Come To Me

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Canzone del capitolo:
Views- Drake

"Ma stasera ci sarà anche un incontro di Cameron" piagnucolò Victoria mentre mi seguiva per casa.

"Lo so, ma ho promesso a Nate che sarei uscita con lui, non posso disdire di nuovo per lui"

"Certo che puoi!" sbottò lasciando cadere entrambe le braccia sui fianchi.

"Lo dici solo perché sei sostenitrice di Cameron"

"Sai che tifo per lui" confermò con un enorme sorriso.

"Beh, tifi per il ragazzo sbagliato"

"Può anche essere, ma tutto quello che succede tra di voi è tutto un.. Wow" sognante si buttò di schiena sul letto a braccia aperte, alzai gli occhi al cielo ridendo e applicando il rossetto bordeaux.

"Non vedo l'ora di vedere la sua reazione quando ti vedrà truccata così"

"Cosa? Perché?"

"Sarà sicuramente esilarante"

"Credo tu sia un po' troppo sicura che sia geloso"

"Va bene, non credermi se vuoi, solo sarebbe stato meglio se fossi andata all'incontro"

"Sa cavarsela anche senza di me e da ieri l'unica cosa che ha fatto è stata evitarmi"

Era dalla sera precedente che non mi aveva rivolto la parola, non mi aveva dato nemmeno un'occhiata, mi stava totalmente evitando.

Aprii la porta per vedere se Nate fosse pronto ma era ancora chiuso nella sua stanza, così io e Victoria decidemmo di aspettarlo in cucina.

Quando sentii una porta aprirsi mi alzai, sistemandomi la gonna, credendo che fosse lui ma invece spuntò una figura slanciata e piena di ricci scuri.

"Oh, scusa. Credevo fossi Nate"

"Non sono un coglione" alzai gli occhi al cielo sedendomi di nuovo vicino a Victoria sul divano, mi diede delle leggere gomitate facendomi gesto di voltarmi e quando lo feci, lo trovai guardarmi imbronciato.

"Che c'è?"

"Quello" disse indicando con l'indice le labbra.

"Cosa? È solo un po' di rossetto" aggrottò ancor di più le sopracciglia e il solco tra di esse aumentò.

"È per Nate?"

"Forse" risposi facendo spallucce, tirò un profondo sospiro e guardò Victoria che cercava di trattenersi dal ridere.

Vero, avevo risposto così appositamente.

"Quindi stasera non verrai all'incontro?"

"No, gli ho promesso che sarei uscita con lui"

"Preferisci andare con lui?" chiese quasi incredulo.

"Almeno lui non mi urla contro per poi evitarmi" Victoria si zittì d'improvviso e Cameron si voltò verso la finestra stringendo con forza la mascella.

"Bene, spero vi divertirete"

"Grazie" si poggiò a essa e prese una sigaretta con mani tremanti, era davvero arrabbiato.

Nate spuntò dal corridoio sorridendo e aggiustandosi la camicia blu notte, si avvicinò lasciandomi un tenero bacio sulla guancia e avvertendomi di prendere la giacca per ripararmi dal forte freddo che c'era fuori.

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"Yuhuu!" esultai quando la pallina entrò nel bicchiere.

"Credo che possa bastare per stasera" mentre allungò il braccio per togliermi il bicchiere da mano lo portai alla bocca bevendo il contenuto tutto d'un sorso.