1. Three big lies

3.9K 232 99
                                    

Esistono tre grandi bugie in questo mondo.

"Lei è il visitatore n.200 di questo sito, congratulazioni, ha vinto un iPhone" Questa è la tipica bugia che trovate quando cercate di guardare una serie tv in streaming su qualche sito poco affidabile.

2. "Vieni qui che non ti faccio niente" Altra menzogna detta da tua madre quando da piccolo discutevi con lei e cercava di convincerti ad avvicinarti mentre lei nascondeva dietro alla schiena una ciabatta

.3. "Ho una notizia stupenda per lei" detto da uno svitato con pochi capelli rimasti in testa e forse anche pochi neuroni che per anni è stato considerato il migliore professore della propria università.

"Porca puttana, tira quella corda ragazzo" Urla l'uomo dalla carnagione del caffè appena tostato che per la bellezza di venti dollari si è offerto di guidare il catorcio in legno ammuffito che ha osato anche chiamare catamarano, il quale a malapena in grado di navigare in una vasca da bagno, ora sta affrontando una tempesta tropicale.

"Cosa? Che corda?" Urlo in risposta mentre la pioggia violenta cade sopra di me, rende quasi impossibile poter vedere in modo non sfocato, guardo disperatamente Hihu mentre ruota il timone vecchio e ammuffito cercando di non far ribaltare la zattera mentre un'onda alta sicuramente più di me si avvicina a noi a grande velocità facendomi ribaltare lo stomaco dalla paura.

"Idiota bianco, tira quella corda"





Fermi, fermi, mettiamo in pausa trenta secondi questa storia, probabilmente la gente che sta leggendo non ci sta capendo un tubero secco, bene, iniziamo da capo.

Partiamo con le solite presentazioni, io sono Ashton Irwin, nato nel 1994, dunque se la matematica non è un'opinione ho 23 anni, nato e cresciuto a Sydney, dove le uniche cose di cui noi Australiani ci possiamo vantare sono Hugh Jackman e la Vegemite, che tra parentesi fa ribrezzo a chiunque non sia nato in questo paese, credo sia genetica.

Studio ecologia e conservazione della natura da quattro anni e mi manca esattamente un anno, solo un fottuto anno, per consegnare la mia tesi, laurearmi, strappare ogni foglio mai studiato in questi quattro anni e andare in vacanza in paese tropicale, ubriacarmi con Margarita ogni giorno e collassare su una spiaggia ogni notte.

Ma come ho detto poco fa, per laurearmi, devo consegnare una tesi.

E la mia tesi è l'esatto motivo per cui adesso, in questo preciso istante, sto rischiando di morire annegato insieme a Hihu, soggetto conosciuto in uno dei porti più malfamati esistenti sulla terra, su questo catamarano composto da legno ammuffito.

Ma torniamo indietro all'esatto momento in cui tutto si è trasformato in una sequenza di azioni che mi ha portato a questo esatto momento in cui Hihu mi sta tirando per il colletto della mia maglietta supplicandomi di non lasciarlo morire in mezzo al mare, con qualche imprecazione nella sua lingua.

Una settimana e mezzo prima.

"Okay, ho lasciato le diapositive che ho spiegato oggi sulla mia pagina del sito, mi raccomando ricordatevi che la prossima settimana mi rifiuterò di accettare a colloquio coloro che quest'anno danno la tesi, dunque per coloro abbonati al pacchetto procrastinazione, grande news, dalla prossima settimana sarò sulla spiaggia più vicina a tentare di diventare un'aragosta vivente, dunque o ora o mai più" Sbuffo battendo la punta della mia penna blu sul foglio lasciato bianco per tutta la durata della lezione mentre il professor Hendrix, ovvero l'insegnante del corso di genetica delle popolazioni una delle materie più importanti per il mio corso di studi, conclude di parlare.

"Va bene, arrivederci allora" Conclude Hendrix spegnendo il proiettore mentre tutti i presenti si alzano dalle proprie sedie di fretta per poter raggiungere la prossima lezione, in genere sono una di quelle persone che controlla l'orologio ogni secondo durante la lezione sperando quasi che il tempo possa scorrere più velocemente così da potermene andare a casa il prima possibile, eppure da un paio di giorni mi perdo nei miei pensieri.

MAHINETE// Ashton IrwinWhere stories live. Discover now