche una piccola fortuna. Hanno posto un'unica condizione: non mi dovevo avvicinare alla figlia. Ci avrebbero pensato loro a tenermi informato sulla sua salute e io ho accettato. Le sono sempre stato vicino, molto più di quanto lei potesse immaginare. La sua sofferenza era la mia. Poi quando è tornata in azienda anche lei, ho cominciato ad andare a Londra più raramente anche perché dovevo pure scongiurare il pericolo di incontrare quell'arpia della sua migliore amica. Sono sicuro che in quel periodo mi avrebbe ucciso davvero se avesse potuto! Però ero contento di saperla di nuovo felice e bella più che mai. Avevo paura che quell'esperienza l'avrebbe segnata per sempre e invece no. Lei si è rialzata e ora è più forte di prima. Quando la guardo negli occhi vedo chiaramente la sua determinazione, il fuoco che arde dentro di lei, la rabbia e la passione. Vedo tutto! Leggo le emozioni che lei crede invece di riuscire a nascondere e dominare. So che stasera mi voleva baciare cazzo. Ma so pure che ogni volta che mi guarda si riaccende in lei la sofferenza per un amore grande e forte che io ho però distrutto. A torso nudo, mi fisso allo specchio e i miei occhi si soffermano sul suo nome che ancora porto inciso come un marchio sul petto. Pensavo che lei avrebbe cancellato quel tatuaggio così bello e intimo e invece no. L'altro giorno al mare ne ho avuto la conferma e ne sono stato più felice che mai perchè chiunque possederà il suo corpo vedrà che lei per prima è appartenuta a me. La verità è che preferisco non immaginarla con un altro però perché altrimenti mi si rivolta lo stomaco. Sono consapevole, comunque, che in questo periodo ha avuto altri rapporti così come per me ci sono state altre donne, ma sono state solo un corpo senza volto e senza nome. Lei mi ha tolto tutto. Anche la capacità di godere del sesso. Che male che fa l'amore! Quando finisco con gli esercizi, mi lavo e chiamo Aiden. Devo parlargli! Voglio andare anche io in Puglia perchè non ho intenzione di lasciare la mia ragazza nelle mani di un altro uomo. Eh si, ho fatto una cazzata tempo fa, ma Kristal è ancora mia! Kristal è sempre stata mia! "Coglione perché mi chiami a quest'ora? Sono le 8:00 nel caso non te ne fossi accorto!" "Lo so che ore sono, ma se ti chiamo è perché devo parlarti. Si tratta di una questione urgente! Dove sei?" Mi dice il luogo e riconosco subito l'indirizzo di un lussuoso hotel nel centro di Roma. Perché cazzo sta lì e non a casa mia? Quando però sento la voce di una donna, capisco. Solo che non si tratta di una donna qualsiasi. "Ma ti sei scopato quella strega?" urlo. "Non chiamarla così!" "Guarda che ti ho sentito stronzo!" strilla Desiré. È insopportabile! Non le sono mai piaciuto e ora so che ha pure litigato con Kristal aggiungendo altro inutile dolore alla sua sofferenza. Comunque con uno sforzo sovraumano la ignoro e parlo solo ed esclusivamente al mio amico: "Porta il tuo culo nella hall dell'albergo. Tra venti minuti sarò lì." "Si ho capito. Facciamo colazione insieme!" Annuisco anche se lui non può vedermi e metto giù. Dopo venti minuti, parcheggio la mia Range Rover ed entro chiedendo del signor Lockheart e gli addetti alla reception mi dicono di aspettarlo. Aspetto per oltre quaranta minuti e quando sto per andarmene lo vedo uscire dall''ascensore tutto contento mentre stringe con un braccio la vita di Desiré. Io sono già di cattivo umore, ma quando li vedo insieme mi sento addirittura peggio. Che io non sopporto la super stilista credo sia più che evidente. Quello che forse non sapete è che io odio aspettare. Solo Kristal riusciva a farmi attendere senza che perdessi la pazienza perché sapevo che se era in ritardo si stava facendo bella per me. "Ma buongiorno! Vi prego fate con calma!" "Vedo che sei di cattivo umore già di prima mattina" dice l'arpia. "Scusa, ma avevamo da fare!" aggiunge il mio amico e io alzo gli occhi al cielo immaginando cosa avevano di più importante da svolgere nella loro camera e a quest'ora del mattino. Comunque saltati i convenevoli, ci dirigiamo verso un tavolo imbandito con il cibo per la colazione. Io prendo solo un caffè, il mio amico anche e Desy un cornetto vuoto. "Niente cioccolata?" chiedo stupido e lei risponde semplicemente: "Dieta!" Vorrei dirle che non ne ha bisogno, ma poiché lei è l'essere più irritante su questo mondo, evito. "Allora di cosa vuoi parlarmi?" domanda Aiden. "Deve starci per forza pure lei?" Prendo per un si il suo sopracciglio inarcato. "Non mi intrometterò promesso. Ecco mi siedo qui e lavoro!" Annuisco mentre lei nasconde il volto dietro lo schermo del suo Mac. "Dobbiamo andare in Puglia!" esclamo di punto in bianco. "Okey, ci avevo già pensato. Quest'anno è una meta molto gettonata per le vacanze. Pensavo di prenotare per inizio di settembre tanto se le cose stanno così dubito che Kristal ci inviterà al suo compleanno." "No, non hai capito! Dobbiamo andare in Puglia oggi, massimo domani." "E perché?" Desiré scoppia a ridere e io la fulmino con lo sguardo. "Non avevi detto che ti facevi i fatti tuoi?" "Scusami, ma voi due mi fate morire. Aiden sei tonto per caso? Vuole andare oggi perchè odia il fatto che Kristal stia sola con Salvatore. È fottutamente geloso!" dice la strega e mi guarda con un sorriso perfido. Ha colpito il bersaglio. "Amore non mi maltrattare" dice Aiden e la bacia delicatamente sulle labbra. Lei sorride con dolcezza e io noto che è molto bella quando non abbaia. Poi il mio amico guarda me e dice: "Non credo che troveremo un luogo dove stare in così poco tempo. Gli hotel saranno già tutti pieni e le case tutte affittate." "Maledizione!" impreco perchè ha pienamente ragione. "Io ho una soluzione" dice l'arpia e io la guardo in attesa che la esponga a tutti noi. Però lei tace e io esasperato ringhio: "Vuoi che ti preghi?" "Non sarebbe male!" "Piccola" la chiama Aiden: "Smetti di torturarlo per favore!" Annuisce e poi più mansueta espone la sua idea. "Allora perché non vieni con noi? Io sono stata invitata da Kristal e posso estenderti l'invito. Una volta che saremo lì dubito che ci cacceranno via." "Perché lo fai?" "Perché sono una stronza!" Inarco un sopracciglio invitandola a spiegarsi meglio. "In tutto questo tempo ho cercato di tenere sotto controllo la vita di Kristal, ma ho sbagliato. Avevo paura per lei e lei era felice di avermi accanto finché stava male, ma quando ha riacquistato la sua salute, voleva essere libera e odiava che io la limitassi. Però lei non ha mai detto nulla. Quando abbiamo litigato? Quando sei riapparso tu! Quando volevo che tu le stessi lontano! Non succedeva da anni che io e Kristal ci dicessimo cose così orribili, ma il fatto è che lei per te mi avrebbe anche uccisa e questo perché ti ama ancora e nemmeno lo sa. Se c'è una cosa che ho capito è che solo tu puoi farla davvero felice e anche se lei pensa e penserà ancora per un po' il peggio di me, non importa. Voglio solo che sia felice!" "Ma allora non sei una stronza, sei buona!" Non l'avessi mai detto. La piccoletta assottiglia gli occhi e con una smorfia crudele sul volto dice: "Non sono buona! È vero che voglio che lei sia felice, ma anche se ti perdonerà e credo che lo farà prima o poi, quando ci vedrà tutti insieme in Puglia si arrabbierà moltissimo e la sua vacanza perfetta sarà rovinata. E io voglio esattamente questo! Voglio mandare all'aria i suoi progetti così come lei ha mandato in fumo la mia prossima linea di moda tirandosi indietro all'ultimo minuto." "Mi rimangio tutto quello che ti ho detto!" "Non lo farei se fotti in te! Questa è la tua unica occasione per tenerla sotto controllo." Ha ragione lei. Così soddisfatto per la soluzione trovata, mi alzo, li saluto e vado via.

CUORE DI GHIACCIOWhere stories live. Discover now