*Capitolo 10*

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Alzo gli occhi vedendo una scena che mai avrei pensato di vedere: Jonathan é davanti a Ethan con le mani strette a pugno "non la devi toccare,non la devi guardare e porca troia non la
devi nemmeno desiderare hai capito?"

"perché Jonathan? è la tua ragazza? faccio il cazzo che voglio, due secondi le hai fatto anche male buttandola a terra e continui a farlo mentalmente ogni giorno che passa" non capisco tutta questa attenzione su di me e soprattutto i loro fottuti atteggiamenti bipolari, mi pongono entrambi la mano per aiutarmi a rialzarmi ma le respingo "faccio da sola, non toccatemi".
Vado diretta in camera mia, ho solo bisogno di schiarirmi le idee  e capirne di più su ciò che succede ma sento qualcuno che mi rincorre fin dentro la stanza "dimmi che cosa vuoi"

"lui ti piace?"

"chi?"

"Ethan,ti piace?"

"non lo so" si avvicina a passo svelto "come puoi non saperlo, cosa hai provato prima con lui?"

"stavo bene"  velocemente mi avvicina di più a lui iniziando a toccarmi la schiena scoperta e sussurrandomi all'orecchio "stai bene anche quando io ti tocco così?"

"s-si"

"non voglio che nessuno ti tocchi e lo sai"

"si ma non-"  azzera la distanza senza farmi finire di parlare,i nostri corpi sono l'uno contro l'altro e le sue labbra calde che un po' sapevano di gin si muovono insieme alle mie come se fossero un'unica cosa; la porta d'un tratto si apre e ci stacchiamo vedendo Ethan stordito "scusate per l'intrusione"

"no tranquillo non hai interrotto niente stavo giusto per andarmene"

"si certo Lilith, corri dal tuo principe azzurro"

"non ho-"

"risparmiami il discorso,neanche per me tutto questo è stato un granchè"
così calmamente se ne va lasciandomi più distrutta di quanto non lo fossi già...

Strade Perse Where stories live. Discover now