Toni: cosa c'è di tanto divertente?

Cheryl: t.t. a mala pena riesci a tostare il pane senza bruciarlo, come pretendi di riuscire a cucinare qualcosa?

Toni: daii, ma non è vero, sono bravissima, solo che il pane me lo dimentico sempre nel tostapane e si brucia

Cheryl: mh, vabbè, farò finta di crederci. Quindi cosa vogliamo preparare?

Toni: non so, sei tu l'esperta qui

La rossa alzò gli occhi al cielo, scuotendo la testa divertita, mentre si avvicinava ai fornelli, aprendo uno dei primi cassetti, accanto al piano cottura, tirando fuori due grembiuli, porgendone uno alla più grande.

Se lo legò in vita, e Toni fece lo stesso, successivamente estrasse una padella dai cassettoni poco sotto i fornelli, appoggiandola su un di essi

Cheryl: t.t. puoi prendere il sugo che sta in frigo?

Toni: certo piccola

Lo afferrò e lo porse alla rossa, che lo rovesciò dentro la padella, aggiungendo del basilico, dell'olio e un po' di sale, accendendo subito dopo il gas, tenendo la fiamma bassa.

Nel frattempo prese anche una pentola, abbastanza alta, per poi avvicinarsi al lavandino e riempirla d'acqua.

Successivamente tornò davanti ai fornelli, posò la pentola, sul più grande di essi, e accese il fuoco, regolando la fiamma al massimo, per poi coprire l'oggetto con un coperchiò abbastanza grande.

Mentre Cheryl era presa a girare lentamente il sugo, la più bassa accese lo stereo, mettendo il canale della radio, in cui venivano presentate in successione tutte le canzoni di James Arthur, di cui le due ragazze erano estremamente innamorate.

Sorrise, e poi si avvicinò nuovamente alla sua rossa, cingendole la vita da dietro, lasciandole un dolce bacio sul retro del collo, mentre la cullava nella sua stretta a ritmo di musica.

Cheryl sorrise, si sentiva così bene tra le braccia della sua ragazza, se avesse potuto ci avrebbe passato tutte le giornate.

Toni era capace di darle un grande senso di sicurezza e protezione, non si era mai sentita in quel modo con nessuno, ed era contenta di provare questo solo con la più bassa.

Non sapeva perché, ma Toni aveva un potere ipnotico su di lei, le bastava un suo tocco per farla calmare, una sua carezza per farla rilassare, un suo bacio, per farla sentire amata, e un suo abbraccio per farla sentire al sicuro.

Cheryl: Tieni t.t. assaggia il sugo

affermò la rossa, liberandosi dalla presa della più bassa, per poi imboccarla con il mestolo, sporcandole leggermente il naso, scoppiando a ridere.

Toni: perché ridi?

chiese con espressione divertita.

Cheryl: ti sei sporcata

rispose ridacchiando

Toni: oh no, sei tu che mi hai sporcato, non dare la colpa a me adesso

affermò con un sorrisetto

Cheryl rise, per poi allungare una mano, sulla punta del naso della rosa, pulendola con il pollice.

Toni: grazie

disse con una espressione da bambina, che fece sorridere la rossa, che si chinò per baciarla dolcemente, mentre la sua ragazza la teneva stretta per i fianchi.

Cheryl: sono contenta di essere qui con te

ammise, una volta dopo essersi ritirata indietro.

Toni: anche io

affermò guardandola negli occhi, con uno sguardo estremamente innamorato, allungando una mano sulla sua guancia per accarezzarla amorevolmente, facendo chiudere istintivamente gli occhi alla rossa, che si lasciò trasportare da quel tocco, facendo sorridere la più bassa che si avvicinò nuovamente alla rossa, beccando le sue labbra, mentre trascinava una mano sul suo fondoschiena, stringendolo dentro ad essa.

Cheryl sorrise sulle sue labbra per poi schiuderle la bocca, e far scivolare la sua lingua contro quella della sua ragazza.

Qualcosa dentro di Toni si accese, e senza pensarci due volte, mise due mani sotto le cosce della rossa, sollevandola da terra, per farla salire in braccio.

Successivamente l'appoggiò sul bancone della cucina, posizionandosi tra le sue gambe, iniziando a baciarle il collo, per poi tornare alle sue labbra.

Prese il labbro inferiore della rossa tra i denti, e lo tirò di poco, facendola gemere, per poi succhiarlo leggermente.

Riprese a baciarla, facendo incontrare le loro lingue, che si muovevano ad un ritmo costante.

Si ritirò indietro poco dopo, avendo bisogno di prendere aria, appoggiando la sua fronte contro quella della sua ragazza, che senza esitare, circondò le sue spalle con due braccia, mentre la rosa la teneva stretta dai fianchi.

Rimasero abbracciate per un po' di tempo, con Toni praticamente accoccolata sul petto della rossa, e Cheryl che la teneva stretta, mentre continuava a lasciarle dolci e ripetitivi baci sulla guancia.

Dopo svariati minuti si liberarono da quella stretta, mentre Toni, aiutava Cheryl a scendere dal bancone della cucina.

La rossa le sorrise, mentre si avvicinava alla pentola, alzò il coperchio e vedendo che l'acqua stava bollendo, mise dentro di essa due manciate di sale, e successivamente buttò la pasta, mettendo sul telefono un timer di dieci minuti per tenere il tempo.

Una volta fatto tutto questo si riavvicinò alla sua ragazza, che era appoggiata al piano da cucina mentre la guardava sorridendo.

La tirò vicina prendendola da un fianco, facendo sorridere la rossa che l'abbraccio, per poi baciarla.

Toni si tirò indietro qualche secondo più tardi, sorridendole, per poi afferrarle una mano, e portarla al centro della cucina, stringendola per i fianchi, mentre la rossa le circondava le spalle, appoggiando in seguito la fronte sulla sua, iniziando a ballare, sulle note di Falling like the stars.

In quell'attimo tutto intorno a loro iniziò a dissolversi, non riuscivano a concentrarsi su nient'altro, se non sulla ragazza che avevano davanti agli occhi

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