Come To Me

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Canzone del capitolo:
I'm A Mess- Ed Sheeran

Lo sguardo dei due fratelli stava diventando imbarazzante, mi bastava solo un messaggio di Christian e tutto cambiava.

"Qualcosa non va?" mi chiese dolcemente Rose posando una mano sulla mia.

"Eh? No, tutto ok"

"Sicura?"

"Certo" guardai Cameron alzarsi e guardare l'orologio sul suo polso.

"Quando dovresti fare la prossima visita?" le chiese mentre lei cercava di ricordare la data.

"Sabato"

"Verro anch'io, devo parlare con quegli stupidi dottori"

"Va bene" prese la giacca e guardò me.

"È ora di andare, si è fatto tardi"

"Sì, prendo la giacca"

Rose mi seguì mentre mi avvicinavo all'attaccapanni, quando presi la giacca mi abbracciò e avvicinò la bocca all'orecchio per potermi parlare senza che lui sentisse.

"Grazie"

"Di cosa?" chiesi stringendola a me ancora preoccupata per l'avvenimento precedente.

"Per Cameron, sta cambiando in meglio"

"Di nulla, non sto facendo niente"

"Stai facendo molto più di quello che credi"

"Basta con le smancerie, andiamo" ci staccammo e mi avvicinai a Cameron, la sorella lo circondò per la vita e lo abbracciò, lui la strinse a se baciandole la testa.

"Sabato chiamami, capito?"

"Si" gli scompigliò i ricci con la mano facendolo sbuffare e borbottare qualcosa che ci fece ridere, sembrava un bambino imbronciato.

Mi perse la mano e guardai Rose sorridere a quel piccolo gesto, chiuse la porta non appena uscimmo mimando un altro "ciao" e cominciammo a camminare per raggiungere la macchina.

"Domani sera esco" dissi flebilmente sperando che non avesse sentito.

"Cosa? Con chi?"

"Manuel" mi morsi il labbro inferiore ricordandomi di doverlo avvertire di appoggiarmi, lui sbuffò lasciando la mia mano e poggiandosi alla macchina che avevamo appena raggiunto.

"Ancora il dark? Ti avevo detto che non saresti più dovuta uscire con lui"

"Tornerò presto, non posso dirgli di no"

"E perché?" perché ti ammazzerebbe.

"È il mio migliore amico"

"Ti voglio a casa per mezzanotte, non un minuto di più" minacciò con l'indice alzato girando l'auto per poter raggiungere il posto del guidatore.

"Si"

__________

"Mi raccomando, mezzanotte" m'informò dallo sgabello mentre applicavo il mascara vicino lo specchio del corridoio.

"Ho capito Cam, lo hai ripetuto un migliaio di volte" lui annuì e Victoria si precipitò al mio fianco.

"Dobbiamo parlare"

"Dimmi"

"Non qui" disse indicando con cenno mister ultrasuoni, andammo nella mia stanza in modo che avessi potuto anche mettere le scarpe.

"Devi uscire davvero con Manuel?" mi voltai trovandola con sguardo preoccupato, mi fidavo di lei quindi potevo dirle la verità.

"No, con Christian"