La mano di Harry era fermamente avvolta attorno alla mia mentre facevamo ritorno verso la macchina, ed ero contenta che mi stesse sorreggendo. La sua mano era l'unica cosa che mi teneva stabile mentre cercavo di stare al suo passo. Mentre parlavo con quei ragazzi, che erano sorprendentemente davvero carini, avevo bevuto un paio di drink di troppo, che proprio ora stanno cominciando a farmi effetto. Fortunatamente sono ancora in grado di capire cosa sto facendo e cosa sta succedendo, è solo che sono ad un passo dall'essere ubriaca. Sento la mia testa diventare un po' più pesante e le mie gambe diventare molto più leggere mentre cammino all'aria fresca.
"Guido io" dice Zac, prendendo le chiavi da Harry, che non sembrava in vena di lamentarsi, e deduco che nemmeno lui sia in grado di guidare. Apre la portiera per farmi salire e mi aspettavo che la chiudesse andando a sedersi davanti, invece rimase dietro con me lasciando che Jodi si sedesse davanti con Zac.
"Stai bene Harry?" gli chiedo timidamente mentre sbatte la portiera.
"Sì, sto bene" borbotta mentre estrae il telefono dalla tasca.
Jodi si volta verso di me nascondendosi dietro il sedile in modo che Harry non la possa vedere.
Che cosa gli succede? Mi fa cenno con la bocca in modo fin troppo drammatico, ed io cerco di sopprimere una risata.
Faccio spallucce in tutta risposta giusto in tempo prima che Harry mi veda, facendo voltare rapidamente Jodi per rivolgersi verso la strada.
"Stai bene Ella?" mi chiede ripetendo la domanda che gli avevo fatto pochi secondi prima.
"Sto bene" gli sorrido mentre lui si lascia andare ad una piccola risata.
"Sei ubriaca" mi dice facendo un gran sorriso.
Sto quasi per discutere con lui, ma la mia testa è così pesante e so che ha ragione.
"Forse giusto un po'" ammetto tenendo il mio pollice e indice in alto quasi a mostrargli la misura di quanto sono ubriaca.
"Anche io" concorda facendo i miei stessi movimenti, ed entrambi ci facciamo una gran risata.
Tutto ciò non è per nulla divertente, ma per qualche ragione l'alcool sta inviando vibrazioni felici attraverso il mio corpo. Ammetto che questo sia un po' divertente e che mi sto lasciando andare un po' più del solito, ma solo perché mi trasferirò presto, immagino quindi di dover fare esperienze a New York prima di partire. Probabilmente non la rivedrò per un bel po', quindi dovrei proprio provarci.
"E' proprio qui sulla sinistra" Harry fa cenno a Zac, che parcheggia l'auto poco più avanti del club dove c'è una fila incredibile. Non ho idea se ci faranno entrare. Sia io che Harry non abbiamo l'età per bere, ma sembra che lui si trovi a suo agio in situazioni come questa.
Harry ci conduce oltre la lunga fila di persone e dritto di fronte a dove si trova un enorme buttafuori.
"Hey Styles, come va?" dice ad Harry quello che prima sembrava avere un sguardo arrabbiato in volto, mentre gli da una solida stretta di mano prima di allontanare la corda che impedisce alle persone di entrare.
"Tutto bene, amico. Come sta Darla? Continua a tenerti caldo la notte?" gli sorride Harry mentre supera la linea e va su verso le scale, seguito da noi tre. Il tizio della sicurezza non sembra preoccuparsi di noi, ci fa addirittura un sorriso cortese mentre passiamo.
"Sì sì" ridacchia il buttafuori sistemando la corda "Buona serata".
"Lo sarà" gli dice Harry.
Beh, è stato più facile di quanto mi aspettassi.
Riesco già a sentire il forte rimbombare della musica mentre raggiungiamo il piano superiore. Proprio mentre mi trovo sull'ultimo gradino che porta alla stanza buia, Harry senza preavviso mi afferra nuovamente la mano mentre entriamo nel club invaso dal fumo. Riesco a malapena a vedere cosa sta succedendo a causa delle luci lampeggianti.
Mi trascina attraverso una miriade di corpi che ballano e che si strusciano l'uno contro l'altro, e mi volto per controllare dove si trova Jodi. Sia lei che Zac sono proprio dietro di noi. Jodi già inizia a muoversi al ritmo della musica con un gran sorriso in volto.
Avvolgo ancora più saldamente le mie dita intorno a quelle di Harry quando un ragazzo magro e calvo e con gli occhi annebbiati dall'alcool all'improvviso circonda la mia vita con le braccia. Harry si volta dopo essersi interrotto mentre quel ragazzo mi sussurra qualcosa che non riesco proprio a capire.
"Vattene" lo mette immediatamente in guardia con una voce così profonda da far sì che il ragazzo lasci cadere le mani dai miei fianchi.
"Scusa amico, non avevo idea" farfuglia quello, ed io avanzo di un passo verso Harry.
"Beh, che cazzo pensi che significhi questo?" ribatte Harry sollevando le nostre mani intrecciate per mostrarle al ragazzo che ora ci guarda completamente confuso.
So che Harry sta solo facendo finta che stiamo insieme per allontanare quel ragazzo, ma mi sento completamente colpita da quanto sia protettivo. È molto...attraente da parte sua, vederlo comportarsi in modo così protettivo con una donna per una volta, anche se non glielo direi mai. Mi prenderebbe in giro per settimane sul fatto che io lo trovi attraente. Aspetta, che cosa? No, non lo trovo attraente... cioè, trovo che il suo senso di protezione sia attraente, non lui. Non proprio, penso. Cioè, ritengo sia attraente ma so che è anche un grandissimo imbecille, quindi non andrei oltre il fatto che ora riesco a capire perché le ragazze cadono ai suoi piedi. Ma di sicuro non io perché ho visto com'è, ed è solamente uno stronzo arrogante. Tranne stasera, stasera ho visto un lato di lui leggermente diverso.
"Andiamo Harry, vai avanti, ti dispiace?" gli grida Jodi da dietro di me, ed il ragazzo la prende come un'opportunità per andarsene.
Le narici di Harry si allargano leggermente mentre lo guarda sparire tra la folla. Afferro il suo bicipite con la mano libera e lo spingo avanti, incoraggiandolo a proseguire verso dove ci stava portando, ovvero al bar.
"Hey DJ" dice Harry al ragazzo dark che stava preparando un drink all'altro lato del bancone.
"Hey amico, che succede? Ho sentito che ci lasci per andare in Inghilterra?" il ragazzo chiamato DJ sorride mentre cammina verso di noi.
Harry finalmente lascia andare la mia mano e si sporge verso il bar ricevendo un abbraccio e una stretta di mano.
"Si, parto la prossima settimana" dice Harry, e so che se fossi un po' più sobria mi verrebbe un attacco di panico in questo momento al pensiero di partire la prossima settimana.
"Cosa? Amico, lascerai una fila di cuori spezzati qui in America!" ride DJ mentre Harry scuote la testa sorridendo.
"Comunque amico, ti abbiamo riservato un posto lassù" dice DJ indicando una zona leggermente più in alto in un angolo che si affaccia sull'intera pista da ballo.
"Cosa vuoi da bere stasera?" chiede, ed Harry guarda noi tre e decide cosa ordinare.
"Uhm forse solo una coca liscia, una Steinlager e due Malibù con ananas" risponde.
"Quello fallo doppio!" aggiunge Jodi, e DJ annuisce. Sono ancora scioccata per come questi ragazzi servano alcool ai minori.
"Non per lei" dice Harry indicando me, ed io mi sento offesa dalla sua richiesta.
"Perché?" protesto e immediatamente mi sorride.
"Perché penso che tu abbia avuto abbastanza da bere e non voglio che svenga da qualche parte".
"Non succederà, te lo prometto" gli sorrido sfacciatamente "per favoreeeee"
Non so perché stia supplicando di avere ancora alcool. Il mio subconscio mi sta dicendo di andarci piano, ma per qualche ragione non riesco a fermarmi. Mi sto divertendo troppo per fermarmi ora.
"Va bene, dai anche a lei un doppio shot" Harry si arrende, ed il mio sorriso melenso lascia il posto ad uno più dolce.
"Ok amico, dirò ad una delle ragazze di portarveli al vostro tavolo." Dice DJ mentre comincia a preparare i nostri drink.
Ci facciamo largo tra un po' di persone ma alla fine raggiungiamo un'area più piccola. Ci sono due divani in pelle rivolti verso la pista con un tavolino in vetro tra i due. Jodi e Zac prendono posto su uno dei divani mentre Harry ed io ci sediamo sull'altro.
"Andiamo a ballare dopo aver bevuto i nostri drink" mi urla Jodi nella musica assordante.
"Si!" le grido a mia volta nonostante non abbia la minima idea di come si balli, ma con l'umore in cui mi trovo ora non me ne importa se faccio la figura dell'idiota.
"Vuoi andare a ballare?" mi chiede Harry inarcando le sopracciglia, e qualcosa mi dice che la cosa lo diverta.
"Certo che ci vado. Sappi che sono un'eccellente ballerina" cerco di mentire ma non riesco a nascondere il mio sorriso.
"Ne sono certo" annuisce lui anche se capisco che sa che sto bluffando.
"Salve" dice una magra ragazza bionda quando si avvicina al tavolo.
Sorride a tutti anche se il suo sguardo si ferma quando si avvicina a Harry, ed un improvviso rossore ricopre le sue guance pallide mentre indugia lo sguardo su di lui.
"Ciao" dice lui sollevando la mano e facendole un piccolo cenno.
Lei ridacchia timidamente e mi viene da alzare gli occhi alla sua stupidità. Ma cos'hanno di sbagliato queste ragazze? Vanno in pezzi solamente ad uno sguardo di questo ragazzo inglese.
Alla fine posa il vassoio pieno di drink e rimane lì in piedi mentre fagli occhi dolci ad Harry.
"Grazie" dice Jodi, mandando via la ragazza.
"Quando vuoi" risponde lei solo ad Harry prima di allontanarsi lentamente verso il bar.
Dio, deve proprio amare tutte queste attenzioni.
"Sorpresa, sorpresa, la barista perde la testa per Harry Styles" dice Jodi sorridendo mentre guarda il suo drink.
"Come vuoi" sbeffeggia Harry prendendo la sua birra ed appoggiandosi al divano.
"Oooh ci hanno portato anche gli shots" sorride felicemente Jodi offrendomene uno all'istante.
"Ecco" dice lei dandone uno ad Harry, che si lamenta un po', ma poi alla fine lo prende.
"Salute!" dice lei, e tutti e tre facciamo tintinnare i nostri bicchieri prima di bere il liquore.
Il sapore è assolutamente orribile, così afferro rapidamente l'altro drink giallo che credo sia il mio e comincio a mandarlo giù attraverso la cannuccia. Il gusto finalmente va via, e così pure metà del mio drink.
"Ne hanno portato uno anche per Zac, chi se lo beve?" Perché io non lo voglio" dice sedendosi tra le braccia di Zac.
"Io non credo di farcela più a bere shots per stanotte" dice Harry scuotendo la testa.
"Io!" faccio per offrirmi volontaria, afferrando l'ultimo shot di fronte a me anche se mi viene rapidamente sottratto dalle mani, facendo cadere un po' di liquore sulla mia scarpa.
"No, tu no!" dice Harry tirando indietro la testa e bevendo lui stesso il drink.
Rimando a bocca aperta per lo shock quando mi porta via lo shot dalla mia mano ma alla fine la finisco a ridere alla sua perfidia.
"Va bene. Andiamo a ballare Jodi" dico alzandomi in piedi, ed immediatamente mi sento la testa leggera anche se cerco di nasconderlo appoggiando la mano sulla spalliera del divano mentre aspetto che lei si unisca a me.
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Punto di vista di Harry
Non riesco a fare a meno di guardare con attenzione mentre lei si dirige verso la pista con Jodi. Non voglio che quel verme le si avvicini di nuovo.
"Tutto bene amico?" chiede Zac, ed io continuo a tenere gli occhi puntati sulle de figure che si fanno largo tra la folla verso uno spazio più ampio.
"Si" gli rispondo mentre Ella comincia a muoversi a ritmo di musica ed un grande sorriso compare sul mio volto nel vederla finalmente lasciarsi andare.
Sapevo che era dentro di lei, doveva solamente fare un passo e staccarsi da quella sua dannata vita così impegnata e divertirsi per una volta.
"Ella sembra fantastica" commenta Zac mentre anche lui guarda le ragazze ballare.
"Si, lo è" concordo con lui, e non riesco a fare a meno di pensare a quanto davvero mi piaccia la sua compagnia. A parte Jodi, trovo che la maggior parte delle ragazze siano dannatamente noiose, ma con Ella mi sento come se potessi avere una conversazione normale e difficilmente si sentirebbe dire delle cazzate da parte mia, cosa che faccio di continuo solo per vedere la sua reazione. È infantile ma è anche divertente.
Guardo ora come le luci blu colpiscono gli ondeggianti fianchi di Ella e il suo sedere sodo che chiunque può apprezzare attraverso la sua gonna nera aderente. È davvero sexy. L'ho notato non appena l'ho vista nel suo appartamento. Non l'avevo mai vista vestire in tal modo prima d'ora e devo dire che è incredibilmente sexy. Non è esagerata come molte delle ragazze in minigonna qui che si stanno strusciando su un sacco di ragazzi con i loro seni rifatti in bellavista. Lei pensa a sé stessa e sente la musica a tutto volume che la circonda. Allontana i suoi capelli scuri dal viso prima sollevando le mani sulla testa e poi portandole indietro mentre comincia a muovere i piedi. Jodi dice qualcosa al suo orecchio che la fa voltare e guardare verso di noi, ed automaticamente mi sento in imbarazzo, un sentimento che non provo mai. Ma so dallo sguardo di entrambe che lei mi ha colto mentre la guardavo.