Strade Perse

*Capitolo 6*

Si ecco non fraintendetemi ma l'Irlanda non è assolutamente il mio posto nel mondo, il primo giorno per passare il tempo ho girato la città di Dublino nonché la capitale, é decisamente stupenda soprattutto per i panorami e per i luoghi famosi come ad esempio la cattedrale protestante di St.Patrick che era in stile gotico, una meraviglia e  il trinity college dove mi ha incuriosito soprattutto la biblioteca piena di impotenti colonne in legno riempite da antichissimi libri, ma essendo che sono in un paese straniero e non ho la più pallida idea di come fare conoscenza dal secondo giorno la mia routine era praticamente basata solo sullo studio ed è ancora così nonostante sia il mio ultimo giorno, l'unica a farmi compagnia era Skye con le sue videochiamate nonostante il fuso orario e non vedo l'ora di rivederla.
Finisco di mettere le ultime cose in valigia e mi butto sul letto notando che però il mio telefono stava squillando "mi hai appena interrotta lo sai? ho appena finito di fare la valigia e volevo guardarmi Cobra Kai-" mi interrompe "Stai zitta due secondi, ti devo raccontare una cosa"

"Uhmm dimmi tutto Skye"

"ci sono delle rose davanti la tua porta di casa, rose rosse, ero alla finestra quando ho visto qualcuno avvicinarsi e poggiarle davanti l'entrata, non sono riuscita a vedere bene chi fosse e neanche cosa fosse per questo che sono scesa a controllare e indovina"

"stai diventando la mia stalker privata, adoro l'essere vicine di casa-"

"sisi lo adoro anche io però questo non c'entra, c'era un bigliettino con su scritto *mi sei mancata* Lil, questa persona sicuramente sa che domani torni e te li ha voluti lasciare così che tu domani appena arrivata li avresti trovati"

" questa cosa mi sta incuriosendo troppo"

"si beh quando arrivi controlli tu stessa, lasciando da parte ciò, come stai?"

"tutto bene, come ti ho già detto però non vedo l'ora di ritornare, ho già in mente un sacco di cose da fare e a un sacco di feste a cui andare"

"cos- hai appena detto feste? ma sei davvero tu? io davvero non ci credo hahaha"

"si cazzo ho detto feste ma ridi quanto vuoi eh, la prossima volta allora che vorrai portarmi a una festa per ripicca non ci vengo"

"va bene va bene sto zitta, dai allora ci sentiamo domani Lil"

"a domani Skye"  chiudo la chiamata pronta a guardami qualcosa quando realizzo che in realtà sono le undici e tra meno di 6 ore dovevo andare all'aeroporto di nuovo, altre 15 ore di volo, ma chi me lo ha fatto fare...