Capitolo 26.

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Luke's Pov

I giorni passano velocemente,quasi come secondi.

Oggi è il 24 Dicembre, la Vigilia di Natale.Io e Hope siamo seduti a tavola, a mangiare le pietanze da lei preparate.È davvero brava a cucinare.

È brava anche a fare altre cose.

Molte, tantissime.

Taglio un pezzo di carne, prima di mangiarlo.

Sono passati circa cinque giorni dall'incontro con Alex.Sinceramente non si è più visto in giro e neanche fatto sentire,e la cosa è alquanto strana e inquietante.Stara' tramando qualcosa, ne sono più che sicuro.

Mi pulisco la bocca, e verso un pó di Coca-Cola nel bicchiere di vetro ben lavorato.

-"La metti anche a me?." mi chiede Hope sorridendomi.

-"Mh, certo!." ricambio il sorriso e riempio anche il suo bicchiere che ha fra le mani.

Al centro del salone è posizionato un'enorme albero adornato da tantissime palle color oro e da luci led e infine, sulla punta vi è una stella.Una stella che rappresenta il mio passato, l'unico momento più bello della mia vita.

-Inizio flashback.-

Con l'aiuto di mia sorella, appesi ad uno dei rami dell'albero una palla di vetro, al cui interno c'era una renna.

Soddisfatto sorrisi e mi girai verso i miei genitori che mi fecero segno di raggiungerli.

Strinsi la mia mano intorno a quella di Samantha, mia sorella, e li raggiunsi.

-"Che ne dite se ora mettiamo la stessa?!." mi chiese mia mamma accarezzandomi la guancia.

-"Si!." esultammo entrambi.

Mio padre mi alzó da terra cingendomi i fianchi,mentre mia sorella mi porse l'enorme stella luccicante.

-"Dai." m'incoraggiarono tutti.Risi e guardai attentamente la punta.

Con un gesto semi-veloce appoggiai la stella e cercai di sistemarla.

-"Bravo il mio cuccioletto." mi scompiglió i capelli mia mamma Rose.

Cacciai la lingua fuori e feci una smorfia.Mio padre afferró la mia mano e la strinse fra la sua, la stessa cosa fece Rose sia con me che con Samantha.

Iniziammo a cantare una classica canzoncina nataliazia mentre giravamo intorno all'abete.

-fineflashback.-

Quei momenti sono ancora ben stampati davanti ai miei occhi, nella mia mente.Fu' l'ultimo Natale più bello di tutta la mia vita.D'allora non so' più cosa sia la parola felicità, vita.

Una parte del mio corpo è vuota,completamente vuota.Niente e nessuno è in grado di colmarlo.

Giro la testa leggermente per guardare i magnifici lineamenti del viso di Hope.

Forse qualcuno potrebbe riuscire a colmare quell'enorme vuoto.Ma quel forse impedisce tutto.

-"Hei,va tutto bene?." mi domanda la ragazza guardandomi intensamente.

-"Si, alla grande." fingo un sorriso.Spero di cavarmela.

-"Sicuro?!." appoggia la mano sul tavolo allungandola verso di me.Non capisco dove vuole arrivare, cosa sta cercando di fare.

-"Sicuro." distolgo lo sguardo e solo ora mi rendo conto che le mie scarpe sono davvero interessanti, meravigliose.

L'aria è diventata davvero imbarazzante, e ciò non mi è mai successo.Tutto questo non mi è mai successo.

-"Ne vuoi un pó?." indica la crostata a marmellata poggiata sul tavolo.Ero talmente immerso nei pensieri che non me n'ero neanche accorto che si era alzata per prendere il dolce.

-"Oh, certo." scuoto leggermente la testa e aggiusto i capelli.

-"Ecco a te." la sua bellissima voce mi richiama porgendomi una fetta.

L'afferro e porto un pezzo vicino alla bocca per poi assaggiarlo.

Mancano circa due ore a Natale,e quasi mi manca l'aria, proprio come succede a Capodanno.Il motivo?Il non aver affetto dai propri genitori, il sapere che non c'è nessuno al tuo fianco ad aiutarti,ecco.

Sbatto più volte le palpebre per focalizzare la faccia preoccupata di Hope.Non capisco come una semplice ragazza riesca a percepire tutto ciò che provo io.

-"Va tutto bene." le parole mi escono dalla bocca in un sussurro, mentre cerco di trattenere le lacrime.

Cazzo, non posso piangere, sono un'uomo non una sciocca ragazzina che passa le intere giornate a piangere.No, non posso.

-"Cosa c'è che non va?Qual'è la causa, la persona, il motivo?." mi domanda per due volte consecutive.

-"Tu." esclamo sicuro di ciò che sto per dire.

-"Io?!."  sbarra gli occhi, non capendo cosa intende.Che sciocca.

-"Si, tu." mi alzo per poi avvicinarmi a lei.

Dirty Pact.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora