L'altro battito

By Velmachelly

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Un medico donna alla corte della Juve. Una giornata stravolta dagli eventi. Una notte di passione. Cosa cambi... More

Una giornta poco normale
La stanza 21 di isabella
Zebre oltre il vetro
Sotto esame
Cuore e...batticuore
Tango argentino
Battito
Quinto piano
Maglia a strisce
Dove mi porti?
Passione...senza controllo
Sushi bollente
Carezze
Latte a mezzanotte
Buonanotte Buonanotte
Risveglio
Messaggi inaspettati
Sei diversa!
Spaghetti per cena?
Ritratto di famiglia...(o quasi...)
Taxi verso casa
Il principe azzurro non esiste
Alla corte dei Re
Tacchi e tacchetti
Preda e cacciatore
Rabbia e gelosia
Followers e sorprese
Rose e diamanti
Lontano dagli occhi. Lontano dal cuore
Turno di notte
Colazione a casa
SECONDA PARTE: In viaggio verso casa
"Lasciami spiegare..."
Emozioni a distanza
"Ho bisogno di aiuto..."
Pronto soccorso
"Non lascairmi da solo..."
"Ricordo tutto di te..."
Cerchio magico
Giorno 1: "Prima che faccia buio..." (Prima parte)
Giorno 1: "...Dopo il tramonto e prima dell'alba" (seconda parte)
Giorno 2: Rianimazione (prima parte)
Giorno 2: ...Vita e consapevolezza (seconda parte)
Giorno 2: Resa e difesa (terza parte)
Rivelazioni, dolore e verita'
Amore
Desiderio
Precipizio
Partita a scacchi
November rain
Serata di Gala
"Scacco matto!"
Le confessioni di Miranda
Schiaffi
Battiti impossibili
Cuore, amore e Pace
Piccolo epilogo...o prologo?
Comunicato
comunicato n.2

Punto e basta!?

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By Velmachelly

Dai sensi di P.
Uscire da casa sua è stato difficile. Alzarsi dal suo letto mi è sembrato uno sforzo sovrumano, anzi forse disumano, perché io avrei voluto restare lì, a guardarla dormire anche tutto il giorno. Avrei voluto aspettare che si svegliasse, o solo continuare a sentire il suo respiro regolare, guardare i suoi occhi chiusi, poter continuare ad accarezzarla indisturbato...e magari, una volta sveglia...
"E inquirenti sentirti parlare come una donna sai?" Mi dice la mia coscienza.
"E perché?"
"Perché non l'hai mai fatto  prima...cioè...con le altre...voglio dire..."
"Ho capito cosa vuoi dire...ma non è vero? Mi fai sembrare uno stronzo senza cuore..."
"Ma tu sei uno stronzo senza cuore quando si tratta di donne! Sei uno che prende ciò che vuole e dà l'indispensabile...o no?"
"No! Qui se c'è una stronza sei tu! Io non sono così freddo...sono diffidente...è diverso!" Le rispondo
"Sei diffidente appena si attaccano a te come cozza allo scoglio! Appena capisci che voglio di più della scopata! Allora ti allontani e di solito torni dalla cara Antonella! La Penelope 3.0 che ti aspetta a casa...tanto lei si accontenta di tutto ciò che le dai, non fa troppe domande, sta al suo posto, ti segue come un cagnolino devoto e a te, diciamolo, va benissimo così!"
"Sei veramente acida oggi! Ma che ti prende?"
"Cosa prende a me? Cosa prende a te! Conosci questa donna da due, tre giorni e sembra che tu non possa fare a meno di lei, ma in realtà da lei hai già ottenuto quello che cerchi dalla gran parte delle altre donne o meglio...ragazze...cos'è che vuoi da lei? Che cosa ti fa sembrare la cosa diversa dalle altre? Questo mi piacerebbe capire..."
Mentre la mia vocina coscienziosa parla mi rendo conto, malvolentieri, che ha ragione, non proprio su tutto...o meglio non mi piace pensare che abbia ragione su tutto ma per buona parte di ciò che dice.
Mi ritrovo a domandarmi cosa rende diversa questa situazione? Che cosa c'è in Caterina che mi attrae così tanto?
Lungo il tragitto che mi riporta a casa per poi andare in ritiro continuo a rimuginare su queste domande, senza trovare veramente una risposta, o meglio non voglio soffermarmi sulle possibili risposte. Troppe cose mi passano per la testa, troppe sono quelle che ho da fare..., la partita di domenica, le due settimane con la nazionale, il casino che mi ha creato mio fratello...no! Non posso continuare a pensare e ripensare a tutto come in un circolo vizioso.
"Hai bisogno di prenderti un po' di tempo...forse questa pausa della nazionale può servire...non credi? Così potrai anche parlare con Antonella..."
"Se avrò tempo...ma è improbabile..." Dico mentalmente
"Cazzate! Alla fine la rivedrai...se non altro per il filo di senso di colpa che hai nei suoi confronti per tutte le volte che le hai messo le corna e lei ti ha aspettato..."
"Va bene! Tregua! Probabilmente la vedrò ok!? Ma non per senso di colpa...non è che lei non si sia data da fare!"
La coscienza sorride senza rispondermi, ma con un ghigno quasi beffardo, derisorio, che non mi piace per niente, anche perché alla fine farò come ha detto e la cosa mi dà ancora più fastidio.
Accendo la radio per non sentire più la voce insulsa che mi viene da dentro. E mentre guido per gli ultimi chilometri verso casa torno a pensare a lei, che forse si sta girando nel letto mentre dorme, forse mi cerca ma non ci sono...non posso esserci anche se lo vorrei...lo vorrei fortemente. Scuoto la testa...ho davvero bisogno di una pausa, devo rimettere in ordine i pensieri o...o sarà un caos.

Quando riapro gli occhi è passato mezzogiorno da un pezzo. Mi sento ancora stanca. Mi giro verso la parte vuota del mio letto matrimoniale.
Chissà perché non vorrei che lo fosse oggi. Sul cuscino è rimasta la leggera impronta della testa di Paulo. Faccio un profondo respiro. Passo la mano sul cuscino e me la porto alle narici, subito sento quel profumo che ormai so essere solo suo. Chiudo gli occhi per assaporarlo meglio. Mi sento così stanca! Accendo la luce sul comodino e mi volto di nuovo a guardare il lato vuoto, accorgendomi che sul letto c'è qualcosa. Mi metto a sedere, allungò la mano e prendo un biglietto di carta su cui è posato un bacio perugina.
La cosa mi fa battere il cuore lo ammetto, e anche se non voglio, se non vorrei, sento le labbra che sorridono.
Apro il foglietto di carta e lo stomaco sembra volermi arrivare in gola.

"Vederti dormire è uno spettacolo unico, peccato che non posso mai concludere svegliandoti con un bacio...dovrai accontentarti del cioccolatino. Buona giornata doctor's . Besos. Paulo."

Mi appoggio alla testiera del letto con la faccia rincretinita e il sorriso da sedicenne.
Come fa a farmi stare così solo con un biglietto?
"Soprattutto tu che stai così non si è mai visto!" Il mio omino inconscio si è svegliato con me, ma è ancora sotto l'effetto della sbronza colossale che si è preso ieri sera.
"Guarda che sono stata così altre volte!" Gli dico
Lui si butta a pancia all'aria ridendo come un matto. È proprio scemo!
"Ma fammi il piacere...non sei mai così...con nessuno...ma è una cosa positiva!"
"In che senso?"
"Ti stai aprendo a un altra persona!"
"Non sono mai stata chiusa agli altri!"
"Si, sei aperta agli altri, purché stiano male e tu debba curarli... Per quanto riguarda i rapporti interpersonali...caliamo un velo pietoso!"
"Bastardo! È il mio lavoro curare la gente...i miei rapporti sociali sono un altra cosa..."
Decido di ignorarlo e di mangiarmi il cioccolatino!
Lo scarto e me lo infilo in bocca assaporando il suo gusto e la sua nocciola.
Nella carta c'è il solito foglietto con le frasi che trovo banali e spesso inutili.
In ogni caso lo girò e lo leggo.

"L'amore è come una partita di poker, devi puntare per andare a vedere che cosa ha in mano l'avversario...c'è il rischio di vincere la posta in gioco" Anonimo
Per una volta trovo che questo anonimo abbia scritto una cosa interessante.

Passata l'euforia per il gesto e l'effetto positivo del cioccolato rimango seduta a pensare, lo sguardo rivolto un po' al soffitto e un po' a ciò che tengo in mano.
"A cosa stai pensando adesso?" Mi chiede l'ominide
"Sto pensando che è tutto una follia...Paulo è una follia, aver accettato il lavoro alla Juve è una follia...i miei pensieri sono una follia, le mie emozioni, le cose che ho fatto...è tutto folle e...forse più grande di me! In che casino mi sono cacciata?"
"Lo stai chiedendo a me o a te stessa?" Mi domanda un po' stupito
"A entrambi...tu hai qualche risposta?"
"Potrei averne...ma non so se vuoi sentirle..."
"Me le dirai lo stesso quindi tanto vale..."
"Posso parlare liberamente?"
"Perché di solito non lo fai?...caro Grillo parlante!"
"Ok! Ma poi non dire che non te lo avevo chiesto..."
"Parla o stai definitivamente zitto!"
"La verità è che ti stai innamorando di lui...anzi, mi correggo...ti sei già innamorata ma non vuoi ammetterlo nemmeno con te stessa perché vuol dire metterti in gioco, mettere da parte tutte le tue paure, le convinzioni, le sicurezze che ti sei costruita...."
"Ti ho detto di parlare non di sparare cazzate!"
"È invece lo sai che sto dicendo la verità...va bene, non vuoi ammettere di esserti innamorata, diciamo che ti piace?"
"Uhm...mettiamolo per ipotesi..."
"Ti piace e non ci sono altre scuse! Al di là della piccola differenza di età...perché pensi anche a questo...lo sappiamo..."
"Non è un problema..."
"Bene! Abbiamo tolto un ostacolo! Allora, se ti piace, perché non ci vuoi provare?"
"A fare cosa?" Domando stupita in questo dialogo sempre più surreale.
"Perché non provi a dargli una possibilità, a lasciarlo entrare nella tua vita...perché non dai una possibilità a te stessa, senza pensare troppo..."
"..."
"Il tuo silenzio è un segno di possibilità?"
"No, sto pensando che tutto ciò che dici è solo ipotetico...e in ogni caso per fare questa scelta bisognerebbe essere sicuri che anche lui sia interessato..."
"Oh Signore benedetto dammi la forza! Hai dei dubbi? Secondo te uno che ti aspetta sotto casa con la colazione lo fa solo perché non riusciva a dormire ed è uscito passando per caso davanti a una pasticceria e così' altrettanto per caso si è fermato sotto casa tua? Uno che non è interessato ti fa sistemare la macchina, rimane a cena da te, oppure cerca di proteggerti da tutti gli altri uomini che potrebbero saltarti addosso?...tutto casuale?"
"Non ho detto questo...può essere solo attrazione fisica"
"Lo è anche per te! Anche tu sei attratta da lui..."
"Fisicamente non posso negarlo...e' comunque sarebbe tutto tremendamente complesso...non posso avere una relazione con lui, non lavorando per loro è una questione di professionalità!"
"È un paravento che ti permette di restare al sicuro, di non svelare i tuoi segreti...che è la cosa che ti spaventa di più!"
"Ciò che riguarda me, riguarda solamente ME! Nessuno deve essere coinvolto ancora in questa cosa...tantomeno uno come lui, così...giovane...e poi ha già avuto la sua parte di sofferenza, non voglio aggiungerne altra!"
"Non puoi sapere che cosa vuole, né che cosa potrebbe dire se sapes...."
"Non c'è motivo che sappia! E in ogni caso non voglio portare vanti questa...questa..."
"Relazione?"
"...cosa...qualsiasi cosa sia..."
"Volevi la verità...sapevo che non ti sarebbe piaciuta..." Mi dice scuotendo la testa in segno di disapprovazione e disappunto.
"La verità è che la devo chiudere e basta."
"Non so se sarà così facile...e lo sai anche tu"
Mi alzo per fare una doccia lasciando il mio amico immaginario a braccia conserte e con la faccia poco convinta dalle mie intenzioni.
Sarebbe tutto troppo complicato, sarebbe tutto troppo...decisamente troppo per me.
Ho deciso che dirò basta e basta sarà. Sento una stretta allo stomaco e qualcosa di pesante sul cuore ma ignoro entrambi, presto tornerà tutto come prima. Presto.

SPAZIO AUTRICE
Care amiche/i, mi scuso se per un po' non ho aggiornato ma gli impegni mi hanno costretta a trascurare la scrittura, ma qualcuno mi ha ricordato che era in attesa di novità' e quindi rieccomi a voi.😊
Come avrete visto, non uso quasi mai lo "spazio autrice" ma, stavolta ho bisogno di farlo. Prima di tutto per ringraziare ognuno di voi per aver dedicato tempo a questa storia, sono veramente felice e stupita che in così tanti vi siate interessati alle mie parole. Grazie! ❤️
Approfitto di questo spazio anche per chiedervi un aiuto. Questo dovrebbe essere, nelle mie intenzioni, "l'ultimo capitolo" di questa storia, o per lo meno di questa prima parte. Sono combattuta, lo confesso, tra due opzioni: proseguire la storia con la svolta che è nella mia mente oppure....continuare ma facendo nascere un nuovo "libro" diciamo un secondo volume, o una seconda puntata, insomma un "Altro battito", quindi chiedo a voi un parere, cosa preferite? E, naturalmente se avete voglia di dirmi anche cosa vi è piaciuto in queste pagine e commentare ne sarò molto felice!
Attendo le vostre risposte e opinioni. Vi abbraccio forte. Vostra Velmachelly

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