- Questi pancakes sono proprio buoni. Devo fare i complimenti a mamma. Poi questo sciroppo d'acero è il più buono che io abbia mai mangiato. Mi sa che devo farne scorta dico a voce alta non curante del fatto che stia parlando da sola.
D'altronde sta mattina non è come tutte le altre facenti parte di queste vacanze natalizie in quanto mamma e papà sono in viaggio mentre mio fratello è chissà dove ad allenarsi con la sua squadra. In tutto questo io devo sbrigarmi visto che Shawn passerà a prendermi per fare la spesa insieme in vista della cena di Capodanno che sto organizzando a casa mia questa sera. Sarà difficile gestire il tutto e soprattutto cucinare per tutte queste persone ma mi impegnerò.
Ad un tratto sento un rumore strano vicino alla porta d'ingresso, la chiave entra nella serratura e quest'ultima inizia a girare fino a quando la porta non si apre del tutto e la persona in questione fa il suo ingresso in casa mia.
Il panico si impossessa di me, le mani iniziano a tremare e con la poca lucidità rimasta afferro una padella per difendermi dal possibile ladro che è entrato in casa mia. O forse è semplicemente mio fratello che come al suo solito non ci informa di essere appena rientrato. Lentamente mi avvicino al ladro pronta a colpirlo con la padella, il cuore mi batte forte, le gambe tremano, il respiro è pesante mentre la salivazione si è azzerata.
Ma poi mi accorgo che il "ladro" in realtà è Shawn.
Che diamine sta succedendo ??!
Shawn si gira verso di me e mi fissa con uno sguardo misto tra il divertito e lo spaventato. Il terrore iniziale lascia spazio alla rabbia che prende completamente il sopravvento dentro di me. Sento le orecchie andare a fuoco, come se stesse uscendo il fumo da queste ultime e con tutta la forza che mi ritrovo urlo:
- SHAWN MA TI PARE QUESTO IL MODO DI ENTRARE IN CASA MIA? VOLEVI FARE UNA RAPINA? PROVARE L'EBBREZZA DI FARE IL LADRO PER UN GIORNO?
- Buongiorno anche a te amore dice avvicinandosi a me e lasciandomi un bacio a stampo mentre se la ride
Giuro che lo strozzo con le mie stesse mani.
- Non ti ammazzo solo perché potrei finire in prigione per non so quanti anni. Rischierei di invecchiare là dentro dico voltandomi per andare verso la cucina così da mettere a posto la mia "arma" infallibile
Forse sto prendendo questa situazione troppo seriamente ma mi sono veramente spaventata. La mia anima ha praticamente abbandonato il mio corpo in quel frangente di tempo. E' come se fossi morta e resuscitata nel giro di 5 minuti. Mentre libero il tavolo dai piatti usati per fare colazione, chiedo:
- Ma poi mi potresti spiegare con quali chiavi hai aperto la porta?
- L'altra sera hai dimenticato le tue chiavi nel porta oggetti della mia macchina. Quando me ne sono reso conto era troppo tardi, ero già arrivato a casa. Così ho pensato di restituirtele oggi. Mi dispiace averti spaventata... dice avvicinandosi sempre di più a me
Con il suo corpo totalmente poggiato sul mio mi blocca davanti al bancone della cucina e mettendo le mani sul mio sedere mi aiuta a sedermi su esso. Avvolgo le mie braccia attorno al suo collo mentre lui mi accarezza la guancia con la sua mano morbida. Il suo braccio sinistro invece è totalmente poggiato sul bancone, proprio vicino al mio corpo e, caricando tutto il peso su di esso, i muscoli sono in tensione. Alterno lo sguardo tra i suoi occhi ambrati e le labbra rosse e sottili, la mia mano accarezza il suo collo e nel frattempo sussurro:
- Dovrai conquistare il mio perdono mio prode cavaliere. Pensi di farcela?
- Che dice principessa, secondo lei un bacio è un ottimo modo per iniziare? sussurra Shawn sulle mie labbra
Non riesco a trovare una risposta. La mia mente non connette più mentre la temperatura del mio corpo si innalza drasticamente. Il mio cuore batte forte e le farfalle si impossessano del mio stomaco.
Le nostre labbra si cercano, si sfiorano, si esplorano fino a quando le sue afferrano le mie con fare prepotente e danno vita ad un bacio passionale. La sua lingua si fonde con la mia e le sue mani scivolano prima sul mio braccio e poi scostano la canottiera così da accarezzare la mia pelle nuda all'altezza dell'elastico dei pantaloncini. Le mie mani sprofondano nei suoi capelli morbidi e i brividi invadono ogni parte del mio corpo quando Shawn comincia a baciare prima la mia mandibola per poi spostarsi verso il mio collo dove lascia una lunga scia di baci. Butto la testa all'indietro e mi godo l'intensità del momento. Metto le mani sulle sue guance così da avvicinarlo di nuovo al mio viso e stavolta sono io a baciarlo con passione e trasporto. Siamo completamente persi l'uno nell'altra, totalmente inebriati dalla passione e dall'attrazione fisica che proviamo entrambi. Quando ci stacchiamo le nostre labbra sono rosse e gonfie mentre i nostri occhi lucidi si incastrano tra di loro. Scendo dal bancone e abbraccio Shawn poggiando la mia testa sul suo petto. Le sue braccia mi circondano e mi stingono a sé. Sento i battiti del suo cuore e mi godo questa sensazione fino a quando lui si avvicina al mio orecchio e sussurra:
- Mi hai perdonato?
- Non saprei. Forse si, ma ti ricordo che mi devi accompagnare a fare la spesa per stasera. Il mio frigo piange per la disperazione.
- Cosa si fa per amore dice roteando gli occhi per poi buttarsi stremato sul divano.
Gli punto addosso uno sguardo interrogativo e lui per tutta riposta dice:
- Mi hai ucciso con quel bacio. Non ero pronto a questo tuo lato passionale dice mettendo un cuscino su suoi skinny neri
- Oddio! esclamo portando le mie mani sulla bocca per trattenere il mio stupore mentre un calore strano pervade di nuovo il mio corpo
- Si si! Ridi! Avrò la mia vendetta
- Vedremo Mendes urlo salendo le scale e chiudendomi nella mia stanza per cambiarmi
Mentre infilo i vestiti che ho scelto, non posso fare a meno di sorridere pensando al momento che ho appena vissuto con Shawn. Tremo ancora a causa delle emozioni che mi ha provocato mentre il pensiero dell'effetto che gli ho fatto mi fa ridere dalla felicità. Finalmente mi sento desiderata e amata per come sono e il mio cuore sta esplodendo dalla troppa gioia.
***
- Pensi che se cucino italiano succede l'apocalisse?
- Sei brava?
- Se ti dicessi che i miei nonni materni sono nati e cresciuti in Italia e che quindi mia mamma è italiana, avresti una risposta alla tua domanda?
- Ho capito sei brava. Beh allora le conseguenze potrebbero essere due: o i nostri amici ti ameranno per tutta la vita e racconteranno di questa cena speciale ai loro figli in futuro, oppure non ti rivolgeranno più la parola perché per colpa dei tuoi spaghetti al pomodoro gli hai rivoluzionato la vita e non riusciranno più a guardarti in faccia senza chiederti di cucinarglieli ancora e ancora.
Lo guardo sbalordita. Adoro il suo senso dell'umorismo. Mi ha conquistata sin da subito.
-Okay... mi sa che faccio la pizza sospiro sconfitta
Ad un tratto prende un barattolo di sciroppo d'acero e lo mette dentro il carrello. Lo guardo con uno sguardo confuso e lui si avvicina al mio orecchio sussurrando:
- Baciarti con il sapore di sciroppo d'acero sulle labbra è una delle cose più belle al mondo.
- Allora non possiamo permetterci di non avere almeno un barattolo nella dispensa sussurro con un sorriso malizioso mentre gli lascio un tenero bacio sulle labbra.
Oggi Shawn ha deciso di uccidermi. Qualcuno mi spieghi come fa ad essere così passionale e romantico allo stesso momento? Sono così fortunata ad averlo nella mia vita.
Lo guardo mentre osserva i miei biscotti preferiti e un tenero sorriso gli spunta sul volto. Credo di aver fatto tanti sbagli nella mia vita, alcuni dei quali oggi mi suscitano un profondo senso di pentimento. Se penso ancora al fatto che ho dedicato il mio primo "ti amo" a uno come Liam Harris vorrei urlare. Però poi, quando Shawn ha completamente conquistato il mio cuore, mi ha regalato la sensazione di una nuova vita, come se con lui io possa ricominciare da 0, sperimentare di nuovo emozioni e sentimenti come se fosse la prima volta. Senza rimpianti o pentimenti. Solo tanta voglia di vivere. A volte ci dimentichiamo che la vita è davvero molto breve per non essere vissuta come desidererebbe il cuore. A volte dimentichiamo che le grandi cose sono state inventate per assaporare fino in fondo quelle più piccole e più semplici, quelle che ci offrono un senso di serenità e spesso sprizzi gioia da tutti i pori a causa di esse. Questo me lo ha insegnato Shawn. Questo è semplicemente Shawn.
5 ORE DOPO:
Dopo aver fatto la spesa, io e Shawn siamo tornati a casa. All'inizio volevamo cominciare sin da subito a cucinare, poi però la nostra pigrizia ha avuto la meglio e , con un cartone della pizza davanti, abbiamo visto un film su Netflix. Adesso lui si è addormentato mentre io mi scervello per la cena. Dopo essermi fatta un'idea accurata di cosa preparare, corro in cucina e mi metto a lavoro.
Shawn's pov
Un odorino proveniente dalla cucina mi risveglia dal sonno profondo in cui ero caduto. Non notando Hazel seduta accanto a me, mi alzo e la raggiungo in una cucina che è appena diventato un campo di battaglia. Sembra che l'intero esercito canadese sia appena stato invitato a pranzo a casa della mia ragazza. La cosa che mi lascia più allibito è che, nonostante abbia cucinato per l'intera città di Toronto, c'è ordine. Allora le chiedo:
- Tu mi sorprendi ogni giorno di più
- Ben svegliato Mendes. Come mai così tanto stupore? dice mentre mette l'ennesima pizza dentro il forno
- Nonostante tu abbia cucinato la stessa quantità di cibo del buffet su una nave da crociera, sei riuscita a mantenere un certo ordine. Sei magica per caso?
- No amore ahahaha. Devi sapere che quando ero piccola ero un disastro, non riuscivo proprio ad essere ordinata. Mia mamma mi rimproverava sempre dicendomi di mettere apposto. E io non lo facevo. Poi quando sono cresciuta sono cambiata e adesso l'ordine fa parte di me. Credo che quando stabilisci un certo ordine nello spazio che ti circonda allora sarà possibile cercare di fare ordine anche nella tua mente. Capisci?
- Si okay è ufficiale. Tu hai qualche potere magico. Ma a proposito di tua mamma, non mi avevi mai detto di avere origini italiane dico sedendomi su uno sgabello
- Non lo sapevo neanche io fino a qualche mese fa. E' una lunga storia sussurra mentre la sua voce si spezza
- Sono pronto ad ascoltarla. Solo se tu vuoi parlarne, sia chiaro
- Si! Ho bisogno di parlarne con qualcuno.
Fa un bel respiro, chiude gli occhi per cacciare indietro le lacrime e con le mani si appoggia saldamente al bancone della cucina.
- Mia madre è nata e cresciuta in Sicilia, una delle più grandi isole in Italia. Durante un'estate ha conosciuto mio padre che era lì in vacanza con i miei nonni. E' stato uno di quei classici amori estivi che con l'arrivo di Settembre spariscono per sempre. Poi però, quando mia mamma si è laureata, ha deciso di lasciare la sua amata terra e cominciare una nuova vita a Toronto. Aveva dimenticato che mio padre abitasse qui fino a quando un giorno non si sono rincontrati per caso in una biblioteca. Si sono messi assieme e poi, dopo essersi sposati, mia mamma è subito rimasta incinta di mio fratello. In tutto questo i miei nonni non condividevano la nuova vita che mia mamma stava conducendo dall'altra parte del mondo. Così, quando i miei genitori sono atterrati in Sicilia per far conoscere mio fratello ai miei nonni, questi ultimi li hanno cacciati via. Da quel giorno la mia famiglia ha chiuso i ponti con i miei parenti italiani e di conseguenza io non li ho mai conosciuti.
- E allora come hai scoperto queste tue origini?
- Qualche mese fa, mentre frugavo in uno dei tanto cassetti nell'ufficio di mio padre, ho trovato una cartolina della Sicilia. Ho chiesto a mia madre che posto fosse e lei ha deciso di raccontarmi tutta la storia.
- E adesso tu come ti senti?
- Sento come se ci sia praticamente tutto in sospeso. Io ho scoperto che in realtà i miei nonni materni esistono. Ho scoperto che ho origini italiane e vorrei tanto visitare la Sicilia. So per certo che mia mamma e i miei nonni non si sono detti tutto e che forse potranno chiarire un giorno. Ma so anche he mia mamma non vuole parlarne e mio padre mi vieta di tirare fuori l'argomento.
- Ti prometto che un giorno ti porterò lì a conoscere le tue origini. Diamoci del tempo per capire come gestire la situazione e poi noi voleremo in Italia.
Con le lacrime agli occhi si fionda tra le mie braccia e tira un sospiro di sollievo. Guardo quel suo sorriso spensierato e penso che se la vita avesse un prezzo, la spenderei tutta con lei.
***
Hazel's pov
Siamo tutti seduti a tavola. I ragazzi sono arrivati circa un'ora fa e ci siamo subito messi a mangiare prima che le pizze diventassero fredde. Guardo spesso Shawn per incitarlo a dare la notizia del contratto. e, dopo aver fatto un respiro profondo e richiamato l'attenzione dei nostri amici, dice:
- Ragazzi devo darvi una notizia importante: ho firmato un contratto con la Island Records!
Le facce dei nostri amici sono epiche: bocca aperta, occhi sbarrati e zero capacità di respirare. Questa notizia li ha letteralmente stesi.
Dopo 5 secondi Ryan spezza il silenzio chiedendo come tutto questo sia successo e Shawn spiega loro la storia. Non posso fare a meno, vedendo i suoi occhi pieni di orgoglio, di stringergli la mano e sorridere pensando a quanto io sia fiera di lui.
Mentre mi dirigo in cucina per tagliare il dolce che i miei amici hanno portato, le ragazze mi raggiungono. Le vedo leggermente preoccupate e non ne capisco il motivo. Così chiedo:
- Ragazze cosa sono queste facce preoccupate?
- Hazel sei sicura? dice Nicole mentre si tortura le mani
- Ma sicura di cosa? Ragazze mi state spaventando! dico smettendo di tagliare il dolce per guardarle dritto negli occhi
- Riuscirai a gestire questo nuova situazione? A stare lontana da Shawn per non so quanti mesi? A sostenerlo nonostante il successo che speriamo un giorno dovrà gestire? Sei pronta ad entrare a far parte di un mondo che forse non ti apparterrà mai? sputa Kate
- Io non capisco. Perché pensate che io non siapronta per qualcosa che renderà felice Shawn. Sono pronta a qualsiasi conseguenza dovremo affrontare. Si perché vorrei ricordarvi che non solo io sarò lontana da Shawn ma anche Shawn sarà lontano da me e si, soffriremo terribilmente, ma lotterò affinché il suo sogno non venga rovinato da qualcosa che si potrà risolvere. Si chiama internet e questo potente mezzo collega le persone di tutto il mondo attraverso messaggi, chiamate e face time. Sarei stata una stronza quel giorno se avessi vietato al mio ragazzo di firmare quel contratto che per lui equivale ad un futuro felice. E poi non capisco come potete pensare che quel mondo non mi apparterrà.
- Lo sai com'è fatto il mondo del successo. Non è rose e fiori come lo vediamo in tv la sera dei Grammy. E' molto di più e ha diversi lati negativi. Tu, ma soprattutto Shawn, siete pronti a gestire una cosa forse più grande di voi? puntualizza Zoey
- Non lo so. Shawn non ha neanche registrato il suo primo album, come potrei sapere cosa succederà in futuro. Non sono una veggente. Ma conosco il mio ragazzo e so che, nonostante il successo, rimarrà sé stesso e sarà proprio grazie al suo meraviglioso carattere che un giorno riempirà stadi e palazzetti. Però dovete spiegarmi questa improvvisa mancanza di fiducia. dico dandomi una calmata
- Non abbiamo smesso di nutrire fiducia né nei tuoi confronti né in quelli di Shawn. Eravamo solo preoccupate. Se da un lato siamo fiere della forza del nostro amico e dell'amore che la nostra amica prova per lui, dall'altro eravamo preoccupate che un giorno tutto questo possa allontanarvi.
- Non lo so se succederà. La vita è imprevedibile. Però l'unica cosa certa è che lotteremo con tutti noi stessi affinché le cose funzionino.
Con le lacrime agli occhi, le mie tre amiche mi stringono in un forte abbraccio che annulla tutte le mie insicurezze. Spero abbiano capito il discorso perché la loro reazione iniziale mi ha fatto preoccupare abbastanza
3 ORE DOPO
Dopo aver messo ordine in casa mia e aver preso le macchine, ci siamo recati alla Nathan Philips Square, la piazza più importante di Toronto nonché quella che ospita il municipio. Ogni anno questo posto si colora a festa per celebrare il Capodanno e anche stavolta non solo la piazza è gremita di gente, ma la meravigliosa scritta in 3D di Toronto illumina l'ambiente di un blu meraviglioso.
Il sindaco mi ha pensato che carino!
Sono le 11:55, questo significa che manca veramente poco alla mezzanotte. Infatti lo schermo gigante posto in alto sul municipio si prepara al countdown mentre diverse persone attorno a noi afferrano in mano quegli aggeggi che sparano coriandoli.
Shawn mi abbraccia da dietro e avvicinandosi al mio orecchio mi chiede se sono pronta. Si amore mio, se tu sei con me, io posso affrontare di tutto.
Nel momento in cui l'orologio comincia il countdown da 10, Shawn mi abbraccia, mi guarda fisso negli occhi e la sua mano destra che accarezza la mia guancia infreddolita. Seguendo i secondi che scorrono sullo schermo dice:
10...9...8...
Quest'anno è stato strano in tutti i sensi. Ho vissuto la delusione peggiore della mia vita. Sono stato ferito e costretto a cambiare scuola con la paura che sarebbe stata peggio della precedente.
7...6...5...
Poi però ho incontrato te e dalla prima volta che ho incrociato il tuo sguardo ho capito. Ho capito, che nonostante non sapessi bene cosa, qualcosa tra di noi c'era. Qualcosa di speciale. Un po' come la leggenda del filo rosso.
4...3...2...
Mi hai conquistato con il tuo carattere ,il tuo sguardo, il tuo cuore e mi hai condotto verso qualcosa che è sempre stato chiuso dentro di me ma che, grazie te, è uscito fuori per far parte del mio futuro che spero di condividere con te.
1...0...
Ecco il nuovo anno. Io lo voglio passare con te. E tu?
Questo suo discorso mi lascia senza parole e con il cuore che batte all'impazzata. Mi avvicino sempre di più a lui e con le labbra sulle sue dico:
- Sono pronta a condividere con te questo nuovo anno e ti prometto che ti sarò al tuo fianco per il resto della vita.
Spazio Autrice:
Care lettrici. Eccomi qui con un nuovo capitolo a cui tengo tantissimo perché segna letteralmente l'inizio di tante cose, sia belle che brutte. Grazie sempre.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina
Con affetto
Hazel Mendes