Non riesci a controllare la reazione del tuo ginocchio al dolore.
Quando la punta dell'ago ha infilzato la tua pelle, la tua risposta automatica è stata quella di strillare e di allontanarti dalla sorgente del dolore, muovendo il gomito nel processo.
Incontra qualcosa di solido.
"Gesù Cristo!"
C'è uno schianto seguito da un urlo appena Jungkook si allontana da te bruscamente, la macchina dei tatuaggi dimenticata in una mano, mentre l'altra va a coprire l'occhio. Delle imprecazioni iniziano a piovere dalla sua bocca e si inginocchia per il dolore.
"Oh mio Dio" il senso di colpa ti sommerge, passi le gambe verso il lato della sedia, avvicinandoti a lui. "Mi dispiace così tanto! Stai bene?"
"Non. Mi. Toccare." Il suo sguardo contrariato ti fa muovere la mano indietro, immediatamente, verso il tuo corpo.
Okay, forse la tua reazione è stata un pò esagerata, ma hai un livello di sopportazione del dolore davvero basso. E' stato un incidente - non meriti questo trattamento.
Zittita da un'altra risposta maleducata alle tue scuse, ti siedi di nuovo e lo guardi mentre si tocca con delicatezza la parte intorno all'occhio.
"Merda" il moro sospira mentre le sue dita danzano sulla pelle.
"Spunterà sicuramente un livido."
Stai per scusarti di nuovo, sperando in una risposta migliore, quando il suono di una porta che si spalanca da qualche parte nell'edificio ti ferma. Chi sta aprendo o chiudendo una porta così forte da sentirlo fino qui sotto?
Un secondo dopo, dei passi forti si schiantano sul pavimento, rimbobando per il corridoio, crescendo di volume ogni volta che si avvicinano sempre di più alla stanza sul retro dove vi trovate.
La porta quasi crolla alla forza di un corpo che la spalanca, la cosa che capisci dopo è che stai guardando un uomo snello e dai capelli arancioni, fermo sull'uscio della porta, ansimando per lo sforzo e alzando quello che sembra essere un bastone da golf sulla spalla in posizione minacciosa.
Le sue labbra piene non hanno piercing, ma le dolci cavità delle sue guance sono chiodate da una singola pallina d'argento. La sua faccia è carina e innocente, un brusco contrasto con la malizia generale che luccica nei suoi occhi. Le sue orecchie sono, comunque, coperte da ogni tipo di piercing che puoi avere lì. La linea di anelli che curva l'orecchio e il tragus ha anche esso un piercing. Un tatuaggio a forma di croce molto familiare è sulla curva superiore della guancia.
"Cos'hai Kookie?" l'uomo urla, con lo sguardo scruta vigorosamente la stanza. "Chi ha ferito il mio bambino? Chi devo uccidere?"
La sua canottiera rivela un tatuaggio di un ammasso di fiori che cresce sul lato del collo. Non riesci a non notare delle somiglianze tra il suo tatuaggio e il tuo, ma sono anche abbastanza differenti da non preoccuparti sull'effettivita originalità del tuo tatuaggio.
Lo guardi con occhi spalancati, non muovendoti nel caso Jungkook decidesse di buttarti sotto un treno.
Le narici si allargano, l'uomo guarda Jungkook con una mano a coprirsi l'occhio e tu, seduta sul bordo della sedia con i pantaloni alle ginocchia.
"Jimin hyung," mugola Jungkook, gettando indietro la testa disperato. "Sto bene. Stanno bene. Sono un adulto."
L'uomo, Jimin, corre verso Jungkook e gli prende il mento tra le dita. Muove la mandibola su e giù mentre gli ispeziona preoccupato l'occhio, Jimin ti rivolge uno sguardo.
"Chi sei?" ringhia protettivo. "Ci hai provato con il mio ragazzo?" Si gira nuovamente verso il tuo tatuatore mentre resti a bocca aperta. "È stata lei a farti questo?"
Bene, c'è una ragione per il quale Jungkook non si è preoccupato quando ti sei dovuta spogliare.
E' dell'altra sponda.
Huh. Non te lo saresti mai aspettata.
"Ma dove l'hai preso questa mazza da golf? Non devi lavorare?" Jungkook sospira mentre evita le dita preoccupate di Jimin, spingendo via l'uomo magro.
"Sono in pausa" risponde Jimin con un ghigno subdolo. "Pensa al lato positivo, Jungkookie. Starai fottutamente bene con un occhio nero."
Guardando la tua faccia e vedendo la tua espressione forzata di cortesia (sei ancora scossa), Jungkook rotea gli occhi e schiocca le sue dita davanti a te, ignorando le parole del suo partner dai capelli arancioni.
"Non puoi agitarti come se ti stessi fulminando" dice. "Devi stare calma."
Ovviamente.
Jimin abbassa casualmente la mazza da golf e guarda lo stencil stampato sul lato della tua gamba. I suoi occhi, che erano teneramente socchiusi con sospetto, improvvisamente diventano tre volte più grandi.
Con un gemito, Jimin scivola sui suoi piedi e attacca le mani ai tuoi lati, sulla sedia, per abbassarsi a guardare la tua coscia.
Impreca e poi ti guarda con un ghigno.
Ma che cavolo?
"Benvenuta in famiglia!" Jimin esulta. Le sue mani afferrano i lati del tuo viso e pianta un bacio sonoro sulla tua fronte con le sue labbra soffici e piene.
"Cosa-" inizi a strillare, cercando di levartelo di dosso, ma ti fermi quando continua a baciare le tue guance. Si ritira e, per il granfinale, pianta le sue labbra sulle tue.
Sei totalmente, completamente, al 100% ghiacciata sul posto.
Questo ragazzo ti sta letteralmente baciando in questo preciso momento.
Uno sconosciuto. Ti sta baciando.
Cosa...
Spingi via quel pazzo e urli leggermente, cercando di cancellare il calore delle sue labbra dalle tue. "Cosa diamine stai facendo?"
Ti ignora, muovendosi invece per prendere Jungkook in un abbraccio.
"Quando avete iniziato ad uscire insieme, Kook?" Jimin urla di gioia, ciuffi arancioni cadono sui suoi occhi. "Non mi hai detto che l'hai trovata!"
"Uscire insieme?" Ti intrometti. "Non stiamo uscendo insieme! Ci siamo incontrati questa mattina! Ed io che pensavo foste gay?!"
"È una cliente, hyung" sbuffa Jungkook, la voce ovattata dall'abbraccio di Jimin mentre ti ignora totalmente. "Hoseok hyung ha messo il mio disegno di nuovo sulla parete, e lei l'ha scelto. Lui mi ha detto di farglielo lo stesso."
Dopo ciò, Jimin si sposta dal minore e lo guarda dal basso con confusione.
"Hobi ti ha detto di farglielo?" Riflette, la sorpresa cresce nel suo tono di voce. "Allora significa che è destinata ad averlo. Ma mi dispiace. Stavi salvando quel disegno da una vita."
"Lo so." Quando le spalle di Jungkook si abbassano, ti senti veramente male.
Non sei sicura di cosa stanno parlando, o perchè il tatuaggio significhi così tanto per lui, ma sicuramente tu non eri la persona per la quale lo stava salvando. Gentilmente sfregi le linee marcate sulla tua pelle, mordendoti un labbro.
Dovresti tirarti indietro?
Dopo un momento di silenzio dove contempli l'idea, Jungkook scuote la testa come se la stesse pulendo dai pensieri e sposta la sedia verso di te.
"Jimin hyung, sto lavorando" dice infatti, con gli occhi che dicono in modo ovvio all'uomo di andarsene.
Jimin mugugna per confermare. "E io ti aiuterò. Perchè se questa bellissima giovane donna single-" si ferma a mezza frase per farti l'occhiolino "Non ha qualcuno che le tiene la mano mentre stai lavorando, potrebbe trasformare il tuo bel viso in avena."Detto ciò, prende uno sgabello trascinandolo fino al tuo lettino, buttandoci il suo culetto carino sopra.
Un suono demonianco di frustazione pura esce dalla gola di Jungkook, ma non dice niente. Invece, spinge bruscamente il tuo polpaccio per farti sdraiare di nuovo. "Facciamola finita."
Seguendo le sue istruzioni, ritorni alla posizione precedente. Questa volta quando l'ago ti tocca, cerchi in tutti i modi di trattenere i tuou sussulti. Scavi le tue unghie nel bracciolo della sedia per distrarti, ma dura solo pochi secondi prima che una mano calda scivoli nella tua, intrecciando le vostre dita.
Una faccia bellissima incombe su di te, Jimin ti sorride dall'alto. "Ciao" dice con una voce tanto delicata quanto il suono delle campane. "Non ci siamo ancora presentati. Io sono Park Jimin"
Stringe la tua mano.
Chinandosi, Jimin lascia che le sue bellissime labbra si avvicinino al tuo orecchio , cosicchè il suo respiro ti sfiori leggermente. La sensazione manda dei brividi lunga la tua spina dorsale, e le sue parole ti sconvolgono così tanto da farti distrarre dal dolore dell'ago.
"Scusami per averti baciato prima. È stato un fraintendimento. Ma, se vuoi...non mi dispiacerebbe rifarlo qualche volta."
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Se trovate errori per favore fatemelo notare, grazie.
-Hilary