Il giorno dopo, nessuno aveva voglia di andare a scuola ed erano tutti troppo spaventati.
Jisung e Chenle si erano rifiutati di dormire da soli ed erano stati nel letto con Donghyuck, facendolo anche cadere dal letto.
Renjun si era addormentato subito e dato che Jeno non voleva lasciarlo solo, dormirono anche loro in tre, nella stanza degli ospiti di casa Lee. Jaemin non l'avrebbe mai ammesso ma si era preoccupato davvero tanto quando aveva visto Renjun fare il suo obbligo.
La mattina, si alzarono tutti controvoglia, non avendo dormito granché. Essendoci solo due bagni e sei persone, fecero anche tardi a scuola.
Tutta la mattinata non successe granché e nel pomeriggio decisero di chiudersi in casa di Donghyuck.
"chi é il prossimo?" disse Jaemin camminando attorno al divano, per alleviare lo stress.
"dovrebbe essere Lele" Disse Jisung. I due più piccoli erano seduti sul divano con le gambe intrecciate e mano nella mano.
"Come dovremmo fare? Non possiamo rimanere per sempre a casa di Haechan, mia madre mi ha già chiamato tre volte per dirmi di tornare a casa. Le ho risposto che tornavo sta sera"
Disse ancora Jisung.
"non dovremmo separarci" rispose Jeno.
"io dico che dovremmo tornare a casa solo per un po', per rassicurare le nostre famiglie. E poi, tra poco i genitori di Hyuckie dovrebbero tornare dal viaggio di lavoro e non potremmo restare qui" disse il cinese più grande, Renjun.
"Ha ragione.. Ma Chenle dovrebbe stare da qualcun-"
"Basta che scelga verità"
E così i sei tornarono ognuno a casa propria.