Lost

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Alzò lo sguardo sulla porta di legno quando la sentì aprire.

Evie la guardava a braccia incrociate mentre si appoggiava stancamente allo stipite della porta color mogano.

-Mi vuoi ancora bene vero?-

Hayley chinò il capo di lato facendo ricarede i capelli biondi su una spalla sola, da quando sua sorella era tornata a casa non le aveva rivolto la parola e l'aveva spiazzata facendole una domanda del genere.

-Certo.- rispose flebilmente Hayley, nascondendo troppe parole che avrebbe potuto dire su quell'argomento.

Aveva sempre visto sua sorella con gli occhi velati da un leggero strato crespo di invidia che aveva imparato a nascondere bene.

-Se ti succedesse qualcosa, me lo diresti vero?-

Vide la sorella maggiore spostare il peso sull'altra gamba facendo qualche passo verso il letto azzurro di Hayley.

Quest'ultima chiuse il libro di storia prima di dedicare una completa attenzione alla sorella.

Non sapeva neanche lei perché in quel periodo stavano succedendo molte cose ma lei non le diceva a nessuno.

Per non farla sentire in colpa rispose solo:

-Certo. Evie, è successo qualcosa?-

-No, chiedevo.-lei le sorrise gentilmente stringendo gli occhi color cioccolato prima di abbandonare la stanza.

Hayley era ancora più confusa.

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Era appoggiata sul muretto mentre giocava con la fibbia nera del suo zaino a righe.

Tutti gli occhi erano puntati su di lei.

Ora aveva un altra etichetta attaccata addosso.

"La scelta".

Alzò lo sguardo tirandosi il maglione verso il basso per coprire nervosamente le cosce fasciata dai jeans quando un'ombra le si parò davanti.

Non si stupì quando lo osservò giocare con il piercing al lato del labbro. Si stava abituando alla sua figura altra e grossa.

-C'è un piccolo cambio di programma.- la voce roca la risvegliò dai suoi pensieri.

Era riuscita, in quel giorno di distanza, a dimenticarsi di Luke. Però, in una scuola dove pure i muri sussurravano il suo nome, lo trovava alquanto difficile.

La prese per un polso tirandola leggermente verso di se, iniziò a camminare e Hayley si liberò subito dalla presa.

Il ragazzo si girò appena, fulminandola con gli occhi trasparenti.

-Hayley, andiamo.- la incitò.

La ragazza scosse la testa facendosi il più piccola possibile.

-Devo entrare a scuola, non posso saltare un giorno e comunque non vengo da nessuna parte con te.-disse lei con voce flebile, Luke la strattonò ancora.

-E invece andiamo adesso, oggi non posso entrare a scuola e non ho voglia di aspettarti qui.-

Grugnì alterato, mosse  velocemente la mano.

-Nessuno ha detto che mi devi aspettare.- si allontanò ancora.

La campanella suonò ma nessuno si mosse dal cortile. Hayley si sentì gli occhi di mezza scuola addosso.

Il ragazzo iniziò ad imprecare a bassa voce, tirando sempre la ragazza dietro di se, mentre sempre più paia di occhi li fissavano.

-Luke basta, stiamo dando spettacolo.- era la prima volta che pronunciava il suo nome. Pensò al fatto che lui non le avesse neanche chiesto come facesse a sapere il suo nome. 

DisconnectWhere stories live. Discover now