Capitolo 23.

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Hope's Pov

Fuori continuava a nevicare, mi sarebbe piaciuto uscire ma non in queste condizioni.Indosso soltanto un pantalone corto e una maglietta a giro maniche, per evitare che il tessuto si "attacchi" sulle ferite ancora fresche.I riscaldamenti in casa sono tutti accesi, e la temperatura è abbastanza alta nonostante fuori si gela.

Sbuffo e mi alzo dal letto.Mi manca terribilmente Londra..Amelie,l'unica persona che è stato al mio fianco durante lo spaccio di droge,sparatorie e cose del genere.Eravamo e siamo ancora amiche per la pelle;passavamo intere giornate a fare cazzate o a raccontarci cose mai dette.Ha la mia stessa età, i suoi capelli sono tinti di un viola sfumato, mentre i suoi occhi sono grigi.

Infondo anche i criminali hanno un cuore,e una parte buona.Proprio come Luke,sono sicura,al cento per cento,che anche lui ha una parte dolce che nasconde,in modo da non rivelare il suo vero carattere,non quello stronzo ed egoista

Bhe' ora vi starete chiedendo dei miei genitori..che dire mi hanno abbandonata fuori ad un'orfanotrofio nonostante avessi soltanto poche ore di vita.Ero davvero piccola e indifesa.

Trascorsi la mia vita in quel orribile edificio, che oltre alla tristezza e solitudine non trasmetteva nient'altro,fino ai diciotto anni.Non ho affatto intenzione di cercarli, come fanno la maggior parte, è stata una loro decisione e io l'accetto, non me ne frega nulla,tanto non conosco neanche la loro voce, una loro carezza.Sono e rimarrò all'oscuro di tutto.

Manca poco per Natale ed è l'ora per addobbare la casa in stile natalizio,mi è sempre piaciuta quest'aria.

"Ehi Luke che ne dici di decorare la casa visto che il Natale è alle porte?." dico sorridendo e osservando la sua fottuta bellezza.

"Ma ucciditi." mi risponde secco continuando a guardare la tv, e bevendo un sorso di birra.

Ma perché è sempre così stronzo? Come ho potuto innarmorarmi di lui? Proprio lui nonostante mi abbia maltratta, umiliata.

Il passato non si dimentica, fa parte del presente,vi si aggrappa con i suoi artigli,ma nonostante questo lo amo.Sara' destino, ma non so' farmene una ragione, è impossibile farsene una.Capita sempre d'innamorarsi della persona sbagliata,proprio come è successo a me.

Continuo a pensare al fatto che Luke abbia deciso di ospitare un'altro pedofilo di fighe, senza chiedermi prima il permesso.Ma cazzo è vero che non valgo niente, zero?!.

Mi chiedo perchè l'amore faccia cosi' male?Faccia sentire le persone inutili,quando non si è accettati?In effetti dovrebbe far sentire una persona felice,ma in realta' è tutto diverso.Il mondo è diverso.

-"Cosa cazzo guardi?.'' sibilla alzandosi dal divano.

La sua altezza torreggia su di me,cerco di non tremare e di apparire normale.Non voglio apparire fragile davanti agl'occhi delle persone,non voglio essere fragile.

-"Cosa c'è piccola?." sussurra, spostando alcune ciocche dal mio viso.

I suoi bruschi cambiamenti d'umore mi faranno andare al manicomio prima o poi, ne sono sicura.

Rabbrividisco al suo tocco e chiudo gli occhi, cazzo.

-"Umh..proprio niente." sussurro, indietreggiando un pó.Mette la mano dietro alla mia schiena e mi avvicina al suo corpo.I nostri visi si sfiorano, le nostre labbra sono distanti qualche centimetro, mentre i nostri corpi sono appicicati l'uno contro l'altro.Sono quasi un solo corpo.Quasi.

Delicatamente posa le sue labbra sulle mie, e mi bacia con foga, palpando contemporaneamente il mio sedere.

Nel mio stomaco non potete immaginare cosa sta succedendo, è incredibile, indescrivibile.Mi erano mancati tantissimo le sue labbra,il suo profumo di tabacco misto menta.

Mi trascina sul divano, per poi liberarmi dai miei vestiti.

Forse stava cambiando qualcosa,forse ci aveva pensato, forse mi amava anche lui.

Urlo quando sento le sue dita dentro di me, pompa velocemente mentre sul suo viso è stampato uno splendido sorriso, un sorriso malizioso, beffardo.

Mi bacia il collo, per poi succhiare una parte della mia pelle mentre la lingua lavora su di essa.

Per un secondo mi manca l'aria, ma poi tutto torna alla normalitá quando mi bacia di nuovo.Un bacio poco casto.

Velocemente toglie le dita e le succhia, percorre il mio corpo fino ad arrivare ai seni.Li stringe e succhia i capezzoli.Mi accorgo solo ora che mi ha marchiata con un succhiotto violastro e roseo, è ancora dolente infatti non appena lo sfioro sento un dolore atroce.

-"Shh.." sussurra mentre ha ancora in bocca un capezzolo e continua a stringere il seno destro.

Si spoglia e torna su di me, dopo aver messo la precauzione.

I suoi occhi sono più azzurri che mai,più profondi e pieni..pieni di sentimenti.Non ho mai percepito una cosa del genere, soprattutto da Luke.

Gli occhi sono la bocca della verità e ora sono più che convinta che qualcosa in lui sta per cambiare, lo spero con tutto me stessa.Non voglio soffrire ancora, piangere ancora, voglio solamente essere felice, felice con lui al mio fianco, per sempre.

Stuzzica il mio ciclorite, prima d'inserire il suo cazzo nella mia patata.

Maria, io esco!Mi rifiuto di continuare a vivere per il resto della mia vita.

Nel momento in cui inizia a spingere il mio stomaco è completamente sotto sopra, la testa gira e non comprendo più niente.

Riesco a percepire soltanto gli umidi baci che continua a lasciare su tutto il mio corpo,mentre con le mani accarezza i miei fianchi e allo stesso tempo spinge sempre di più e violentemente.

Alzo la testa per incontrare i suoi occhi, ma noto qualcosa di strano.I suoi occhi sono di nuovo nero pece, senza motivo, senza aver fatto niente di male.Stavamo, stava soddisfando soltanto le sue esigenze.

Curvai le sopracciglia e lo fermai.

-"Cosa sta succedendo? Cosa c'è che non va?!." mi esce come un sussurro dalla mia bocca.

Dirty Pact.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang