Dylan
Dopo aver visto Chloe uscire dall'aula con quel deficiente me ne sono tornato a casa con Tyler e Logan. Non avevo voglia di rincorrerla, specialmente se dovevo ritrovarmi anche quello stupido di Samuel davanti.
<<Bro comunque.. Sei proprio sicuro che non ti interessa la biondina?>> mi chiede Tyler.
Scoppio a ridere e mi tappo la bocca con le mani.
<<Come puoi pensare una cosa del genere?>> chiedo allibito.
<<Be'... Sei un po' strano in quest'ultimo periodo, fattelo dire>> dice all'improvviso mentre mi porto l'ultima forchettata di pasta in bocca.
<<Strano in che senso??>> chiedo dopo aver masticato a modo.
<<Be' vediamo.. Da dove incomincio? Alison mi ha detto che non scopi con lei da più di una settimana. Ogni volta che vedi Chloe con qualcuno inizi a fissarla e per di più stamani, mattina quando Samuel gli ha dato quel bacio sulla guancia, hai assunto una faccia strana, sembravi incazzato. E non far finta che non sia così perché nessuno ci crede>> dichiara tranquillo Tyler.
Logan inizia a ridere e poco dopo dice: <<amico avresti dovuto vedere la tua faccia quando gli ha dato quel bacio.. ahh che risate>>.
<<Io non ci vedo nulla di divertente>> ammetto acido.
<<E comunque non mi interessa di lei, voglio solo divertirmi. Non ho solo Alison con cui scopare, vi voglio ricordare che ho un sacco di ragazze attorno e Chloe è una di quelle. Fine della storia>> aggiungo facendo spallucce.
Mi faccio schifo da solo, ma devo.
<<Va bene, se lo dici te>> replica facendo spallucce Tyler.
<<Bene. Comunque, giusto per informazione, io tra un po' devo uscire>> affermo alzandomi dal tavolo.
<<Biondina?>> domanda divertito Logan.
<<No>> rispondo freddo.
Ovvio che vado da lei, voglio vederla.
<<Va bene, allora noi andiamo, grazie per il pranzo bro>> dice Logan prendendo la sua giacca.
<<Di nulla>> replico a mia volta andando verso la porta per aprirla e farli uscire entrambi.
<<Ci vediamo>> dice Logan prima ancora che io chiuda la porta.
Successivamente vado in camera ed inizio a prepararmi. Dopo venti minuti sono pronto ed esco per avviarmi verso il campus.
Appena parcheggio la macchina, nel bel mezzo del piazzale della scuola, mando un messaggio a Chloe per dirle di uscire fuori, ma vedo che lei tarda a rispondere.
Lascio trascorrere dieci minuti ma, annoiandomi, esco dalla macchina e vado verso l'entrata del dormitorio.
Subito mi blocco non appena vedo Chloe e Noah parlare.
Che cazzo ci fa lui qua?
Mi avvicino senza farmi sentire, con l'intento di ascoltare ascoltare la loro conversazione, ma fallisco a causa della troppa lontananza.
Cerco di avvicinarmi ancora di più, ma mi impietrisco non appena vedo le labbra di Noah posate su quelle di Chloe.
Stringo i pugni e serro la mascella.
Ma come cazzo si permette?
I due si staccano subito dopo.
Noah gli dice qualcosa, che ovviamente non comprendo, e poi se ne va.
Si saranno rimessi assieme? No, è impossibile.
La faccia di Chloe è qualcosa di indescrivibile, è paralizzata da almeno cinque secondi.
È sorpresa e allo stesso tempo stranita, dal gesto che ha appena compiuto quel figlio di puttana.
La sua faccia appena mi vede cambia, e all'improvviso sbianca.
Si avvicina lentamente e io faccio lo stesso.
<<Si può sapere che cazzo significa questo? A che gioco stai giocando Chloe?>> dico infuriato come non mai.
<<Prego?>> chiede lei.
<<Hai capito benissimo, non farmi ripetere le cose cento volte! A che cazzo di gioco stai giocando?>> ripeto.
<<A nessun gioco, se ti riferisci al bacio sono sorpresa quanto te>>, incrocia le braccia al petto e distoglie lo sguardo.
<<Vi siete rimessi assieme?>>, ingoio a fatica la saliva e non sono sicuro di voler sapere la risposta.
Solo l'idea di ricevere un si come risposta mi vengono i brividi.
<<No>> risponde.
<<È successo il contrario in pratica>> rivela.
<<Ci siamo lasciati, definitivamente>> precisa abbassando lo sguardo.
Sono felice, ma vederla così non mi rende felice tanto quando dovrei esserlo.
<<Capisco>>, è l'unica cosa che riesco a dire.
<<Comunque hai proprio una bella faccia tosta Dylan. Come ti permetti di venirmi che sto giocando con le persone?>> chiede portando lo sguardo su di me.
<<Be' sai com'è.. Stamani ti sei fatta baciare sulla guancia da quel demente e adesso ti vedo baciare quello sfigato, nonché tuo ex. Mi sembra normale pensare ad una cosa simile. Chiunque lo farebbe>> risponde lui.
Cerca di dire qualcosa, a me già familiare, e precedendola dico: <<Non iniziare a difenderlo perché mi incazzo>>.
Lei rimane in silenzio e sbuffa.
<<Perché sei qui?>> chiede poco dopo.
<<Ero venuto qui per te, volevo vederti>> confesso.
Lei annuisce e si morde il labbro inferiore presa dalla frustrazione suppongo.
Si è appena lasciata, è più che normale la sua reazione, ma non deve mordersi il labbro.
Mi eccita da morire il modo in cui lo fa.
Istintivamente la bacio e le infilo la lingua in bocca.
Non so che cazzo mi stia facendo questa ragazza, ma sento di non porter fare a meno di lei. Ho bisogno di queste labbra ventiquattro ore su ventiquattro. Ogni donna per me è sempre stata una calamita, ma lei sta diventando a tutti gli effetti un'ossessione.
Ad ogni piccolezza desidero sempre qualcosa di più grande. La desidero ad ogni ora, ad ogni minuto, ad ogni secondo cazzo.
Poco dopo si stacca di colpo e mi allontana di qualche centimetro.
<<Non qui Dylan, potrebbero vederci>> mi ricorda guardandosi intorno.
<<Ti crei questi problemi? Sul serio Chloe? Lo sai che se qualche studente ci vede non succede nulle vero? La gente qui si bacia di continuo, ci sono un sacco di coppie in questo college, non capiranno nemmeno che siamo noi>> dico tenendola ancora per i fianchi.
Lei mi guarda, ma non la vedo convinta.
<<Aspetta.. fammi indovinare, Samuel, Carol e Lea vero?>> dico staccandomi.
Lei mi guarda e abbassa lo sguardo portandosi una ciocca dietro l'orecchio.
Faccio un bel respiro per cercare di alleviare il nervosismo e non ricevendo una sua risposta, decido di porle una domanda.
<<Quando hai intenzione di dirglielo?>>.
<<Tra ancora un po'. Voglio prima vedere se questa cosa tra noi può funzionare o meno e sopratutto se sarà una cosa seria>> ammette.
Una cosa seria? Io non sono per le cose serie.
Non più.. Ma se è così, allora perché non riesco a dirle di no?
Mi limito ad annuire e incrocio le braccia al petto.