"Ma cosa diamine stai facendo?"
Il soffione della doccia è uno di quelli sofisticati che ha la testina rimovibile, quelli che cambiano le impostazioni della pressione e del getto. La plastica liscia dell'impugnatura è un po' scivolosa nelle tue mani.
Lo stai tenendo davanti a te, l'impostazione cambiata in quel singolo flusso di acqua compatta e pressata, fatto per massaggiare i muscoli indolenziti.
"Sto per fare la doccia alla faccia di quegli uomini" dici al tatuatore perplesso, che è più concentrato sulla tua arma improvvisata piuttosto che al fatto che delle persone abbiano iniziato a colpire la porta del bagno. "È naturale per un umano chiudere gli occhi sotto lo schizzo d'acqua. Li spruzzerò in faccia, e poi tu avrai un colpo facile."
Taehyung sorride a quello, comportandosi anche stranamente a suo agio al suono della porta che viene sbattuta fino a diventare poltiglia mentre dei colpi di pistola vengono sparati dall'altro lato."Oh, buona idea!"
Prende una bottiglia di shampoo dalla doccia e si mette accanto a te, voi combattenti vendicatori del bagno difendete il vostro territorio.
"Moriremo qui dentro" sospira Jungkook.
"Beh, sì, con quello spirito moriremo sicuro." Aprendo il tappo della sua bottiglia, Taehyung odora una sola volta il miscuglio di dolore intenzionato che profuma di vaniglia e cocco. Allarga la sua posizione, piegando leggermente le ginocchia, e tiene la bottiglia verso l'esterno come se fosse una pistola.
"Okay, Y/N" dice l'uomo dai capelli color argento. "Tu vai prima. Se li colpisco prima io e poi tu li spruzzi, laverai solo lo shampoo dai loro occhi."
"Capito" cinguetti
La porta batte verso l'interno, proprio sul punto di cedere in mille pezzi di legno e permettere agli uomini all'esterno di entrare. Anche se il tuo corpo tende ad indietreggiare agli echi minacciosi, ti imponi di rimanere ferma come una statua mentre aspetti.
Proprio quando pensi che la porta sia pronta ad esplodere, senti una mano stringere la tua spalla, aspettando pesantemente.
Jungkook ti raggiunge da dietro, abbandonando il suo posto al bancone. Con tua più grande sorpresa, il suo mento affonda sulla tua spalla. Non lascia alcuno spazio fra voi due, appoggiando il suo corpo interamente contro la tua schiena e lasciandoti prendere un po' del suo peso.
"Aiutami a stare in piedi" ti mormora. "Non ci riesco da solo."
C'è un piccolo rossore sulla sua faccia quando dice quelle parole, la sua mascella tesa come se non potesse sopporttare il pensiero che ti stia ammettendo il suo livello di debolezza corporea.
Merda.
É carino.
"Taehyung è proprio lì" mormori con una voce sorprendentemente disinvolta. In realtà, stai gridando dentro, urlando per l'incredulità e per uno strano tipo di euforia.
"É troppo alto. Tu sei della taglia perfetta per una stampella."
Offesa.
"Va bene" sbuffi, schiarendoti la gola e tenendo lo sguardo puntato in avanti. Va bene. Ha solo bisogno di qualcuno su cui appoggiarsi per un po'.
Non sei per niente agitata.
Un rumore sordo viene dalla porta, e il pezzo di legno freme sotto la forza di chiunque sia dall'altro lato. Poi, come se il tempo fosse a rallentatore, la porta viene sfondata e cade in avanti, sbattendo sul pavimento in una nuvoletta di polvere.
Lì sull'uscio ci sta un grippo di cinque uomini, che sbirciano attraverso la polvere. É come una resa dei conti di un vecchio western, il modo in cui state squadrando gli uomini sull'uscio. I loro occhi sono duri e determinati.
Per un momento, vi osservate tutti in completo e totale silenzio.
Poi Taehyung urla "Rub-a-dub-dub, figli di puttana!" e spruzza una scia di shampoo giallognolo negl'occhi delluomo più vicino.
Il grido di battaglia vi fa scongelare tutti. Immediatamente, punti il soffione della doccia e spruzzi l'attacco in faccia ai nemici, soddisfatta che l'acqua gli faccia chiudere gli occhi per una misera azione.
C'è tantissimo tempo per Jungkook.
Le sue braccia si alzano intorno a te, avvolgendoti in un cerchio di protezione mentre alza la pistola per torreggiare sopra il soffione della doccia nelle tue mani.
Le sue dita premono il grilletto.
Mentre la pistola spara, il contraccolpo vibra indietro con la lunghezza delle braccia di Jungkook e nel suo petto, trasmettendoti da lui a te in tutti i posti in cui ti preme contro.
Un piccolo sussulto lascia le tue labbra, ma lo ignori e spruzzi qualcun'altro in faccia. Le loro grida di stupore ti distraggono dalle correnti elettriche che traboccano dal suo corpo al tuo.
Lo shampoo di Taehyung sta dimostrando di essere l'arma più efficace della notte. Quando la sostanza colpisce gli occhi degli invasori, liberano un grido pungente di pura agonia. L'assassino dai capelli argentati accanto a te è totalmente senza scrupoli con la bottiglia.
Sembra che stiate combattendo per un'eternità.
L'uscio restringe il numero di persone che possono entrare in una volta, ma per ogni uomo che cade, un altro prende il suo posto. Jungkook spara più volte di quante tu riesca a contare, ricaricando davanti ai tuoi occhi, ma continuano solo a venire.
I corpi si stanno ammucchiando sull'uscio.
"Diamine, ma da dove stanno sbucando?" Jungkook grugnisce nel tuo orecchio, sibilando mentre spara un proiettile nello stomaco di qualcuno. Tu, in cambio, spari un flusso concentrato d'acqua pressata nell'occhio dell'uomo.
Entrambe le vostre vittime strillano, quella di Jungkook cade al pavimento e la tua pulisce furiosamente i suoi occhi. Non aiuta quando Taehyung manda uno schizzo di shampoo nella sua direzione, facendo urlare nuovamente l'uomo.
"Dobbiamo investire nelle pistole di shampoo" urla Taehyung sopra il caos. "Questa roba è dieci volte meglio di una padella."
Ridi.
In mezzo alla pioggia di proiettili e shampoo e grida di uomini in agonia, tu scoppi a ridere, la tua spina dorsale trema di gioia contro il piano solido del petto di Jungkook. La sua stessa risata rimbomba dietro attraverso te, e la risatina di Taehyung suona nel tuo orecchio.
Come fate a ridere in questo momento?
Spruizzi un altro uomo in faccia.
Jungkook fa per finirlo con un colpa, ma si ferma quando il grilletto viene cliccato a vuoto, nessuna carica esplode dalla fine della pistola.
"Merda" dice, poggiando debolmente la guacia sulla tua spalla. Più a lungo voi tre siete rimasti qui, più il peso di Jungkook si è poggiato a te. Riesci a sentire le sue gambe tremare in maniera esausta contro di te. "Sono a corto di munizioni."
Oh no.
Scambiandoti uno sgaurdo con Taehyung, riesci a vedere la cautela nei suoi occhi alla notizia.
"Dobbiamo uscire di qui" borbotti.
"Non possiamo" urla Jungkook. Sta oscillando sui suoi piedi ora, l'adrenalina inizia a svanire. "Non penso di potermi muovere."
Gli uomini fuori stanno iniziando a realizzare che niente più proiettili stanno venendo sparati dal vostro territorio.
Un uomo marcis attraverso l'uscio, facendo delle smorfie al forte spruzzo d'acqua ma continuando comunque.
I suoi occhi sono furiosi e freddi, si rende copnto della sua pistola e la punta a Jungkook.
"Dammela" dice l'uomo.
"Và al diavolo" risponde Jungkook. Barcolla davanti a te, facendoti da scudo con il suo corpo.
I denti dell'uomo si contraggono al comportamento irrispettoso del tuo compagno di tatuaggio, e alla sfida della sua posizione debole. "Non ho alcun ordine di tenerti vivo" navverte.
E quando Jungkook scrolla le spalle in un congedo casuale, ruota il collo e mette le dita sul grilletto. "se è questo ciò che vuoi, ragazzino."
"No!" Ti spingi davanti a Jungkook, sapendo che un'altra ferita al suo corpo già debole potrebbe stenderlo davvero. Mentre lo fai, le sue parole di prima echeggiano stranamente dentro il tuo cranio, rimbalzando come una pallina.
Non è insignificante.
Non sei insignificante.
É stata la prima persona a dirtelo, a credere questo di te. Si, ti ha rapita e ti ha minacciata ed è stato proprio uno stronzo la maggior parte del tempo, ma vede del valore in te.
É qualcosa che nessuno ha mai visto prima.
Chiudi gli occhi e digrigni i denti mentre il suono di uno sparo taglia l'aria del bagno piastrellato, aspettando il dolore del proiettile che vola sulla tua carne.
Aspetti per troppo tempo, ma non arriva mai.
"Ma che.." schiudendo gli occhi, trovi uno Yoongi confuso che guarda il bagno bagnato e macchiato di shampoo e sangue. L'uomo che ti stava tenendo la pistola contro è sdraiato fiaccamente sul pavimento, una pozza di sangue sta iniziando a raggrupparsi sul retro della sua testa.
Yoongi sospira. "Vi lascio da soli per dieci minuti..."
Dai uno sguardo a Taehyung e, vedendo il ghigno imbarazzato sul suo viso e il modo in cui nasconde la bottiglia di shampoo dietro la schiena, non riesci a non ridere nuovamente.
"Dai, ragazzi" Yoongi mormora in modo stanco in mezzo al suono della tua risata. "Non è finita fino a quando a la signora grassa canta. Usciamo di qui."
_________________________________
Rub-a-dub-dub non sapevo se tradurlo o meno quindi l'ho lasciato così, è il titolo di una canzone per bambini.
-Hilary