In quella camera c'erano solo loro due. Loro e la loro passione.
Gli occhi bruciavano luminosi e si notavano ancora di più nel buio della stanza. La candela si era spenta, loro si erano accesi. Il ragazzo la strinse forte, perchè sapeva che quello era tutto uno strano sogno e sapeva che all'alba lei se ne sarebbe andata.
Lui voleva farla sua, anche se sembrava egoista, ma era cosi.
Lo stesso valeva per lei, anche lei aveva quell'egoismo che la portava a volerlo.
Hayley aveva paura, le guance rosse sottolineavano la sua inesperienza.
Erano sul quel letto a baciarsi, mentre cercavano di sentire l'emozioni dell'altro, di sentire il momento giusto. Il rumore delle loro labbra li confondeva. Tutto ha un rumore, anche un sentimento. E Hayley pensò che poteva trovare amore nel proprio nome detto da quelle labbra che la stavano divorando.
La lingua di spine la proteggeva come una rosa. La teneva al caldo mentre la coccolava.
-Luke.- biasciò contro le sue labbra.
Potè sentire il ragazzo spostare le braccia per circondarle le spalle, la guardava da sopra il suo corpo venerandola.
-Voglio fare l'amore con te.-
Hayley si sentì pronta quando lo sussurrò a Luke.
Luke no, non era pronto. Si trovò spiazzato, non aveva mai fatto una cosa del genere, con del sentimento. E nessuno glielo aveva mai chiesto.
Hayley pensava di aver fatto una mossa sbagliata, quando Luke si sedette al suo fianco.
-Hay, non hai idea di quanto voglia toccarti, ma non voglio farti ancora del male.-
Lei scosse la testa, lo tirò per la maglia scura portandolo davanti a se.
-Te lo sto chiedendo io questa volta Luke.- sussurró -Ti prego.-
-Te ne andrai come lei.-
Hayley alzò gli occhi verso quelli dello stesso colore del ragazzo.
-Lei?- domandò.
-È una brutta storia.-
-Non importa.- rispose decisa.
Lui le accarezzò un braccio prima di far salire la mano sul collo, le diede un bacio umido sulla mascella fine.
-Ero così piccolo e lei così bella.- soffiò -Credo di averla amata. Si chiamava Candice.-
-Cos'è successo? Perchè lei non è qui?-
Luke sorrise tristemente prima di posare un altra spina sul gambo del collo di Hayley.
-È andata male, lei è andata via, lontano da me.-
La prese da dietro la testa per poi spingerla contro di lui, baciandola.
-Non voglio succeda lo stesso questa volta.-
Si guardarono, Hayley lo tirò a se ancora per farlo sdraiare su di se.
Lei si stava concedendo a lui senza sapere come sarebbe finita. Non sapeva se sarebbe rimasto oppure se sarebbe scappato.
Luke iniziò a spogliarla, anche lui infondo aveva paura. Pure lui si chiedeva come tutto sarebbe finito, ma quello era futuro e in quel momento doveva pensare al presente.
-Luke, cosa devo fare?- chiese con affanno.
I capelli biondi e lunghi erano arruffati come grano al vento mentre le labbre sembravano sporche di ciliegia da quanto erano rosse.
-Amami.- disse baciandola -Perchè ne ho davvero tanto bisogno.-
Erano su quel letto, nudi, mentre stavano per diventare una sola cosa.
Luke poco a poco la fece sua, soltanto sua per la prima volta. Era tutto così lento, come onde, onde che li avrebbero trascinati alla deriva dei sogni che si erano lasciati alle spalle. Gli sbuffí della ragazza erano regolari, si infrangevano contro il viso di Luke, sudato. Quell'aria gli dava una sensazione di fresco mentre guardava gli occhi di Hayley ogni tanto chiudersi dal nuovo sentimento.
Senza fiato. Quante volte era stato senza fiato?
Da quando aveva conosciuto Hayley, tante.
-Luke.- lo chiamò.
Il ragazzo alzò la testa verso di lei, si infuocò.
-Baciami.- riuscì a dire Hayley prima di chiudere gli occhi.
Quando questo finì Hayley si sentiva vuota come se l'avesse perso, non lo sentiva più suo, lo sentiva lontano.
Lo Yell lo avrebbe portato via.
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-Lo giuro.-
Constatò Calum prendendo la mano di Ryan e portandosela davanti al viso.
-Cosa?- chiese ridendo.
La fece girare su se stessa per poi abbracciarla.
-Ti compreró un anello vero.- disse.
Ryan si porse verso il suo viso, i loro nasi si sfiorarono prima di connettersi attraverso le loro labbra.
-Non devi.- biasciò prima di approfondire il bacio.
-Ma voglio,- constató -la mia ragazza deve avere il meglio.-
Ryan rise prima di perdersi nella felpa a zip di Calum. Lui la chiuse dentro ad essa tenendosela vicino.
-Ma dovrai accontentarti di un pacchetto di patatine che ti aspetta sulla moto.- sentenziò.
Ryan annuì divertita. Guardó il polso di Calum mordendosi il labbro.
-Credo di amarti.-
Ryan alzò lo sguardo. Non era la prima volta che lo diceva ma le faceva piacere sentirlo.
-Allora non andiamo allo Yell.-
-Cosa?- chiese Calum corrugando la fronte.
-Non voglio che ti faccia male in questa gara.- i suoi occhi si incupirono.
Calum scosse la testa prima di baciarla.
-Luke ha bisogno di me.- disse.
Aveva le mani strette sulla vita della sua ragazza mentre la testa si era abbandonata contro la spalla, la bocca sussurrava promesse impossibili mentre il cuore l'amava.
Un tremolio li fermò.
Calum prese il cellulare posizionando lo schermo così che anche Ryan potesse vederlo.
"Chiudete gli occhi, lo Yell è iniziato."
CI SARÁ AL 99% UN PREQUEL, VI AGGIORNO.
Leggete Darkness e Nashville di Pterie_Scrive
E la mia nuova Uuuuu Super-Hero
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Disconnect
Fanfiction"Quando vivi nel buio non puoi vedere le cose sotto una luce diversa." Hayley ha paura del pericolo, del buio, del rumore. Cose che per Luke sono all'ordine del giorno. Lui è pronto a rischiare, pronto per vincere un gioco che non ha regole. DAL 2...
