Capitolo 11.

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Luke's Pov

Ho passato l'intera notte a cercare e a chiedere a qualche passante se avessero visto una ragazza bionda con occhi verde smeraldo.

So che ci sono migliaia di ragazze come lei, ma Hope ha qualcosa di più.

Un bel culo, una bella -

Esatto.Ma ce ne sono di meglio.

Tipo Rose, quella delle ripetizione.

Me la scopavo quasi ogni giorno, altro che algebra, latino e altre cose di questo tipo.

E chi se la dimentica quella.

Ma, anche se non me ne frega una mazza,ora mi odia solo perché l'avevo mandata a fanculo quando mi aveva confessato che provava qualcosa.

Amore, la parola più schifosa che esista sulla Terra.

Credo che sia una grande cazzata.

Prima o poi ferisce uno dei due.

La Terra dovrebbe ruotare intorno al sesso, divertimento. Cosa che non ferirebbe nessuno, anzi, soddisferebbe i bisogni delle persone.

Sento il rumore di uno sparo.

Mi abbasso subito e mi nascondo dietro ad un'auto parcheggiatta nella strada in cui mi trovo.

È piena notte, ma nonostante ciò ci sono tanti ragazzi e persone di mezza età.

Prendo la pistola,che ho sempre con me, e la carico.

Mi alzo di scatto e prendo la mira.

Certo che non mancano mai queste teste di cazzo.

Un uomo nascosto dietro ad un'albero.

Che ingenuo.

Sparo e lo colpisco.

Si accascia per terra e inizio a correre, dopo aver nascosto la pistola.

Ringrazio Dio che in quella strada non ci fosse nessuna telecamera e non fosse passato nessuno.

Raggiungo la mia auto e scivolo sul sedile.

Passo una mano fra i capelli e li tiro leggermente per la rabbia.

Hope's Pov

Sono sveglia da un pezzo a causa delle ferite.Bruciano tantissimo e quei figli di puttana non si sono fatti più vedere.

Ho una fame e sete pazzesca.

Giuro che non appena riesco a liberarmi faccio una strage.

-"Hei guarda chi si rivede.La bella Hope." una voce sconosciuta attira la mia attenzione.

-"Chi sei?." urlo.

-"Un tuo amico con cui ti divertirai molto." risponde beffardo.

Si avvicina fino a ficcare la lingua nella mia bocca.

Le sue mani iniziano a scendere fino ad arrivare ai bottoni dei miei pantaloni.

Lo strappa e lo lancia insieme agli slip in pizzo nero.

Subito si spoglia anche lui,si posiziona fra le mie gambe e con una violenta spinta entra in me.

Sento la sua lunghezza indurirsi sempre di più.

Tocca il mio punto G e gemo forte.

Continua a spingere, come un maiale.

Cerco di respingerlo ma tutto è inutile visto che sono legata a questo cazzo di letto.

Vengo e lui subito esce da me, venendo sulla mia pancia.

Ma che schifo.

-"Togli questa merda da qui." gli sputo in faccia.

-"Provaci di nuovo e ti uccido." mi da uno schiaffo, e la mia guancia subito diventa rossa.

Prende uno straccio e pulisce la mia pancia.

Prima di andare via mi da un calcio dritto al mio fianco.

Gemo dal dolore, e vedo formarsi un'enorme chiazza violastra.

Un livido.Che novità.

Questa volta non resisto al dolore, mi sento umiliata,presa in giro.

Mi sento una merda.

Su Hope so che sei forte, resisti.

Per fortuna c'è ancora qualcuno che mi tiene compagnia.

Stupida, io sono te.

Certo che non sei proprio utile in queste situazioni.

Dirty Pact.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora