Strade Perse

*Capitolo 12*

Riesco a fare un passo indietro mettendo una certa distanza tra di noi "Lilith si può sapere che cazzo di problema avete tu e Jonathan? al primo anno tutti ti volevano portare a letto e lui ha fatto di tutto per far si che ogni ragazzo si allontanasse da te"

"di che stai parlando"

"pensaci,sei bellissima e se potessi ti avrei già scopato sinceramente,un sacco di ragazzi l'avrebbero fatto se non fosse stato per Jonathan"

"spiegami meglio la frase *se non fosse stato per Jonathan*"

"ogni volta che qualcuno era
interessato a te faceva sì che questo interesse scomparisse, nei primi mesi é stato poco
convincente in realtà: Alejandro Ranch voleva invitarti al famoso falò di inzio anno dove si fanno le solite conoscenze e lui aveva inventato che eri già fidanzata così pensando ciò non ti chiamò mai più.
Stesso anno Daniel Menendez voleva invitarti per il ballo scolastico di metà semestre ma non ti è venuto mai a prendere perché gli aveva detto che nella stessa giornata avevi perso la verginità con Victor, non ti sei mai chiesta da dove venivano tutte quelle voci?". NON CI POSSO CREDERE, ditemi che questo è solo un grandissimo scherzo "anno dopo anno però ha messo in giro voci molto più sgradevoli cosi gli è diventato tutto più facile" per me era diventato difficile invece,ha distrutto gli anni più belli della mia adolescenza e come dar torto a quei ragazzi che sentivano certe cose su di me senza che io potessi dire la mia, senza che io potessi dire la verità  "che ci fa lei qui giù? non era salita?" vengo scossa dai miei ragionamenti trovando Jonathan sulle scale a petto nudo con solo i jeans da cui si intravedevano i boxer "la ragazzina voleva scambiare due parole con te" con chi poteva essere se non con Ashley "fa in fretta che c'è ne dobbiamo andare"

"tranquillo sarai da loro tra pochi minuti"

"quindi? sto aspettando"

"devo svegliarmi tra 5 ore per andare a Nashville,ho dei
controlli per rientrare nella squadra di cheerleading ,puoi abbassare la musica?"

"no"

"é pur sempre casa mia te lo ricordo, te ne stai andando che ti costa?"

"ti continuerò a dire di no, hai deciso tu di fare la festa,tra un ora se ne andranno tutti, sopporta"

"sei una testa di cazzo"

"ma sei
venuta lo stesso da me,stai attenta Lil che una settimana non cambia nulla e ritorneremo come prima"

"dopo quello che hai fatto mi chiedo se puoi inventarti altre cose"

"le persone vengono alle feste per divertirsi, cosa che devi fare anche tu ora "

"ma che cosa dici-"

"togliti la felpa e tutto quello che c'è sotto davanti a me" stasera sono tutti usciti mentalmente fuori di testa, ma come cazzo gli fa a passare questo per la testa "potrei ma mi diverte più fare cio"  finita la frase inzio a urlare diretta verso tutte le persone presenti "LA POLIZIA STA ARRIVANDO PORCA PUTTANA, USCITE TUTTI" non pensavo che mi avrebbero creduto così tanto da svuotare l'intera casa in 3 secondi correndo ognuno verso la propria macchina ma meglio così "Lilith preparati,dopo questo mi prenderò la mia vendetta facendoti piangere come una fottuta bambina"

"fanculo Jonathan l'hai già fatto tantissime volte per il comportamento di merda che hai nei miei confronti nonostante io non so ancora il perché e sai cosa? sei un bastardo, é l'ultima volta che mi faccio comandare da te come una marionetta"