T/N, puoi farcela.
Tieni duro.
Sarà come strappare via un cerotto: veloce, e (si spera) solo leggermente doloroso.
Indugi fuori dalla porta in vetro del negozio di tatuaggi, sbirciando nella tetra profondità dietro.
La differenza tra la strada illuminata in cui ti trovi in questo momento e lo spazio cupo dentro è incredibile. E' come se fosse totalmente un altro mondo lì.
Le pareti sono scure, coperte da disegni e idee, esempi di arte e foto dei clienti passati. Il pavimento è coperto di piastrella nera e la luce è debole e sfocata. Del fumo fluttua nell'aria come una nuvola. Riesci a vedere un gruppo di ragazzi gironzolare intorno senza meta, prendendo una pausa nella quiete tra i clienti.
Ce n'è uno seduto dietro il bancone, che scrolla il suo telefono annoiato. Una sigaretta è serrata in mezzo alle sue labbra, una luce monotona arancione riflette un piercing che circonda la pienezza del suo labbro inferiore.
Ha un viso giovane, che contrasta con tutto l'inchiostro sul suo corpo. Specialmente con il tatuaggio sullo zigomo a forma di lacrima, posizionato esattamente sotto l'angolo del suo occhio.
Piangerà per il resto dell'eternità.
L'uomo guarda in su, non muovendosi minimamente quando ti vede dall'altro lato della porta. Lentamente, una delle sue sopracciglia si alza in un arco, domandando con menefreghismo.
Entri o no?
Prendendo un respiro profondo, posizioni la tua mano tremante sulla maniglia della porta, spingendola verso l'interno.Il negozio profuma in modo diverso da come te l'eri immaginato.Prevedevi un mix di sigarette e sudore ma c'è un odore squisito che circola in sottofondo.
Sa di muschio e di attraente.
Sa di uomo.
Una campana sopra la porta suona, facendo comparire un altro ragazzo dal retro del negozio. Questo è moro, indossa una collana e dei dilatatori neri nelle sue orecchie.
"Benvenuta da BB's" dice con un sorriso sgargiante. "Sono Hoseok. Come ti posso aiutare?"
Inizi a sorridergli ma la sua maglietta cattura il tuo occhio e sbatti le palpebre. E' fatta completamente di...mesh? Riesci a vedere chiaramente tutto il suo torso, incluso il grande capolavoro che attraversa il lato destro del suo torso e che parzialmente copre i suoi addominali tonici. La vista del petto nudo di quell'uomo ti fa arrossire e distogliere lo sguardo.
Diamine, T/N, sii matura.
La testa di Hoseok si piega di lato mentre ti osserva, intrigato dalla tua mancanza di risposta. Mentre inizi a parlare, noti ancora più sconvolta che ha quasi lo stesso identico tatuaggio della lacrima sull'occhio opposto rispetto all'uomo dietro il bancone.
"S-scusa," riesci a balbettare, distogliendo forzatamente gli occhi dalla lacrima. "Ehm, sono qui per farmi un tatuaggio." Forse.
Il ragazzo dietro il bancone sbuffa alla tua patetica richiesta e torna a guardare il cellulare, fermandosi un momento per fare uscire una boccata di fumo. I suoi capelli neri luccicano nella luce bassa del negozio.
"E' fantastico!" Dice Hoseok felice. "Hai diciott'anni, giusto?"
"Diciannove, in realtà" rispondi. "Va bene, vero?"
"Perfetto." Hoseok picchietta insistentemente il ragazzo dietro al bancone. "Yoongi hyung, potresti passarmi quel quaderno?"
Guardandoti nuovamente, Yoongi butta fuori un po' di fumo e tiene tra le dita il suo bastoncino cancerogeno. "E' il tuo primo tatuaggio, eh?" Dice in una voce profonda. "Sei nervosa." Con una mano passa una pila di fogli a Hoseok.
Arrossisci al suo leggero tono derisorio, cerchi di tenere il mento alto. "Sì, è il mio primo," confermi tremante. "E'...è come un nuovo inizio per me. Una nuova me."
Hoseok ti passa alcuni fogli, dedicandoti un sorriso che ti stordisce un po'. Ha il sorriso migliore che tu abbia mai visto. La combinazione del suo sorriso e dei suoi larghi occhi luccicanti e delle linee aristocratiche del suo viso ti disorientano.
E' veramente meraviglioso.
"Devi solo riempire questi per me e il tuo artista sarà qui fuori tra qualche secondo per incontrarti," dice Hoseok. " E non essere nervosa. Un nuovo inizio, giusto? Jungkookie sarà gentile e ti aiutarà con quel nuovo inizio." Il moro, fermandosi, osserva il negozio. "Sai cosa vuoi? Qualcosa ti ha colpito?"
Ti aggiungi a lui e inizi a osservare attentamente le pareti del salottino, ti soffermi su un disegno fatto a mano, appeso in una parte lontana del muro. E' un intreccio di fiori, delicato e bellissimo, connesso da una vite e delineato in un colore argenteo. C'è qualcosa che ti attira, portandoti inconsciamente ad accostarti.
Hoseok ti segue subito dietro.
Quando ti avvicini, i dettagli intricati del disegno ti affascinano ancor di più. Gentilmente lasci che le tue dita sfiorino la carta velluata.
"Questo..." sussurri, tracciando una parte della delicata vite. "Posso avere questo qui?"
Guardando dietro la tua spalla, rimani sconcertata dalla strana espressione sulla faccia di Hoseok.
"Uh," dice. Le sue dita si allungano per prendere il disegno, tenendolo davanti a sé, regalandoti un sorriso segreto. "Questo sì che è interessante." L'anello nero che pende dal suo naso viene spinto quando espira, tenendo il pezzo di carta stretto sotto il braccio.
"Ho sbagliato a scegliere quello?" chiedi esitante. Il rimorso si fa strada dentro di te al pensiero di aver già rovinato qualcosa. Cosa stai facendo qui? Ironico come, nonostante le tue origini, non sai come comportarti in questo mondo; questo mondo che è a malapena corporeo, fatto di fumi sottili e linee scure.
Ciò nonostante, la negazione immediata di Hoseok ti fa sentire meglio. "No, questo è perfetto." dice strizzando gli occhi in modo dolce. "Dove lo vuoi? E' un pezzo abbastanza grande, hai bisogno di spazio."
Oh, ancora non avevi pensato a questo particolare. Al tuo sguardo totalmente privo di idee, Hoseok ride e muove la mano. "Se non lo sai, va bene. Ne puoi parlare con Jungkook. Ti aiuterà a decidere."
Dopo aver finito di compilare il documento e confermato il pagamento, segui Hoseok alla fine dell'ingresso e dentro un lungo corridoio pieno di porte su entrambi i lati, illuminato da piccole luci al soffitto.
"La stanza di Jungkook è sul retro," Hoseok dice, conversando durante il tragitto. "Gli piace stare lontano da tutti mentre lavora; lo aiuta a concentrarsi. La sua stanza era prima usata come magazzino ma abbiamo pulito e spostato tutto in modo tale da poterci lavorare." Alla fine della frase, Hoseok apre gentilmente la porta nera alla fine del corridoio, facendo apparire una stanza larga con al centro una sedia reclinabile.
C'è un ragazzo seduto sulla sedia, a petto nudo e con gli occhi chiusi mentre un secondo ragazzo si piega verso di lui con un ago ronzante fra le mani. Alla tua entrata, gli occhi del primo ragazzo si aprono, si siede su, ghignando. I due anelli sul lato destro del suo labbro inferiore si muovono all'azione. Il sorriso comprende tutta la sua faccia rettangolare, socchiudendo gli occhi incredibilmente belli che si trovano al di sotto della frangia dei suoi capelli argentati.
Il suo petto e le sue braccia sono cosparse di vari pezzi di inchiostro, e una piccola croce è tatuata sul suo zigomo destro.
Sembra un punto popolare dove farsi tatuare quando si lavora in questo negozio.
"Hyung, ti ho detto di stare fermo," comanda il secondo ragazzo. Non riesci a vedere la sua faccia in quanto ti viene rivolta la schiena ma i suoi capelli sono nero pece e le sue spalle sembrano forti. Pensi di aver visto un accenno di inchiostro sulla nuca ma la sua testa si alza e scompare sotto i suoi capelli disordinati, coperti dal collo alto della sua camicia.
Chi dei due è Jungkook?
Hoseok scuote la testa e sbircia oltre la spalla del moro, che sta disegnando sulla costola dell'uomo dai capelli argentati. "Che si sta facendo questa volta?"
Senza nemmeno sbattere le palpebre, il tatuatore continua a tracciare attentamente l'ago sopra la pelle del ragazzo. "Un maledetto paio di ali d'angelo sopra le costole. Perchè?"
"E' perchè nella mia vita passata ero un angelo caduto, lo giuro," si difende allegramente l'uomo con i capelli argentei.
"Tae hyung," sospira il secondo ragazzo. "Non ci sono parole..."
Hoseok ride e dà una pacca sul fianco di Taehyung. "Comunque, Kook, Sbrigati a finire, ok? Hai un cliente."
Non c'è esitazione nella sua risposta immediata. "Mandalo da Jimin, ho dei disegni su cui devo lavorare."
Lo stomaco viene scombussolato dal suo rifiuto diretto, guardi incerta la faccia di Hoseok. Sembra indifferente al comando del minore. E' curioso come tutti sembrino legati.
"Jimin è impegnato," Hoseok risponde delicatamente. "Inoltre, ha scelto il tuo tatuaggio. Pensavo glielo volessi fare tu stesso."
Il ragazzo moro, a quel punto, si ferma, ignorando il lamento d'abbandono di Tae quando si alza.
Lentamente, si gira a guardarti.
E quando vedi la sua faccia, smetti di respirare.
BUONGIORNO
Io sono Noemì e questa è la mia prima traduzione, la storia originale è di pocketbangtan, il link per la storia è https://www.wattpad.com/story/131131714-blood-ink
Per favore, se vedete qualsiasi tipo di errore fatemelo notare, cercherò di migliorare nel tempo, se avete qualche domanda, se magari non avete capito qualcosa, potete chiedermi tuttou.
La storia è fantastica secondo me e merita tantissimo.
Cercherò di postare il prossimo capitolo il prima possibile, per qualsiasi cosa potete trovarmi su
Instagram: noemi_tenio
Twitter: noemi_tenio
e anche l'autrice originale su
Instagram: pocketbangtan
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I RAGAZZI IMMAGINATEVELI IN QUESTO MODO