"Tu...cosa?"
É un po' confuso, devi ammetterlo.
Non è che non puoi capire l'appello della sua richiesta; sfiora le labbra contro una creazione sulla sua mano che esprime tutto ciò che è, è sempre stato e potrebbe sempre essere.
Non sei tu che vuole baciare, per dire, non nella forma più bassa della sua calda bocca sulla tua pelle. Quello che vuole è sentire contro di lui tutto ciò che l'inchiostro tracciato nella tua pelle rappresenta, da solo e in combinazione con il suo stesso segno spalmato sull'inclinazione e sulle colline delle sue costole.
Nè sei confusa dal suo desiderio. Lui è attratto da te e vuole toccarti dove ha lasciato un segno permanente sulla tua pelle. La linea di pensiero sembra coincidere con quella di un animale m
aschio che strofina il suo profumo sugli animali del branco.
La cosa che ti confonde è lui.
Il modo in cui ti sta guardando.
La sua bocca è morbida e dolcemente increspata, imbronciata innocentemente nonostante il duro contrasto degli anelli di metallo nero agganciati intorno. La pelle rosa è leggermente arrossata sul fondo dove l'ha morsa, ma non toglie la loro separazione morbida e delicata.
Ma i suoi occhi...
I suoi occhi sono quasi osceni, quasi lussuriosi nel puro, genuino calore che li attraversa. Le sue palpebre sono basse e pesanti, quasi oscurano il nero caldo del fuoco dietro di loro che ti sta rubando il respiro.
L'angolo acuto delle sue folte sopracciglia nere si inarca in alto, lasciando posto alla distesa liscia della sua fronte, ombreggiata dalla frangia nera come la pece.
Jungkook è il più vicino possibile a te, la sua fronte che sfiora la tua, le labbra aperte mentre i vostri respiri si intrecciano.
Ti guarda come se fossi l'ultimo sorso d'acqua nella vista di un uomo assetato in un deserto
Il bisogno di ebollizione brucia attraverso la pelle, l'aria nei polmoni si sente densa e bloccata come se il feroce falò nello stomaco ha lasciato che il suo fumo in gabbia vi scivolasse dentro.
É come se la curva carina della sua bocca fosse uno scarso tentativo di nascondere la malvagità nei suoi occhi.
La tua mente è sconvolta da come può ritrarre due emozioni così diverse in un'unica espressione facciale.
Ogni sguardo è l'antagonista del prossimo, i suoi occhi scaltri ma la sua bocca dolce, le sue sopracciglia angolate ma le curve delle sue guance piene e sane. È composto da più entità emotive e diverse racchiuse in un unico pacchetto sexy, dolce ed enigmatico.
"Ho chiesto," dice Jungkook dolcemente, la voce riflette la bocca ma non gli occhi. Si sta trattenendo dal lasciarsi andare, trattenendo la lussuria che ti sta gridando attraverso la finestra della sua anima. "Stiamo andando piano e puoi dire di no. Ci sto provando."
C'è un discorso diverso che deriva interamente dal suo sguardo nero. Ti sta attirando, tentandoti a cedere a tutto ciò che vuole, ogni volta che vuole farlo.
Paura? Ti sfida silenziosamente. Di cosa? Sai che mi prenderò cura di te.
L'asciugamano da bagno è ancora separato sulla coscia, il materiale si stringe nei pugni mentre lo tieni stretto per mantenere il resto di te coperto. Ma, sei onesta, devi solo tenerti più severa in modo da non buttare via l'intero pericolo.
È troppo per te.
"Bene," dici, schiarendoti la gola e mantenendo la voce informale. "MA, devi consegnare qualsiasi 'ricatto' che hai, dopo."
Canticchia profondamente in gola ma non c'è parola.
"Avrò bisogno di una conferma verbale al riguardo. È molto importante che abbiamo stabilito un chiaro accordo tra di noi." continui a chiacchierare semplicemente fuori dai nervi, perchè ora che hai dato qualche accenno di accordo alla sua condizione, il suo sguardo è bloccato sull'inchiostro. "Perchè, sai che non è giusto se sto trattenendo la mia conclusione dell'accordo e stai in un certo senso evitando il riconoscimento, che è quello che stai facendo in questo momento, e non sono sicura di come mi sento al riguard-"
"Y/N?" Dice Jungkook. "Stai zitta, per favore."
Tono così educato, ma la sua voce è calda borgogna e whisky, e rabbia tremante sotto.
I suoi palmi attraversano la curva dei tuoi fianchi, spingendoti all'indietro, i piedi che si trascinano contro le fresche piastrelle del bagno.
Anche quando ti muovi ti sta così vicino, la sua fronte premuta sulla tua in modo da non lasciarti separare dai movimenti.
Quando il piano di lavoro in marmo preme leggermente contro la parte basse della tua schiena, Jungkook ti solleva quasi senza sforzo, senza badare al dolore della sua ferita alla spalla mentre ti solleva sul ripiano. L'asciugamano si raggruppa intorno a te e si divide sulla tua coscia sinistra, una barriera ridicolmente patetica tra te e lui.
Jungkook si muove tra le tue gambe, il suo pollice traccia la vite del tuo tatuaggio, senza badare alle tue mani che si assicurano che il resto del tuo corpo sia completamente coperto dalla lunghezza dell'asciugamano.
La sensazione di essere così vicino a lui è inebriante e simile a una droga, il suo calore e il suo profumo si appannano nel tuo cervello e minimizzano il significato di qualsiasi cosa in questa vita che non sia Jeon Jungkook.
È il caldo vapore del bagno, ti dici, perchè l'acqua scorre ancora e la nebbia ricopre ancora ogni superfice liscia, compresa la pendenza della sua gola e la curva della sua mascella.
La condensazione è anche su di te, che borda contro il tuo tatuaggio e la coscia, quindi la vite e i fiori scintillano di goccioline cristalline di pioggia di diamanti. Jungkook sta fissando le gocce, serrando la mascella.
"Quell'acqua scorre ancora," soffochi densamente, a malapena in grado di formare parole con la tua lingua incomprensibile legata dall'atmosfera. "La bolletta dell'acqua ti prosciugherà ogni centesimo."
Non si muove dal suo posto, un missile di sensualità bloccato sul suo bersaglio. "Ne vale la pena. Posso permettermelo." Poi sta sprofondando, le sue braccia si muovono sul piano di lavoro su entrambi i lati delle gambe mentre la sua spina dorsale si curva, le scapole si inclinano sotto il materiale della maglia.
Il suo respiro sfiora la tua pelle esposta un secondo prima delle sue labbra, senza esitazione nei suoi movimenti lascia, così delicatamente, il bacio più morbido che ti sfiora.
È una strana sensazione, calda al punto di bruciare ma in qualche modo così indescrivibilmente calda alla sua dolce riverenza.
Jungkook rimane lì per un momento, curvo su di te in modo che la parte superiore dei suoi capelli neri come la seta sia premuta sullo stomaco. Per quanto ironico sembri, dato che al momento sta spazzolando baci di farfalla contro la tua pelle in un modo non molto platonico, la posa della sua forma curva in grembo è quasi infantile nella sua vulnerabilità.
Lasci le mani appoggiate sulla schiena, sentendo i muscoli forti flettersi e spostarsi sotto il tuo tocco, e appoggi le dita nella morbida peluria di ebano sulla sua nuca.
Jungkook si accartoccia nel tuo tocco come un gatto, facendo scivolare le labbra più saldamente lungo l'arco di un petalo di fiore arricciato e inchiostrato.
I suoi anelli sulle labbra sono caldi per il calore della sua pelle, una consistenza morbida che contrasta con la sua morbidezza. Seguendo un percorso in fiamme lungo il lato della coscia con le labbra, fa bocca al segno che ha messo lì, respirando quasi tremante contro di esso.
Il suo pollice corre all'esterno della coscia in modo rassicurante.
La tua mente è completamente vuota quando i suoi baci si allungano, le labbra si aprono sulla tua pelle in modo che possa succhiare leggermente in un punto del tatuaggio.
Sibili un po' quando l'aspirazione aumenta improvvisamente, pungendo un po' prima che Jungkook ti rilasci.
Abbassa lo sguardo sulla tua pelle ed espira violentemente contro di te prima di tornare indietro con vigore, facendoti sussultare mentre ti afferra i fianchi e ti attira.
La sua testa si inclina in modo da poter baciare lungo lo parte esterna della coscia, succhiare e baciare, e aggiungere piccole punte dei denti qua e là, viaggiando dalla parte superiore della coscia verso il fondo in modo preciso e intenzionale.
Non puoi fare a meno di passargli le dita tra i capelli, finalmente in grado di farlo mentre è sveglio, e afferrarlo saldamente alla spalla mentre l'altro braccio si avvolge fortemente intorno alla parte bassa della schiena, tirandoti nel punto più lontano dove sei ancora in grado di sederti sul bancone.
Il modo in cui sta baciando il tuo tatuaggio sembra metodico, passa da un punto apparentemente casuale all'altro con indubbia certezza.
Non importa quanto sia fantastica l'aspirazione bagnata della sua bocca, non puoi fare a meno di meravigliarti.
Cosa sta facendo?
Jungkook alza un po' la testa, abbastanza da poterlo effettivamente vedere, e quasi soffochi quando ti rendi conto che si è fatto strada per tutta la lunghezza del tuo tatuaggio per dipingere ogni petalo di fiore in un profondo, vibrante scarlatto.
Presto si farà un livido viola, aggiungendo colore al capolavoro in bianco e nero già lì.
Se il tatuaggio non era abbastanza, Jungkook ha aggiunto un elemento ancora più profondo di se stesso al design; acquerelli fatti in casa, applicati amorevolmente con le labbra, denti e lingua.
Alla vista, Jungkook lascia scorrere un suono teso dall parte posteriore della gola, spazzolando i segni con le sue dita.
"Ti ho dipinto," gratta, apparentamente ipnotizzato da te. Ti guarda, e la dualità è tornata di nuovo ma al contrario.
I suoi occhi sono arrotondati con timore reverenziale e gioia, mentre le sue labbra sono gonfie e peccaminose dai suoi baci.
Respirate entrambi a causa del calore atmosferico, i polmoni ricoperti di nebbia dalla doccia e uno spesso strato di energia sessuale.
Jungkook si sporge verso, la fronte che preme sulla tua mentre inspirate e respirate contemporaneamente.
"Siamo in profondità, Y/N," dice Jungkook rauco. La sua mano scivola su per il lato della coscia, appoggiandosi possessivamente sull'arco del tuo tatuaggio.
Il suo tatuaggio.
Dipinto con i suoi segni.
"Idiota," sospiri, il naso sfiora teneramente contro il suo. "Penso che tu abbia ragione, fottiti."
-Hilary