20- Fill your cup

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Ci sono domande che non hanno risposte, risposte che non si vogliono sentire, e persone che non vogliono chiedere.

Avete presente quando avete fatto un test a scuola e non volete in nessun caso scoprire il risultato perché troppo spaventati dalla risposta finale?

Quello è un caso di risposte che non si vogliono sentire.

Oppure vi è mai capitato di chiedervi se invece di fare una determinata scelta ne aveste fatta un'altra, che cosa sarebbe successo? Beh questa è una domanda senza risposta.

Ed infine c'è il caso in cui ci sono persone che non vogliono chiedere ma vogliono risposte, spesso capita che quando si chiede qualcosa si vada ad interrompere un equilibrio da noi apprezzato, come quando vorresti sapere se la tua ragazza è ancora arrabbiata per una cosa successa due anni fa ma se si chiede lei potrebbe arrabbiarsi di nuovo, oppure quando sai che il tuo migliore amico ti sta mentendo ma allo stesso tempo hai paura di chiedere poiché potresti offenderlo, o alterarlo, o spezzare un equilibrio che le sue bugie avevano creato.

Guardo Michael mentre tutti insieme pranziamo al tavolo della cucina, Rebecca ha deciso di preparare della pasta con il tonno e sorprendentemente non ha voluto mangiare in camera, ma questo solo perché Calum è a lezione, questo le permette di muoversi libera per l'appartamento senza il rischio di incontrarlo.

Alzo i miei occhi su Mahinete la quale sta cercando di mangiare con il cucchiaio visto che la forchetta è troppo pericolosa, per noi.

Il mio sguardo si sposta poi su Michael il quale non curante di quello che io so sta mangiando la sua pasta guardando il suo cellulare tranquillamente dopo quello che lui ha definito un lungo turno di lavoro, ma lui non lavora al museo, dunque la domanda è, cosa fa?

"Dio, Michael per favore puoi smettere di ascoltare Ariana Grande, non ne posso più" Dice la mia coinquilina lamentandosi per il video che il ragazzo ha appena messo sul nostro televisore tramite il suo cellulare per mettere una musica di sottofondo per mangiare, questo perché nessuno di noi vuole sentire Mahinete mentre mastica rumorosamente e grugnisce.

"Oh taci, studi in una scuola di danza e non ti piace la cantante più ballabile di questo mondo?" Chiede Michael ed io sbuffo, oddio non di nuovo questa discussione.

"Prima cosa, lo sanno tutti che la cantante che è più ballabile è Nicki Minaj" Inizia ed io alzo gli occhi al cielo quando vedo Michael spalancare la bocca offeso portandosi una mano sul cuore.
"Tu osi insinuare che qualcosa come Good Form sia più ballabile di Into You?" Urla e la mia coinquilina si alza in piedi facendo strisciare la sedia sul pavimento ormai tutto rigato da queste discussioni.

"Sì, e non solo, è più ballabile di qualsiasi canzone che Ariana Grande ha mai fatto e mai farà" Esclama Rebecca battendo il pugno sul tavolo facendo sussultare i piatti ma non facendo muovere neanche di un centimetro me o Mahinete.

"Tu non sei una ballerina tu sei una specie di cubista a cui piace muovere i fianchi non a tempo per persone ubriache" Urla Michael tentando di insultarla e io indico il formaggio a Mahinete la quale lo afferra e me lo passa evitando il maccherone che Rebecca ha appena tirato in faccia al ragazzo.

"Tu neanche sai fare due passi senza essere goffo cosa ne puoi sapere tu cosa significhi ballare uh?" Urla ancora più forte Rebecca e Michael si alza in piedi per poi afferrare il piatto di pasta.


"Rimangiatelo, lo sai benissimo che ho il ballo nelle vene" La minaccia ed io mi verso l'acqua nel bicchiere con calma prima che Rebecca afferri la bottiglia usandola anche lei come arma.

"No, tu rimangiati immediatamente quello che hai detto" Gli urla minacciandolo di bagnarlo e Michael stringe i pugni per poi fermarsi nel momento in cui Calum apre la porta dell'ingresso.

MAHINETE// Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora