Amnesia

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Strinse le dita intorno alla bottiglietta di vetro catturando il labbro inferiore tra i denti. L'anellino nero gli dava una strana sensazione su di essi.

Anche vederla le dava una strana sensazione, strinse di più la bottiglia verde quando vide una braccio afferlarle la vita. Quel braccio la strinse forte e un viso magro le si avvicinò alla guancia.

Quei capelli e quella bandana erano inconfondibili. Il suo petto fece un salto nel passato, poteva ancora sentire la stoffa sotto le dita, il profumo dell'ammorbidente della madre di Ashton sulla punta del naso.

-Allora.- annunciò dondolandosi sui talloni. Le mani erano dietro alla schiena mentre lo sguardo viaggiava per la stanza piena di poster di Rock- Band sconosciute.

Luke rise alzandosi dal letto e incrociando la braccia per poi sistemarsi i capelli che gli ricadevano sulla fronte da un lato. Con uno scatto Ashton alzó le mani facendo pensolare due pezzi di stoffa colorati dai suoi polsi. Erano circolari ed erano decorate da macchie nere.

-Sono bandane?- chiese Luke ghignando.

Ashton alzò gli occhi verso il soffitto agitando la stoffa.

-Si, ma, rossa.- agitó un braccio - O verde?- esclamó disperato.

Luke chiuse un occhio storgendo la testa da un lato. Sfiorò la bandana verde e la prese delicatamente. La stoffa era leggermente ruvida, se la passava tra le dita e dopo qualche secondo l'appoggiò contro al naso. Aveva sempre ricordato associando i profumi ai sentimenti.

-Verde.- affermò sicuro prima di vedere la stoffa circolare sparire dalla sua vista.

-Cos'è?- una voce piccola fece abbassare il viso ai due ragazzi.

-Una bandana.- rispose Luke distendendo le braccia verso la bambina.

Noah, la sorella di Ashton, sorrise aggrappandosi a lui.

-Posso tenerla?- chiese arrivata all'altezza dei due ragazzi.

-No,- sputò Ashton - è mia.-

La prese con forza e se la mise tra i capelli, alcune ciocche di essi ricadevano sulla fronte nascondendo pezzi di bandana.

La bambina rise e si mise una manina davanti alla bocca infantile.

-Sembri una ragazza.- consatò.

Anche Luke si mise a ridere mentre gli occhi di Ashton si velarono di una leggera vergogna.

-Lukey.-

Il ragazzo lasciò la bottiglia voltando il viso.

-Cosa?- chiese confuso.

-Vuoi che andiamo via?- disse Calum.

Si guardò intorno, avrebbe anche risposto di no. Avrebbe urlato che non gli interessava, bevuto altre birre per opprimere quel fastidio allo stomaco. Baciato altre ragazze per dimenticare ma no, solo li si accorse di quanto fosse cambiato.

Di quanto abbia imparato a considerare le altre persone, di quanto gli importasse anche se non voleva ammetterlo.

Così, annuì con il capo guardando verso il basso.

Si alzò velocemente osservando Calum imitarlo. Passarono per la pista e quasi cadde quando venne spinto.

-Scusa amico!- si sentì urlare. Serrò le labbra quando una bandana blu lo colpì come un pugno in un occhio.

Ashton lo fissò poi passò lo sguardo sulla ragazza al suo fianco, non si era accorta di niente e continuava a dare le spalle al gruppo di ragazzi.

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