Il sogno

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<Mamma! Aiutami> gridava la piccola Lily. Ginny era immobilizzata, era in una camera fredda e buia, Lily era davanti a lei e chiedeva aiuto ma non sapeva perchè.
Erano sole, ma d'un tratto Lily cominciò a comportarsi in modo strano, a fluttuare... aveva qualcosa di diverso ma Ginny non capiva che cosa.
Ora se n'era accorta, Lily aveva un libro in mano, brillavano le parole <Mi chiamo Jake Riddle, se stai leggendo smetti di farlo. Mio fratello Tom ha maledetto il diario sperando di usarlo ma non ce l'ha fatta. Scappa. Finché sei in tempo.>
Le si gelava il sangue. Tom Riddle, Tom Riddle aveva un fratello? E questo qui da dove saltava fuori?!
Ma Ginny era il problema, fluttuava ancora e Ginny stava andando in panico.
Le parole rimbombavano nella sua mente, <Mamma! Mamma! Mamma!>

<Mamma!>, Ginny si svegliò, era stato solo un sogno. Ma era così reale, non importa. <Dimmi Lils, scusa, avevo fatto solo... un brutto sogno> mentì.

Sembrava una visione, ma visione è un po' azzardato. Non era facile da definire. Decise di usare Google, chiamando Hermione.

<Ciao Herm, come stai?> chiese lei fingendo un sorriso, che Herm non poteva vedere. <Ehi, tutto bene... circa. Tu?> rispose Hermione, <Mh, non va tutto alla perfezione... ho fatto un sogno> disse abbassando la voce, <in questo sogno Lily gridava, fluttuava per via di un diario. Il diario che Tom Riddle doveva usare, come quello che usava con me al primo anno. In poche parole era maledetto e l'aveva preso suo fratello, un'anima intrappolata credo... sembrava una visione> spiegò.

<Cavolo, ne ho sentito parlare. Non ha un nome preciso, so solo che ti fa vedere qualcosa del futuro... e purtroppo non so cosa accadrà alla piccola Lily> disse Hermione, visibilmente preoccupata.

Dopo aver parlato ancora un po' delle stranezze accadute negli ultimi giorni decise di parlarne con Harry, l'esperto in materia.

<[...] e poi mi sono svegliata>
<Non sono sicuro. Non so se è una previsione o una visione. So solo, che non porterà a niente di buono. Parlane con Albus> disse Harry.

<Albus?> chiese Ginny meravigliata.
<Si. Albus sta leggendo un libro su previsioni, visioni e premonizioni. Penso sia il più esperto ultimamente. Dopotutto ha il nome di Silente!>

<Ciao Al> disse Ginny, <Ehi mamma, so tutto> la interruppe.
<So quello che ti è successo, era una visione, accadrà in futuro. L'ho dedotto perchè tu hai detto che Lily era più grande. Deve essere una visione> spiegò Silente 2.0, con voce calma.
<Come fai a saperlo?> chiese la rossa.
<Due motivi, ti ho sentita parlare al telefono e... c'ero anche io nel sogno.>

<Cosa?!> urlarono Lily e Ginny simultaneamente, <E tu che ci fai qui?> chiese Ginny, <Ho fatto anche io il sogno. Tutti noi tranne James e papà>

<Qualcuno sa spiegarmi?> chiese Ginny aspettando una risposta.
<Non c'è niente da spiegare, Ginny deve stare lontana dai diari.> disse Albus, <Sai potrebbe essere COMPLICATO> borbottò Lily.

Più tardi quel giorno
<Al, oggi viene Scorpius a cena> annunciò Harry.
<Ma quel ragazzo carino biondo?> chiese Lily.
Il PANICO.
James si strozzò con l'acqua, Harry inciampò, Ginny saltellava, e Albus...
Lui guardava la scena mangiando un panino, dopotutto aveva si e no 7 anni.

Il campanello suonò, alle 19:00 <Puntuale come sempre> si congratulò Harry, salutando Draco.
Ginny e Astoria erano quasi divertenti, dopo due secondi erano lì che parlavano dell'amore che avrebbe dovuto nascere tra Lily e Scorpius... non hanno speranze.

Scorpius salutò Lily, Albus e anche James ma aveva un po' paura di lui, <Secondo me mi picchia> affermava ogni volta che lo guardava.

A cena i bambini guardavano gli adulti che parlavano, Harry e Draco di quidditch e Ginny e Astoria parlavano di vestiti, di ragazzi (nonostante fossero entrambe sposate) si, parlavano di quelli famosi.

Fanno parte del team.
Del nostro team.

<Scusate potreste non parlare di quanto sia bello Dylan O'Brien o cose così in nostra presenza?> chiese Draco, gentile come sempre.

I Malfoy tornarono a casa. E a casa Potter regnava il silenzio, quasi tutti leggevano o cercavano informazioni sui cellulari Babbani.

<Ho trovato qualcosa> disse Harry, <Penso che tu abbia avuto una visione, e che accadrà. Dobbiamo farti avere un'altra visione per vedere se Lily sarà ancora viva>

<Giusto, vado a riposarmi. È stata una lunga giornata> e Ginny se ne andò lasciando i quattro da soli.

<So cosa potrebbe essere successo alla mamma> disse Albus, <qualcuno potrebbe essere entrato nella sua testa, come faceva Voldemort con te, papà.> concluse.

<Come fai a sapere che Voldemort entrava nella mia testa? I-io non te l'ho mai detto> chiese Harry, scioccato.

<Me l'ha detto il ricordo di Silente> . <HAI PARLATO CON SILENTE MA SEI IMPAZZITO?!> urlò.

<Ehi ehi calmiamoci, io stavo dormendo e quando ho aperto gli occhi ero in una stanza tutta bianca, ho visto Silente, e lui mi ha raccontato un po' di te. Mi ha spiegato che dovevo fare qualcosa per svegliarmi perchè quello era il passaggio dalla vita alla morte> spiegò Al.

Harry sbiancò, com'è possibile che suo figlio aveva visto Silente? Albus Silente... non ci pensò troppo e tornò in camera lasciando i tre ragazzi soli.

Varcata la soglia non trovò Ginny, perchè era di fianco al letto con qualche lacrima sul viso e un sorrisetto felice. <Resterà viva, l'ho visto. Ho visto il suo primo giorno a Hogwarts> disse.

<RAGAZZI! Ho origliato un discorso di mamma e papà e io rimarrò viva!> gridò Lily, ma allo stesso tempo a un tono ragionevole per non farsi scoprire.

I due la abbracciarono, e si addormentarono sul divano, l'uno accanto all'altra.

Alla fine Ginny capì, che quello sarebbe stato solo un sogno.

O almeno, sperava.

INSIEME ~ hinnyWhere stories live. Discover now