8

1.5K 69 65
                                    

Erano passati tre mesi ormai da quando Toni e Karol avevano iniziato a sentirsi, e ormai stavano insieme da poco più di un mese.

In quest'arco di tempo la biondina aveva adoperato degli atteggiamenti che non erano piaciuti molto a toni, ma nonostante ciò cercava di non dare loro troppo peso.

Quella sera avrebbe dovuto incontrare i genitori di Karol, ed era molto in ansia per questo, ma cercava di non far trasparire nulla.

Si era precipitata da cheryl per avere dei consigli su come vestirsi e su come comportarsi durante il corso della serata.

La brunetta uscì dal bagno per l'ennesima volta, indossando ormai il decimo vestito ''allora cher cher ne pen-'' non fece in tempo a finire la frase che la sua migliore amica la interruppe ''toni, dio mio, sei bellissima'' affermò la rossa, facendo arrossire la più bassa.

"grazie cher" affermò la brunetta sorridendo flebilmente, piegandosi per lasciare un bacio sulla guancia della sua amica che era seduta sul letto.

"non puoi capire quanto sono in ansia" sospirò la più bassa mentre si sedeva accanto alla rossa, che vedendola così affranta le afferrò la mano "ei, toni, guardami. Andrà tutto bene okay? sei una ragazza magnifica e farai sicuramente una buonissima impressione ai suoi genitori. Qualsiasi persona che passi anche solo pochi minuti con te si affeziona, perché sei speciale e se ne accorgeranno anche loro. Devi stare tranquilla, perché credimi non c'è nulla di cui ti devi preoccupare".

La più bassa sorrise a trentadue denti e si tuffò al collo della più alta, abbracciandola fortemente "grazie cher, non saprei cosa fare senza di te, dico davvero".

Il pomeriggio continuò così, tra complimenti, e risate, fin quando toni non dovette uscire.

Parcheggiò davanti alla casa della sua ragazza, tirò un sospiro, e poi uscì dall'auto, incamminandosi verso gli scalini del poeticato dell'abitazione.

Si fermò davanti alla porta, chiuse per un attimo gli occhi, e poi trovò il coraggio per citofonare.

Attese per qualche istante fin quando non arrivò qualcuno ad aprirle la porta.

"ei piccola" affermò la più bassa sorridendo e chinandosi leggermente in avanti per baciare la biondina.

"ei" affermò Karol sorridendo, per poi prenderla per mano, e trascinarla all'interno della casa.

"Mamma, papà, Toni è arrivata" disse la più alta alzando leggermente la voce per farsi sentire dai suoi genitori, che entro breve tempo si precipitarono nel salone per accogliere la brunetta.

"Che piacere conoscerti finalmente" affermò la signora dai capelli biondi

"il piacere è tutto mio signore"rispose toni sorridendo

"oh cara per favore chiamami Cristina"

"lui invece è mio marito Bob" proseguì la donna continuando a sorridere

"è davvero un piacere poterti conoscere finalmente, nostra figlia ci fa parlato molto di te" affermò l'uomo

Toni si girò di scatto verso la sua ragazza, che dopo la confessione del padre era arrossita, e le lasciò un bacio sulla guancia accaldata.

La serata proseguì tra varie chicchere, battute e racconti, fin quando non terminò la cena e le due ragazze andarono nella stanza della biondina.

Si sdraiarono sul letto, iniziando a coccolarsi e baciarsi, fin quando il bacio non si fece sempre più passionale.
In poco tempo toni si ritrovò la sua ragazza a cavalcioni sul suo ventre, mentre iniziava a baciarle con foga il collo.
Quando le mani della più alta iniziarono a farsi strada sotto la maglia della brunetta, toni si risvegliò dallo stato di trance in cui si trovava.

so many things i want to sayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora