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Canzone del capitolo:       
We don't have to dance- Andy Black

"Cosa intendeva Christian?" si voltò verso di me con sguardo dubbioso scostandosi i ricci scuri dal volto.

"Su cosa?"

"Del dovermi raccontare la verità" si mosse nervosamente sul posto alle mie parole.

"Niente, piuttosto domani andiamo ad una festa"

"Cosa? Non sarebbe più sicuro se restassi a casa?"

"Lui sa dove abitiamo, è meglio se sei da qualche altra parte" annuii con la testa mentre parcheggiava.

"Credo dovremmo allontanarci un po'"

"Cosa?" chiesi sorpresa mentre inseriva le chiavi nella serratura.

"Non ho un bel passato Joi e lui ti userà contro di me"

"No, non glielo permetteremo"

"Ah, davvero? Credi che sia così semplice?"

"Quindi continueremo per sempre così? Appena ci avvicineremo un po' dovrai farmi questo stupido discorso sul doverti stare lontana?" sbottai buttando la giacca sul divano, lui sbatté la porta alle sue spalle torreggiandomi davanti.

"Ti avevo detto che ti avrei protetta e questo è il primo passo per farlo" mi avvicinai scoprendo un coraggio che non credevo possedere, eravamo vicini anche se il suo volto era distante per la differenza d'altezza.

"Quindi mi stai dicendo che non dovrebbe esserci nessun rapporto né emozioni tra di noi ma mi proteggerai? Cosa sei, un bodyguard?"

"Diciamo di si" lo ritrovai molto più vicino, il suo respiro mi accarezzava il volto mentre mi osservava attentamente le labbra avvicinandosi sempre di più.

"Lo stai facendo di nuovo" dissi con voce sommessa battendo le palpebre per la strana sensazione che si stava espandendo nel mio stomaco.

"Lo so" rispose inclinando la testa ma senza smettere di avvicinarsi.

"Così stai smentendo ciò che hai appena detto"

"Farò in modo di non metterci emozioni" mi scostai lasciandolo lì impalato, se credeva di prendermi in giro in quel modo si sbagliava pienamente.

Non ero una delle ragazzine che si portava a letto senza provare nulla per poi lasciarle, anche se era un semplice bacio per me valeva molto.

"Buonanotte Cameron" mi voltai appena fui alla fine del corridoio buio in modo che non mi vedesse, era ancora lì con la bocca spalancata e le sopracciglia alzate.

Se lo meritava.

__________

"Victoria te lo assicuro, lo vedo dal modo in cui ti guarda" mi sistemai il vestitino a tubino nero e scostai i lunghi capelli mossi dietro le spalle.

"Io non lo so, lui mi fa andare in confusione"

"È perché ti piace" lei sospirò sorridendomi debolmente.

"Aaron è pazzo di te"

"Su, andiamo!" disse arrossendo alle gote.

Appena arrivammo in cucina tutti i ragazzi ci guardarono, sorrisi a Nate che si complimentò per la mia bellezza mentre dall'altra parte della stanza il mio bodyguard mi stava squadrando.

"Andiamo" Cameron fece cenno con la testa di seguirlo ma invece presi il braccio del biondo che mi sorrise e lo sorpassai a testa alta.

Partimmo con le macchine e andammo nel locale in cui si sarebbe svolta la festa, era una discoteca dove già migliaia di persone si dimenavano e si univano in effusioni in angolini o sui divanetti.

Come To MeWhere stories live. Discover now