CAPITOLO 38

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Dopo il nostro bellissimo e appassionato bacio ci stacchiamo e ci sistemiamo. Io metto una specie di piagiama, sarebbe una semplice maglietta con dei pantaloncini neri aderenti. Io sono ancora nel bagno e dopo aver lavato i denti e sciaccuato il viso vado nell'altra stanza con Harry. E' steso sul letto e mi aspetta con le sue adorabili fossette in mostra. Vado verso il letto e mi sdraio vicino a lui.

" Charlotte"

"Si?" mi giro e lo guardo..

" TI andrebbe, non so, di raccontarmi qualcosa di te?" prima di rispondere mi interrompe "Sempre se vuoi ovviamente"

"Certo" siamo tutti e due stesi e guardiamo il soffitto.

"Ehm, allora, sin da piccola ho vissuto in un posto poco conosciuto, un'ambiente chiuso, sempre le stesse cose, sempre le stesse persone. Da piccola ho avuto sempre un buon rapporto con i miei amici, maestri, familiari ma all'età tra i 9 e i 10 anni sono iniziati i problemi. I miei genitori si sono separati, io e mio fratello siamo rimasti con mia madre e mio padre è tornato a vivere dove stava prima. Da lì io ho iniziato sempre a viaggiare per andare da mio padre, ogni fine settimana. Dovevo rinunciare a passare un pomeriggio a casa delle mie amiche o altre cose per andare da lui. Con mio padre non ho mai avuto un rapporto stretto, cioè, gli voglio un casino di bene ma da piccola per colpa del lavoro non lo vedevo quasi mai quindi non sono molto legata a lui. Oltre a questo, ho avuto altri problemi con i miei zii e mia madre, per circa 2 anni loro non si sono parlati e non potevo stare con i miei cugini ma poi tutto si è risolto e ora stiamo bene. In quel periodo avevo scoperto la musica, avevo scoperto voi, i One Direction. Voi eravate il mio rifugio, la mia ancora, grazie a voi stavo bene. Verso gli 11 anni ho incontrato un ragazzo, ero piccola e ingenua ma ero follemente innamorata di lui. Lui mi dava piccole attenzioni ma niente di che, quest'amore è durato per 4 anni ma poi dopo che lui aveva insultato il mio aspetto fisico il mio amore per lui era sparito, mi aveva ferito veramente tanto. Da lì sono dimagrira, ho iniziato ad avere i problemi di ogni ragazza, non sentirsi abbastanza, non accettarsi, vedersi brutta, sentirsi sola, inutile. Ho avuto problemi di amicizia, avevo un'amica, tenevo veramente tanto a lei ma io ero solo una ruota di scorta e mi sono allontanata, ho iniziato a isolarmi, con me c'era solo la musica. Verso i 13-14 anni sono inziati altri problemi che da piccola non avevo, non ci facevo caso. Dopo aver fatto nuove amicizie volevo uscire con i miei amici, dovevo studiare, avevo anche atri corsi dopo la scuola ma non potevo perchè dovevo andare da mio padre, lui diceva "Non prenderti impegni , devi stare con me" io volevo stare con lui ma avevo anche la mia vita, non potevo solo andare a scuola e viaggiare da un posto all'altro. Era veramente troppo per me e non ce la facevo più. Con il passare del tempo le cose si sono e si stanno risolvendo, mia madre ha trovato un compagno e mio padre ancora no." faccio un sospiro "Ah, non dimentichiamoci di mio fratello! Lui c'è sempre stato per me, era ed è un po rompi palle ma gli voglio bene"

Questa non è tutta la mia storia, ho cercato di sintetizzare qualcosa, alcune cose sono anche inspiegabili, molte cose. Questo non è niente di tutta la mia vita, ci sono altre moltissime cose dietro e non so se le racconterò mai.

Harry mi guarda, non sa che dire.

" Wau, cioè, non pensavo avessi avuto tutti questi problemi"

"GIà" rispondo secca.

"Ora, ora stai bene?"

" Ora si, penso di si, con te si" mi avvicino e poggio la testa sul suo petto.

Real† || Harry Styles ||Where stories live. Discover now